L’Olimpia dopo un periodo nerissimo, rimette fuori la testa battendo tra le mura amiche Venezia per 87-65 con insospettabile autorità. I biancorossi prendono possesso del match dall’inizio e nel secondo quarto scavano il solco che una Venezia impresentabile in difesa, non riesce più a colmare.
In apertura le due squadre sembrano non poter sbagliare con l’Umana che apre 4-4 da tre punti, ma non chiudendo mai in difesa non riesce a scavare il solco. Barac domina con sei punti nel pitturato, mentre Gentile fa commettere due falli prematuri a Bramos. E’ anche Cinciarini con una vitalità che non gli era ancora stata vista in questa stagione a guidare i suoi e alzare il ritmo. Sono sempre gli attacchi a dominare, ma con tre di Hummel e quattro di McLean l’Olimpia va al primo riposo avanti di cinque sul 28-23.
Dopo la pausa è Milano a uscire con le marce alte e con cinque punti consecutivi di Hummel raggiunge la doppia cifra sul 35-25 obbligando Reclacati al timeout.
Ruzzier prova a suonare la carica per gli ospiti con una tripla e uno splendido assist per Ortner, ma la difesa veneziana è a dir poco inadeguata e concede tre appoggi consecutivi che in un attimo la fanno piombare a -12 con McLean e Hummel in contropiede. Peric litiga con il ferro da tre punti e i tiri ben costruiti dai compagni vengono vanificati, così Milano con quattro minuti sul cronometro del primo tempo cavalca ancora 12 punti di vantaggio.
Gentile segna con il fallo per il +15, che sarà anche lo scarto finale del primo tempo. La difesa di Venezia concede 51 punti con 18-25 da 2 e 4-7 da 3 ad un avversario non proprio in fiducia.
Josh Owens comincia il secondo tempo con ben altro piglio e segna sette punti in faccia a un Barac inversione casellante, ma è in difesa che Venezia non riesce mai a dar seguito a un buon momento offensivo. Gentile continua a imperversare in attacco e dopo due minuti è già a quota 19, con i suoi sempre avanti di 15 lunghezze. Venezia non segna più e quando s’iscrive al match anche Lafayette si fa notte per Venezia che limita i danni solo relativamente con Ruzzier sulla sirena del terzo quarto per il -16.
Nel quarto periodo la Reyer ci prova timidamente con i suoi giovani e un paio di iniziative di Tonut sono molto valide, ma i buoi sono scappati e Milano porta a casa il match.
EA7 Emporio Armani Milano-Reyer Venezia 87-65 (28-23, 23-13, 15-14, 21-15)
Quotes:
Carlo Recalcati
MVP: Alessandro Gentile domina la partita con il suo talento, senza dare l’impressione di spingere sull’acceleratore. Dispone di ogni avversario a piacimento e chiude con 19 punti.