Venezia oggi ha portato a casa il minimo indispensabile da una prestazione non proprio esaltante, una vittoria che dà morale dopo la quasi qualificazione di Eurocup. A farne le spese una martoriata Caserta, senza Peyton Siva e con Gaddefors in panchina per tutta la partita. Il punteggio finale recita 65-58, un risultato d’altri tempi, con medie al tiro deludenti.
Recalcati, senza Ress, inizia con Green,Goss,Bramos,Peric e Owens. Risponde Sandro Dell’Agnello con D.Cinciarini, Giuri, Downs,Jones e Hunt. Venezia parte più forte con Owens e Peric sugli scudi. A tre quarti della prima frazione siamo 15-7, con già 6 punti di Owens. Goss da sotto realizza il 19-9, risponde Marco Giuri da 3 chiudendo il quarto 19-12.
Medie basse come già detto e rotazioni scarne portano il gioco ad essere lento, non per Hrvoje Peric che insacca dalla lunga distanza il 28-17. Micah Downs schiaccia ma Venezia allunga sul 31-71, Caserta chiama TO per mettere in chiaro alcuni accorgimenti. Daniele Cinciarini alza il ritmo e trova buone situazioni, accorciando il punteggio, perdendo comunque il quarto 18-17 (punteggio fine secondo quarto 37-29).
Alla ripresa Caserta ha l’animo giusto per riprendere le redini del vantaggio del match, portandosi al 24′ sul -3, poi però si spegne, e Peric ne approfitta, supportato da Goss (11 punti su 14 del quarto in due portano la loro firma) per riportare le distanze alla doppia cifra (51-41).
Caserta alza il ritmo in difesa, conscia di poter riportare i campani al successo finale, lanciati da Micah Downs le provano tutte pur di far gioire i pochi tifosi che hanno seguito la propria squadra nella lunga trasferta, ma vengono sempre rimbalzati dalle controffensive lagunari; il punteggio finale recita 65-58, sintomo di molti errori in fase offensiva.
Venezia ora a pari merito seconda, se la vedrà di nuovo in casa contro Cantù nel rematch dei quarti playoff dell’anno scorso, mentre Caserta giocherà in casa contro Pesaro in una sfida nelle zone basse della classifica.
UMANA REYER VENEZIA – PASTA REGGIA CASERTA 65-58
MVP: HRVOJE PERIC. A tratti è il Peric che l’anno scorso ha fatto sognare i tifosi orogranata. solido in difesa e grinta in attacco; l’unica pecca sono le 4 palle perse, ma con 19 punti in 26 minuti la fascia di Mvp può essere solo sua.
Giulio