Quando Cozzoli, dopo aver rubato palla a Righetti, si è involato indisturbato a segnare il +17 (38-55 al 26′), probabilmente neanche il più ottimista dei tifosi ci avrebbe più sperato. Ma evidentemente l’ipotetico di questa storia perfetta aveva già previsto tutto, anche che la rabbiosa rimonta l’avrebbe innescata il più piccolo di tutti. Con sei punti (un canestro da tre ed un 2+1) Gabriele Romeo è stato il protagonista principale dell’8-0 con cui la Roma Gas & Power è intanto rientrata già a -9 all’ultima sirena, requisito indispensabile per pensare di giocarsi tutto negli ultimi dieci minuti. Eppure, a dispetto dell’età, Gabbo (classe ’97) è stato ancora una volta in campo con la sicurezza del veterano:
“Vivo ogni partita con molta tranquillità, visto che è il terzo anno che gioco in Serie B ed ora, a differenza della prima stagione, riesco a gestire l’emozione e trasformarla in adrenalina positiva per caricarmi e riuscire a dare tutto quello che ho in campo, con testa e cuore ma senza risparmiarmi mai”.
Un concetto che sembra estendibile all’intero collettivo, un roster che, almeno per ora, sembra aver perfettamente assimilato l’integrazione dei nuovi arrivi nel tessuto che tanto bene aveva fatto lo scorso anno, fino alla finale contro Rieti. Un aspetto non banale e per niente scontato, che ha aumentato la consapevolezza anche nella “vecchia guardia”, conscia di poter rinunciare a qualche minuto e di dover farsi trovare sempre pronta, ma in nome di una maggiore qualità e traguardi ancor più prestigiosi da raggiungere:
“I nuovi arrivi si sono integrati alla grande sin da subito, sia in campo che fuori, dato che sono tre grandi persone – conferma il play-guardia di casa Eurobasket – e giocatori molto esperti che possono aiutarci tantissimo in campo e lo stanno già facendo molto bene“.
In effetti anche il big-match contro Palermo è stato la nuova dimostrazione di una squadra compatta e senza individualismi, capace anzi di sopperire anche all’assenza del centro titolare Marcelo Dip, non solo con l’eccellente primo tempo di un Daniele Tomasello poi in panchina solo per fronteggiare il quintetto piccolo avversario, ma anche con la lucidità e la fiducia nel trovare ogni volta un protagonista diverso e decisivo. Una diretta conseguenza non solo di rotazioni più lunghe, ma anche, evidentemente, di un lavoro atletico che sta dando i suoi frutti e permette alla Gas & Power di uscire alla distanza nei momenti decisivi.
“Vogliamo fare ancora un passo in avanti rispetto all’anno scorso“, conferma Romeo, che nel frattempo ha esordito anche nel campionato Under 20 d’Eccellenza segnando 12 punti nella bella vittoria in rimonta di lunedi sulla Stella Azzurra Roma Nord (69-57).
La sua stagione, quindi, procede simultaneamente sul doppio binario della prima squadra, dove pur giocando inevitabilmente meno rispetto allo scorso anno (12 minuti contro 19) ha mantenuto quasi inalterata la media punti (7 contro 7.8), ma alzato sensibilmente le percentuali, salendo dal 34% al 38% da 3 e soprattutto dal 54% al 71% da 2, sintomo di grande maturità e consapevolezza di dover avere impatto immediato sulle partite, e la DNG dove potrà ulteriormente crescere anche in leadership e responsabilità. Una situazione nella quale, però, il numero 11 ha già dimostrato di essersi calato alla perfezione, senza forzature ma con un secondo tempo di grande sostanza nella vittoria di lunedì sera.
Campionati diversi dai quali trarre obiettivi personali diversi, tutti funzionali però all’ulteriore crescita come giocatore, “…Migliorando le letture quando sono in campo da playmaker, imparando a giocare meglio insieme a giocatori esperti e piu’ forti con la B e prendendomi responsabilità importanti tra i più giovani“, cui comunque rende un anno, perche’ il limite dell’Under 20 è per i nati nel ’96. Idee chiare, quindi, e soprattutto tanta voglia di progredire ulteriormente. Non male per il più piccolo di tutti che sta in campo già come un esperto.