Reggio Calabria, 24 novembre 2015 – Ha dell’incredibile quanto accaduto nella serata di oggi a Reggio Calabria, qualcosa alla quale raramente si assiste nel mondo dello sport. Dopo essere stato esonerato venerdì mattina, il coach Giovanni Benedetto è stato richiamato alla guida della Bermé Viola.
Mancanza di alternative credibili, voglia di portare a termine questa sfida, la necessità di dimostrare che non tutto è perduto. Questi i principali motivi che hanno portato la società reggina a re-ingaggiare Benedetto, al quale verrà affiancato, con effetto immediato, un grande ex giocatore degli anni d’oro neroarancio: Kim Hughes.
Il compito dell’ex assistente ai Portland Trail Blazers sarà quello di dedicarsi specificatamente ai lunghi in roster (Crosariol, Lupusor, Brackins e Ghersetti), oltre che a fare da vero e proprio personal trainer per gli stranieri (Brackins appunto e Freeman e Dobbins). Non ci sarà comunque la possibilità di vederlo sedere in panchina durante le partite ufficiali per problemi burocratici, ma la sua figura sarà importantissima per lo svolgimento degli allenamenti settimanali.
Confermato invece Massimo Bianchi nel ruolo di vice allenatore.
Le sorprese potrebbero comunque non finire qui, dato che si potrebbe intervenire in maniera pesante sul roster andando a tagliare coloro i quali, fino a questo momento, non hanno per nulla dimostrato attaccamento alla causa neroarancio.
Di seguito, il comunicato emesso dalla Bermè Viola RC:
“Durante la conferenza stampa svolta presso la sala stampa del PalaCalafiore, il Presidente Giusva Branca unitamente ad uno dei due proprietari della Viola Basket Reggio Calabria Giancesare Muscolino, hanno comunicato agli organi di informazione il reintegro nel ruolo di Capo Allenatore della prima squadra del coach Giovanni Benedetto che, nell’occasione, ha presentato una nuova figura presente all’interno dello staff tecnico neroarancio, che risponde al nome di Kim Hughes.”
Paolo Malara