Pistoia, 15 novembre 2015 – Esulta Pistoia al termine di una partita difficilissima in cui i padroni di casa sono riusciti a piegare la resistenza di una Caserta piena di esperienza ed attributi facendo ricorso al cuore ed a quel pizzico di fortuna che non guasta mai.
Pistoia schiera il quintetto base classico composto da Moore in regia, Knowles e Blackshear esterni, Antonutti e Kirk sotto il ferro. Risponde Caserta con Siva play, Downs e Cinciarini sul perimetro, Jones ed Amoroso sotto canestro. Il primo quarto è di marca pistoiese, con il solito Kirk autore di otto punti a cui sembra in grado di opporsi solo Bobby Jones. Alla sirena di metà partita il punteggio vede i padroni di casa avanti di otto lunghezze, con Cinciarini che non ha buon feeling col canestro ed una situazione falli ospiti preoccupante, dato che a Siva e Jones ne sono già stati fischiati tre ciascuno.
Il terzo quarto è quello del blackout dei padroni di casa, che sembrano aver deciso di giocare palla sotto senza però riuscire a trovare punti e senza riuscire a variare il tema. Del resto, è il momento in cui Dario Hunt diventa devastante, con 8 punti segnati ed 8 rimbalzi nel solo terzo tempino. La partita prosegue a fasi alterne, nell’ultimo quarto Siva sale in cattedra segnando 10 dei 21 punti totali ma Pistoia riesce con fatica a restare a contatto e Cinciarini spreca il tiro della possibile vittoria.
Il supplementare è tutto di marca pistoiese ed alla sirena è festa grande per i supporter biancorossi, ma certamente Caserta non ha demeritato e, avesse vinto, non avrebbe sicuramente rubato nulla.
SALA STAMPA
Esposito:
“Voglio iniziare raccontando che a fine partita ho fatto i complimenti ai miei ragazzi perché Caserta ha giocato un’ottima partita. Per batterli abbiamo dovuto scavare dentro per trovare alcune risorse già emerse in altre partite, però a differenza di altre occasioni gli avversari di oggi sanno davvero giocare a pallacanestro, cioè non si limitano a cavalcare l’entusiasmo e l’adrenalina della partita ma sanno come metterti in difficoltà. Voglio dire, se chiudi una porta ad Amoroso questo sa trovare un altro modo di farti male, questo ci ha costretti ad affrontare gli avversari di oggi con grande intensità ed attenzione.
Del resto, voglio ripeterlo ancora una volta, questa squadra ha qualcosa nella testa e nel cuore che non si compra al supermercato. Siamo forse un pò stanchi mentalmente perché chiedo molto ai ragazzi, inoltre c’è una difficoltà in più perché, ormai possiamo dirlo anche se suona sempre strano, bene o male chi affronta Pistoia oggi sa che deve vedersela con la capolista ed ha un approccio di un certo tipo.
Sono estremamente soddisfatto di leggere i dati a referto su assist, rimbalzi e valutazione totale. Avevo chiesto uno sforzo in più ai piccoli a rimbalzo e qualcosa in più è stato dato, questo va sottolineato.
Non sono ancora in grado di rispondere sull’infortunio di Blackshear, speriamo nulla di serio”
Sandro Dell’Agnello:
“Abbiamo pagato un inizio partita scellerato in cui ci siamo fatti fare 14 punti nei primi 5 minuti e 25 prima della sirena del primo quarto. Questo per me è inaccettabile, anche se siamo riusciti a raddrizzare la gara perché siamo una squadra di giocatori di gran carattere. Abbiamo perso al supplementare, dove è ovvio che subentra anche il peso dei singoli episodi.
Va detto che Siva era la prima volta entrava in quintetto e, pur avendo giocato una signora partita, è evidente ha ritmi diversi rispetto agli altri. Resto tuttavia dell’idea che la chiave della partita sia stata in quel primo quarto dove abbiamo subito troppo. Complimenti comunque a Pistoia, quando se ne vince sei su sette non è mai per caso”
Giorgio Tesi Group Pistoia – Pasta Reggia Caserta: 93-84
Parziali (25-16; 22-23: 13-20; 19-20; 14-5)
Progressione (25-16; 47-39; 60-59;79-79; 93-84)
MVP: Ariel Filloy, 16 punti con 10 rimblazi totali, 3 palle recuperate e 31 di valutazione finale
WVP: Marco Giuri, 35 minuti in campo col 14% totale al tiro ed una prestazione sostanzialmente inconsistente
Luca Cipriani