Pistoia, 08 novembre 2015 – Quinta vittoria in campionato per Pistoia che batte Cantù al termine di 40 minuti molto combattuti. Ancora una volta i tre grigi lasciano giocare e ne viene fuori uno spettacolo vero tra due squadre piene di muscoli e talento.
Cantù dimostra di valere molto più di quanto non racconti la classifica, Pistoia continua a volare sulle ali di un alieno chiamato Alex Kirk, assolutamente devastante come presenza sul campo e con una mano sempre educatissima al tiro.
Come anticipato da coach Esposito in presentazione, Pistoia fa sua la partita vincendo la sfida sotto canestro, con la coppia Kirk-Czyz chiamata a gestire tantissimi palloni importanti. I punti che chiudono la gara sono tuttavia quelli di Preston Knowles, di nuovo ispiratissimo come alle primissime uscite stagionali.
Cantù prova a sopperire all’assenza del play sacrificando Hasbrouck in regia, ma il risultato non è quello sperato. Sembra davvero, citando coach Corbani, che la squadra sia nel momento del “vorrei ma non posso“, ma le soddisfazioni non tarderanno ad arrivare.
SALA STAMPA
Esposito:
“Sapevamo del talento dei loro giocatori, soprattutto degli esterni, abbiamo commesso errori difensivi ed abbiamo scherzato col fuoco. E’ una vittoria importantissima, era una partita pericolosa perché la classifica di Cantù non è veritiera. Siamo partiti benissimo su entrambi i lati del campo, poi abbiamo commesso una serie di errori di letture, soprattutto difensive, che contro gente che ha punti nella mani non ti puoi permettere di fare. Ne siamo venuti fuori grazie al talento di alcuni giocatori ma solo col talento non si va lontano. Dobbiamo rimetterci al lavoro per sistemare questa cose. Sono piccole cose, ma come ho spiegato anche ai ragazzi sono le piccole cose che ti portano risultati grandi. Sia chiaro che per noi un grande risultato è tuttora la salvezza, restiamo coi tempi ben saldi a terra. Da martedì pensiamo a Caserta.
Alcune volte giochiamo due-tre minuti una bella pallacanestro e tendiamo a fidarci troppo della nostra sicurezza. Questo è un rischio molto grosso perché non sempre poi la porti a casa. Questo è un campionato pericoloso, è necessario tenere gli occhi bene aperti., Sono molto contento, all’inizio siamo partiti col gas troppo aperto, dopo con le rotazioni ho cercato di far recuperare alcuni giocatori.
A conferma dei valori di questa squadra c’è ancora una volta il fatto di aver subito una rimonta, di essere andati sotto nel punteggio, ma poi senza disunirci siamo riusciti a recuperare. Noi giochiamo la nostra partita e ci prendiamo dei rischi calcolati, oggi abbiamo subito su alcuni aspetti che avevamo preparato ma il compito non è stato rispettato al 100%. Non voglio che si ripeta più una cosa del genere.
Abbiamo giocato una buona partita, con fiammate in avanti e molta costanza in difesa. Abbiamo avuto i due lunghi che hanno gestito tanti palloni importanti. Oggi Blackshear ha fatto quello che doveva quando è stato chiamato in causa. L’importante è giocare bene dietro, poi davanti viene il momento di tutti”
Corbani:
“Complimenti a Pistoia per la vittoria e per essere stata di giocare una gran partita soprattutto quando abbiamo preso inerzia noi. Avevamo preparato la partita concentrandoci sul nostro pick’n roll immaginando che ci avrebbero sfidati sul tiro dal perimetro dei nostri lunghi e così infatti è stato. Avevamo deciso di sfidare Kirk sul tiro dalla lunga, ma in realtà il vero problema sono state le tre triple consecutive di Moore che ci ha fatto molto male. Se mi preoccupano i tanti punti subiti? Per nulla. Bisogna infatti considerare il rapporto tra azioni offensive concesse e punti presi, noi giochiamo a ritmi altissimi ed è fisiologico subire molti punti”
Giorgio Tesi Group Pistoia – Acqua Vitasnella Cantù: 95-88
Parziali (24-18, 21-20; 19-24; 31-27)
Progressione (24-18; 45-38; 64-62; 95-89)
MVP; Alex Kirk, 22 punti con il 60& al tiro e 25 di valutazione, ma ancora una volta i numeri non dicono tutto
Luca Cipriani