La Dinamo Sassari perde la settima partita consecutiva della regular season ed è matematicamente fuori dall’Eurolega. I biancoblu rientrano da Mosca con la convinzione di aver fatto enormi progressi pur essendo nella fase iniziale della “cura Calvani”. Il CSKA, già qualificato per le Top 16, ha rischiato di farsi sorprendere dalla volitiva prova dei sassaresi, che sono riusciti a ricucire nell’ultimo quarto uno svantaggio di 12 punti. Sono stati necessari due minacciosi time out di coach Itoudis per costringere la corazzata moscovita a giocare gli ultimi due minuti con una intensità sopra il livello di sufficienza.
LA PARTITA
Coach Calvani non cambia il quintetto presentato dal suo vice Maffezzoli nella partita di campionato contro Avellino. Petway trova posto ancora in panca e Brian Sacchetti è ancora premiato grazie al suo ottimo stato di forma. Per coach Itoudis, Teodosic parte come sesto uomo mentre la regia è nelle mani di Nando De Colo. Per Sassari subito il problema falli a mettere preoccupazione, vista anche l’assenza precauzionale di Joe Alexander. Petway sul parquet al posto di Varnado già a quota due falli. Proprio l’ex Olympiacos è autore della schiacciata che regala il primo vantaggio agli ospiti (9-10). Brian Sacchetti conferma nei due lati del campo le positive impressioni di lunedì e la Dinamo ribatte colpo su colpo ai tentativi di break dei russi. Coach Calvani continua a ruotare i suoi ragazzi e ottiene un’ottima intensità difensiva che solo le straordinarie giocate di Kurbanov e Teodosic riescono a delegittimare. I sassaresi tengono duro e chiudono il quarto sul +1 (25-26).
Coach Itoudis chiede e ottiene una fase difensiva più attenta che produce subito un 4-0 (29-26). Calvani al time out. La Dinamo continua a tenere testa al CSKA e Petway firma ancora il vantaggio (32-33). Il metro arbitrale porta i russi in lunetta un’infinità di volte e per Sassari il match è sempre in salita. La schiacciata di Kyle Hines certifica il primo vero strappo al match (45-38). Si va all’intervallo lungo sul 50-45 per i padroni di casa grazie a una micidiale tripla di Teodosic sulla sirena.
Al rientro dagli spogliatoi Itoudis presenta il doppio play e affianca Jackson a Teodosic. Varnado commette il terzo fallo, Teodosic e Kurbanov trovano valide soluzioni da oltre l’arco e il CSKA si porta sul +9. La Dinamo barcolla, ma il time out dello staff biancoblu riesce a tenere alta la concentrazione del roster. La tripla di Fridzon allo scadere fa precipitare i sassaresi al -12 (70-58).
L’ultimo quarto si apre con l’inerzia totalmente a favore dei russi. Stipcevic fa capire che forse non è così. Ruba palla sulla rimessa e firma il -10. Dopo una fase molto equilibrata in cui la Dinamo fatica a ricucire lo strappo, Logan decide di salire in cattedra. Il Professore piazza alcune triple delle sue, Varnado lotta sotto canestro, ed Eyenga piazza la straordinaria schiacciata dell’82-82 a poco più di due minuti dalla sirena. Itoudis chiama un rabbioso time out che produce il parziale di 4-0 (86-82), ma Sassari è lì e sente profumo d’impresa. La tripla di Haynes porta ancora la parità a quota 86. Teodosic firma la zampata e con una tripla mette la firma sul match (89-86). Nei secondi rimanenti Haynes gestisce i possessi con poca lucidità e si schianta due volte contro i lunghi. I viaggi in lunetta di De Colo chiudono la contesa sul 93-87. I Campioni d’Italia raccolgono il convinto applauso dei sostenitori arrivati dalla Sardegna ed escono a testa alta dall’Universal Sports Hall di Mosca.
SALA STAMPA
Marco Calvani
Partita eccellente per averla giocata fino alla fine, siamo stati competitivi per tutti i quaranta minuti. Paghiamo l’inesperienza in questo campionato e giocare con una squadra esperta come Il Cska ha ovviamente il suo peso. Per noi è un momento di imparare come vincere queste partite, siamo arrivati a 50 secondi dalla fine pari con un loro tiro sbagliato: peccato per il rimbalzo in attacco, Teodosic -giocatore che sapevamo essere fondamentale- ha deciso la gara con la tripla dell’83-80. Complessivamente siamo stati bravi con quattro giocatori in doppia cifra, abbiamo pareggiato i rimbalzi e fare 10 palle perse su un campo difficile come questo non è certo facile: peccato per i 50 punti concessi nel primo tempo, siamo stati più bravi nel secondo. Se abbiamo sbagliato un quarto quello è il terzo. (Dal sito ufficiale della Dinamo Sassari).
Marco Portas
Foto tratta dal sito www.euroleague.net