Logan e compagni tornano alla vittoria nel posticipo del lunedì a Masnago, controllando tutta la partita il risultato e mostrando le grandissime capacità della squadra.
Squadre che aprono il match cercando solo soluzioni con il tiro da fuori, visto lo spazio concesso dalle difese. Moretti interrompe il match con un minuto di sospensione appena Sassari accenna un’accelerazione, ma anche dopo le spiegazioni del tecnico la squadra sarda mette in mostra l’evidente divario tecnico e fisico delle due formazioni. Contropiede, attacco forte al ferro da parte dei lunghi e tiri da fuori presi in fiducia: poco dopo la metà del primo quarto il distacco è già a due cifre. Ci prova Davies a tenere a galla i suoi, ingaggiando un duello entusiasmante con Joe Alexander, che pur concedendo qualcosa in difesa è dominante nella fase offensiva. Il quarto si chiude 22-28 caratterizzato appunto dalla sfida tra i due americani.
Openjobmetis che prova sempre ad abbassare il ritmo della gara, tirando spesso sulla sirena dei 24; al contrario la Dinamo cerca sempre la soluzione nei primi secondi dell’azione, seguendo la sua tipica filosofia di gioco. Intanto con i 3 liberi messi a segno da Thompson il match ritorna in parità, che però durerà poco: l’esplosività delle guardie di Sassari irrompe nel match e la coppia Haynes-Logan firma un parziale di 8-0. Moretti sfrutta al massimo la sua rotazione per cercare di preservare le energie dei suoi titolari per tutta la gara, mentre Sacchetti trova le solite conferme dai suoi tiratori, lasciando la gestione in campo principalmente a Logan. Squadre che vanno negli spogliatoi sul 37-48: il punteggio rappresenta non tanto la netta superiorità nel gioco, non ancora mostrata da Eyenga e compagni, quanto l’esperienza e la varietà di opzioni offensive a disposizione dei campioni d’Italia.
Secondo tempo che inizia a suon di triple: da entrambe le parti si continua a tirare molto dall’arco, con risultati alterni. Sassari perde qualche punto di vantaggio ma continua a tenere la testa avanti, senza concedere un rientro definitivo agli avversari fino alla fiammata di Logan: il numero 3 della Dinamo continua a spegnere le speranze di Varese, non è ancora finito il terzo periodo ed è già a quota 23 punti con uno stellare 5/6 dall’arco. Terzo quarto che ha seguito l’andamento dei primi due, con qualche piccolo guizzo dei padroni di casa ma contro un Banco di Sardegna così solido è dura per tutti. Con il canestro sulla sirena del solito Stipcevic Sassari guida 68-55.
Coach Moretti prova una zona per cercare di rientrare in partita, che all’inizio si mostra anche abbastanza efficace a parte i rimbalzi concessi, ma in attacco non riesce a convertire gli sforzi. Sacchetti e Eyenga mantengono saldo il vantaggio sempre intorno ai 15 punti ed a cinque minuti dal termine sembra conclusa: una gara che nonostante il costante vantaggio della Dinamo era sembrata sembra abbastanza aperta o quasi, ma Varese deve arrendersi e gli ospiti in facilità allungano il divario sempre di più fino a raggiungere quota 20
Sassari torna alla vittoria e lo fa contro una Varese dignitosa: con le grandi prestazioni di Logan e Alexander Sacchetti trova conferma del talento del suo roster, ma che avrà bisogno di qualcosa in più se vuole raggiungere gli importanti obiettivi che si è posta.
Varese ha trovato un ottimo Davies e una prestazione discreta contro un avversario decisamente fuori dalla sua portata.
Sala stampa:
Conferenza stamapa Moretti: video
MVP: Logan.
WVP: Cavaliero.
Luca Buzzi Reschini
Foto by Marco Guariglia – Riproduzione vieteta