SASSARI – La Dinamo subisce una severa lezione tattica dalla Reyer Venezia e perde la seconda partita consecutiva in casa. Venezia piazza la zampata decisiva nel corso del terzo quarto per poi controllare, abbastanza agevolmente, i tentativi di rientro dei Campioni d’Italia. La Dinamo trova risposte importanti dal settore lunghi, mentre paga una incredibile involuzione nel pacchetto delle guardie. Venezia ha sfruttato le rotazioni in maniera scientifica controllando il ritmo per quasi tutta la partita, mentre per Sassari non vedono il parquet Formenti, Brian Sacchetti e Marconato. Grandissima prova di Phil Goss, autore dei canestri che hanno deciso il match.
LA PARTITA
Meo Sacchetti presenta in cabina di regia Rok Stipcevic al posto di MarQuez Haynes, apparso sotto tono nelle ultime uscite. Anche Petway trova posto in panca, mentre Venezia presenta il quintetto annunciato. Sassari, sin dalla palla a due, tenta di imporre i propri ritmi di gioco e a metà periodo conduce 13-6, grazie ad un’ottima circolazione di palla e buona intensità difensiva. Venezia patisce la coppia Varnado/Alexander e Recalcati inizia presto le rotazioni. L’ingresso di Peric sembra regalare più sostanza sotto canestro in entrambe le fasi di gioco ma Sassari tiene duro e chiude sul +7 (20-13) il primo quarto. Il pubblico del PalaSerradimigni gradisce molto e si gioca in una bella cornice.
Venezia apre le danze nel secondo quarto con l’intento di ricucire lo strappo ma una bomba di D’Ercole mantiene ancora il +7 (25-18). Il match si gioca su ritmi piacevoli e la tripla di Brent Petway fa esplodere il PalaSerradimigni (28-22), malgrado la sensazione che Venezia abbia capito come limitare il gioco sassarese. Due triple di Viggiano e Tonut portano la Reyer a contatto (30-28). La seconda tripla di Petway è un fuoco di paglia perché Venezia ha in mano l’inerzia del match e trova il primo vantaggio (33-34) con due liberi di Tonut. Il canestro di Alexander permette alla Dinamo di andare al riposo lungo sul +1 (35-34).
Al rientro dagli spogliatoi Phil Goss decide di dare uno strappo al match e piazza tre triple che scavano il +10 (39-49). Sassari cerca di reagire e con la tripla di Stipcevic si porta a contatto (50-51). Recalcati gestisce in maniera ottimale i propri giocatori e chiede il controllo del ritmo del match. Salgono in cattedra anche Mike Green e Ortner e per Sassari si spegne la luce. La Dinamo paga la giornata negativa di Logan e chiude il terzo periodo sotto ancora di 10 (54-64).
Venezia accelera ancora e chiude definitivamente il match con la tripla del +15 (54-69) di Jeff Viggiano. I Campioni d’Italia non trovano i punti dalle guardie e Venezia chiude agevolmente l’area colorata. Il cronometro diventa nemico nonostante il tentativo del pubblico di Sassari di scuotere i propri beniamini. Venezia vince con pieno merito per 70-82 e conferma le proprie ambizioni di alta classifica, ricevendo i meritati applausi del pubblico.
SALA STAMPA
Charlie Recalcati
Sapevamo certamente che non sarebbe stata una partita facile perché conosciamo le caratteristiche di Sassari e le capacità che sa mettere in campo. Nel primo tempo la Dinamo ci ha punito prendendo anche un discreto vantaggio. Noi siamo stati bravi a reagire, ci abbiamo sempre creduto e non ci siamo fatti trascinare dal loro ritmo di gioco. Sono molto soddisfatto della partita dei miei ragazzi. Nel secondo tempo abbiamo migliorato come intensità sui due lati del campo, crescendo nelle percentuali di tiro e nei possessi. Giocare contro la Dinamo non è facile, abbiamo sacrificato il nostro modo di giocare per fronteggiare al meglio il sistema di Sassari. Siamo stati premiati nelle nostre scelte e questo servirà tanto alla nostra autostima. I nostri obiettivi di inizio campionato non mutano in relazione a questa vittoria, semplicemente restano gli stessi. L’anno scorso abbiamo disputato un’ottima stagione e abbiamo cercato di migliorare la squadra nell’asse play pivot e si stanno vedendo i risultati.
Meo Sacchetti
Nel primo tempo non dovevamo andare a riposo in quel modo, dopo il vantaggio che avevamo preso. Loro hanno fatto un bel terzo quarto e noi non siamo più riusciti a mordere in difesa. Quando loro sono passati in vantaggio, noi non avevamo più energie. Alla fine abbiamo cercato di recuperare con un po’ di cambi per avere in campo maggiore aggressività ma non siamo riusciti a trovare punti dalle nostre guardie. Dobbiamo ritrovare forze ed energie nel reparto dei piccoli e ancora in qualche lungo. Petway stasera ha iniziato a farci vedere qualcosa e speriamo che abbia intrapreso la giusta strada. Logan non ha fatto una bella gara ma credo che questo non avrà strascichi e riprenderà il suo ritmo senza difficoltà. Sappiamo che possiamo fare meglio, d’altronde abbiamo perso contro una signora squadra.
Jack Devecchi
Siamo delusi, non è bello perdere così soprattutto in casa, che dovrebbe essere il nostro fortino. Siamo coscienti che il problema è nella difesa perché nell’attacco le soluzioni le abbiamo. Ora bisogna lavorare a testa bassa e andare avanti, abbiamo una maglia da onorare con uno scudetto da difendere.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Umana Reyer Venezia 70-82.
Parziali: 20-13; 15-21; 19-30; 16-18.
Progressione: 20-13; 35-34; 54-64; 70-82.
MVP: Phil Goss. Spacca in due il match nei primi minuti del terzo quarto. Una prova da leader assoluto, chiude con 16 punti pesantissimi, 4 assist e due rimbalzi.
MARCO PORTAS