Venezia vince e porta a casa la sua 5 vittoria in campionato, vediamo come è andata:
Dopo il ricordo alle vittime di Francia e di Valeria Solesin, veneziana morta nell’attentato parigino, alla quale idealmente il nostro sito si unisce, incomincia il match clou della settima giornata. Venezia schiera Green,Goss,Bramos,Peric e Owens. Risponde coach Menetti (senza Veeremenko per questa giornata) con Gentile,Della Valle,Aradori,Polonara e Pechacek. Goss apre il tabellino con due punti, a cui risponde Gentile da tre. Owens tenta la schiacciata ma Polonara aiuta e spende fallo, dopo 3 minuti Venezia 6-3 Reggio Emilia. Venezia in contropiede mantiene il +3 con Peric, Kaukenas appena entrato segna e ricucisce il margine a -1 quando manca 3 minuti e 50 secondi dal termine. Tanti falli in questa prima frazione di gioco, forse alla fine ne subiranno le conseguenze. Si chiude il primo quarto con il punteggio di 20-20, dopo il tiro pazzesco di Goss da tre con annesso fallo.
Kaukenas colpisce da tre, cosa che non succede a Jeff Viggiano, così vola 23-25 Reggio Emilia. Goss con il suo 12esimo punto porta avanti la Reyer. De Nicolao si sblocca da tre, poi la tabellata di Ress da tre fa tornare a +2 i lagunari. Pechacek fallisce una facile schiacciata, Reggio non è più lucida e aggressiva in attacco, fa fatica a trovare soluzioni semplici in attacco. La Reyer con l’inerzia dalla sua non riesce però ad allungare. Gioco confusionario da ambo le parte non porta a nulla, se non una perdita di tempo. Quando mancano 3 minuti Reggio è sopra di 2. In contropiede Silins allunga, Reggio alza la difesa ma Owens si alza e schiaccia il -1. Kaukenas da tre è una sentenza, poi il repeat di Owens con un’altra schiacciata, termina il secondo quarto e si va alla pausa lunga con il punteggio di 39-41.
Riprende il match con l’assist di Gentile per Polonara, Venezia risponde spalla a canestro con Owens, poi Pechacek viene stoppato da Peric, segue la tripla di Bramos (50-49). L’intensità sta crescendo, ne beneficia Reggio Emilia con il massimo vantaggio (+7) grazie a Pietro Aradori. Timeout Recalcati. Michael Bramos accorcia le distanze, fornendo poi l’assist per Owens (-3 Venezia). Ancora Bramos, mvp del quarto con la tripla del 59-61. Lavrinovic stoppa Ortner, ma Aradori non ne approfitta in contropiede. finisce il quarto 62-65, con la rubata di Jarrius Jackson.
Jeff Viggiano, in giornata no, perde palla ma la squadra di Menetti non allunga il punteggio. Si rifà immediatamente Viggiano portando di nuovo le squadre in parità sul 65 pari. Vola Owens, +2 Venezia. Menetti chiama i suoi per riportare l’inerzia nelle sue mani. In difficoltà Reggio si appoggia sul suo leader, Lavrinovic, che realizza entrambi i tiri liberi. Tonut devastante in penetrazione segna con fallo il 72-69. L’Umana si mette a zona, Polonara realizza da sotto, ma è ancora Stefano Tonut caldissimo a segnare il 76-73. Ancora lui per il 78-73. Gentile con la tripla del -2 quando mancano solo 3′. Girandole di palle perse (20 per Venezia, 9 per Reggio Emilia), Venezia mantiene 4 punti di vantaggio chiamando TO. Lavrinovic segna 82-80, ma dall’altro lato J.Jackson riporta +4 Reggio. Mancano trenta secondi e Venezia è leader 84-81. Venezia chiude con i liberi di Green, il punteggio finale è di 87-83.
UMANA REYER VENEZIA – GRISSINBON REGGIO EMILIA 87-83
MVP: STEFANO TONUT. Domina l’ultimo periodo, devastante in attacco, ottimo in difesa su Della Valle, 12 punti con un 4/4 da due e 14 di valutazione. Recalcati ha il suo gioiello in casa.
Giulio