Tanti spunti, in un pomeriggio proficuo per tutti. “Partner fuori dal campo” è stato ancora una volta l’incrocio perfetto fra sport e business, sfide da vincere dentro e fuori dal parquet, pallacanestro e aziende. Trenta in tutto, intrecciate martedì 17 novembre nella splendida cornice di Villa Quaranta, ad Ospedaletto di Pescantina, fra incontri one to one in serie lungo quattro ore di contatti e sinergie.
«Il nostro obiettivo è anche quello di fornirvi delle opportunità – ha esordito Sandro Bordato, vicepresidente della Scaligera Basket, nel primo intervento prima dell’inizio dei lavori – convinti che lo sport d’alto livello possa generare buone occasioni di business, così come è stato negli anni scorsi per chi ha scelto di abbinare il suo marchio al nostro. Sono nato sportivo, lo sport mi ha insegnato valori e aiutato a crescere. Per questo vorrei che soprattutto i giovani praticassero sport, qualcosa che va al di là del campo e di una semplice vittoria o sconfitta. Da questo punto di vista la Scaligera Basket significa continuità, nel progetto sportivo e non. Convinto che i risultati ci daranno ragione in campionato e nel lavoro di tutti i giorni coi professionisti che operano all’interno della società anche per contribuire, anche attraverso giornate come questa, a rendere il più possibile proficuo il vostro investimento nello sport».
«Un evento come questo – ha esordito Andrea Sordelli, direttore dell’area organizzativa – per me è come una partita per un direttore sportivo. Avervi qui così numerosi è già un successo. E lo sarà ancor di più sapendo che il vostro è stato un pomeriggio utile per il vostro business. Questo incontro deve anche servire perché voi abbiate più informazioni possibili sulla società per cui le vostre aziende investono. Comincio col dire che dalla prossima partita, quella con Mantova, grazie all’opera di Scaligera Basket in collaborazione con la Blu Volley, dopo tre anni il PalaOlimpia avrù un nuovo impianto audio, grazie anche al Comune di Verona e al nuovo assessore allo sport. Abbiamo introdotto delle novità quest’anno, a partire dall’ingresso riservato e diretto alla tribuna vip e al parterre, così come il progetto in cantiere di riqualificazione della sala vip, uno dei tanti nostri biglietti da visita. Vogliamo essere uno strumento per farvi arrivare al pubblico ed alle altre aziende. Con i led a bordocampo, con le maglie da gara, con gli adesivi sul parquet, con i gommoni per separare il parterre dal campo, coi backdrop. Ci piace però anche essere innovativi, andare oltre queste leve. Anche attraverso nuove proposte, magari proprio le vostre. O magari la brandizzazione della sala vip, di corner interni al palasport, della baby room e non solo. Penso agli spogliatoi, dove entrano anche le telecamere di Sky prima della partita, la casa durante la settimana dei nostri giocatori che si allenano sei giorni su sette, spesso due volte al giorno».
«La potenza dei social è sempre più alta – ha evidenziato Raffaele Ferraro, responsabile marketing e comunicazione per i canali social – fra i 60 milioni di italiani 28 hanno il profilo di almeno un social, con una percentuale di quasi il 50%. Ventidue milioni si collegano con lo smartphone, che per uso sta quasi per sorpassare il computer. Il monopolio in Italia, per i numeri, è ancora di Facebook, seguito da Instagram e Twitter, tutti con diverse potenzialità.
Tutti canali su cui la Scaligera ha deciso di puntare ed investire. Restiamo sui social per due ore e mezza, tutti i giorni, quasi il 90% del tempo attraverso il cellulare, il primo strumento grazie a cui le persone fruiscono dell’informazione, vedono quel che succede nel mondo e quindi anche il vostro brand. I social negli ultimi anni hanno aiutato tantissimo l’interazione fra l’azienda e il cliente, assolutamente fondamentale per comunicare tutto della propria attività ma anche rafforzare il concetto della cosiddetta brand identity, nel senso che l’attività del brand e il marchio possono entrare nel linguaggio di chi vi legge, di chi vi segue, di chi compra i vostri prodotti e sfrutta i vostri servizi. La nostra pagina Facebook è la seconda della A2 dopo quella di Brescia, rispetto a cui siamo avanti su Twitter, ma anche quella che viene prima di sette club della Serie A. Ogni notizia viene letta mediamente da 9.300 persone, una storia ha avuto addirittura 170.000 letture. L’aumento nei numeri è su tutti i social, rispetto a settembre su Facebook del 70% con un trend ancora di crescita. Un’idea, per voi, sarebbe quella di affiancare il vostro marchio a “La giocata della settimana”, che solitamente pubblichiamo il lunedì o il martedì successivo alla partita, con uno spot di cinque secondi prima di vedere l’azione. Ecco il potenziale dei social in Italia. E quello dei social della Scaligera».