Virtus che non riesce a proseguire la striscia positiva iniziata con Sassari; Ukic, Galloway e compagni riescono ad imporsi in una sfida comunque equilibrata.
Si parte subito con il duello tra Davies e Pittman: il lungo della Virtus sfrutta la superiorità fisica e la difesa passiva del numero 0 varesino, che comunque risponde sempre dall’altra parte del campo. Le percentuali sono molto alte nel primo quarto di gioco, con Bologna che parte più organizzata e decisa. Buona la prima impressione del nuovo arrivo Fells, che ingaggia una sfida con Galloway e le sue mani infuocate dall’arco. Prima frazione che si conclude 23-26; Ramon Galloway trascina i suoi con 12 punti (3 triple) mentre Pittman e Fells sono i principale realizzatori della Virtus.
La Openjobmetis si porta subito in vantaggio con i tiri in transizione che tanto piacciono a Paolo Moretti, mentre i lunghi di Bologna continuano a creare problemi alla difesa avversaria. Mentre Fells continua a mostrare un atletismo e una personalità tutt’altro che scontati in un esordio. Ma se i lunghi la fanno da padroni, le guardie non riescono a contenere gli esterni varesini se non irregolarmente, infatti a metà secondo quarto la squadra di Valli si trova con il bonus falli esaurito e sotto di 10 punti. Gli allenatori si affidano entrambi ad una zona che viene appunto attaccata da Varese con il tiro da fuori e da Bologna con il movimento in area dei lunghi. Una fiammata di Ukic regala un buon parziale alla squadra ospitante e chiude il periodo 52-36. L’ottima percentuale dall’arco (10/17 all’intervallo) è la principale causa del vantaggio varesino, ma il match è ancora apertissimo.
Squadre confuse e disordinate al rientro dagli spogliatoi: Varese sporca subito le percentuali non riuscendo più a centrare il bersaglio da tre, Bologna invece è distratta e perde troppi palloni. La Virus è la prima a risvegliarsi e grazie ad un ottimo Fontecchio e un po’ di aggressività difensiva riporta il vantaggio sotto la doppia cifra. La giovane ala classe ’95 mostra tutto il suo talento con giocate fondamentali anche in momenti di difficoltà, con buoni assist e con una solida prova in copertura su Cavaliero. Come era prevedibile Varese ha avuto un blackout e gli avversari ne hanno approfittato immediatamente, divorando il gap nel punteggio e portando l’inerzia del match dalla sua. Con qualche tiro libero riesce a chiudere il quarto 65-58, ma i ragazzi di coach Valli hanno dimostrato che potrà essere una partita in bilico fino agli ultimi possessi.
L’asse Ukic-Davies cerca di dare una scossa alla partita e di mettere a segno il parziale decisivo. Le squadre però rimangono contrite e faticano a trovare un gioco fluido, i tiri non sono mai costruiti bene e le palle perse e i falli aumentano. La fatica accumulata nei primi due quarti si fa sentire e le percentuali scendono vertiginosamente; alla fine la spunta Varese con l’esperienza di Ukic e Cavaliero che chiudono sul punteggio di 82-75.
Bologna si deve arrendere, dopo aver lottato, ad una Varese che trova quel qualcosa un più dai suoi esterni. Bene l’inizio di Pittman poi sparito, Fells e Fontecchio non bastano a portare a casa i due punti. Moretti non può che dirsi soddisfatto, a parte il blackout del terzo periodo, la sua squadra si è mostrata molto unità e con buone possibilità.
Sala stampa:
MVP: Ukic
WVP: Vitali
Luca Buzzi Reschini