Il direttore operativo dell’Eurobasket Giacomo Esposito e l’atleta Valerio Staffieri sono stati ospiti, questa mattina, della Scuola Elementare presso l’Istituto Comprensivo Pietro Maffi del quartiere Primavalle, nell’ambito del progetto “Libriamoci”, promosso dal MIUR ed in corso di svolgimento dal 26 al 31 Ottobre.
Durante la mattinata trascorsa in compagnia delle quarte elementari della scuola, dopo una lunga e divertente chiacchierata con gli alunni sull’importanza della lettura non solo in ambito scolastico ma anche nel tempo libero, i due rappresentanti della società di Via dell’Arcadia si sono cimentati con la lettura di alcuni passi appositamente selezionati.
Il direttore operativo Esposito ha letto “Cinque cerchi d’argento“, il libro scritto per raccontare l’ultima medaglia olimpica della nazionale, quella di Atene 2004 della quale faceva ovviamente parte anche Alex Righetti, concentrando l’attenzione sul rispetto delle regole e dell’avversario una volta finita la partita, mentre l’ “Odissea“, letta a turno da Staffieri e dai singoli alunni della scolaresca, e’ stata selezionata tra tutti i testi della “Biblioteca Alternativa“, il progetto ideato da docenti e bimbi per favorire l’interscambio dei libri e stimolare l’aumento della lettura e della comprensione dei volumi.
“Siamo rimasti piacevolmente sorpresi dall’interesse che i bambini hanno dimostrato in tutte le attività svolte durante la mattinata – commenta il direttore operativo Esposito – interagendo con noi e regalandoci un’esperienza di grande arricchimento. Mi hanno colpito in particolare i valori che questi bambini hanno dimostrato già di possedere, il che fa ben sperare sia per la loro formazione scolastica che per il loro percorso di vita in generale e sportivo per chi lo pratica già da adesso“.
Questa iniziativa è, però, solo l’inizio di un progetto a più ampio raggio.
“La società porge il più caloroso ringraziamento all’Istituto Pietro Maffi nella persona della maestra Patrizia Raffaele per averci fatto trascorrere questa splendida mattinata – conclude Esposito – che costituisce solo il preludio ad un discorso più vasto da portare avanti su tutto il territorio, sensibilizzando i più piccoli al rispetto dei valori e della cultura sportiva in generale“.