Pesaro – La Consultinvest coglie l’obiettivo della prima vittoria stagionale, conducendo la partita dall’inizio alla fine ma accusando qualche patema di troppo nel finale contro un avversario un po’ dimesso per le proprie condizioni fisiche, ma tanto coriaceo da lottare fino ai secondi finali dopo essere stato anche a -20.
L’Obiettivo Lavoro si è presentata infatti all’Adriatic Arena con un Ray ancora a mezzo servizio e con la pessima notizia dell’ultim’ora di un Pittman dolorante al tallone e che, dopo avere svolto il regolare riscaldamento, si è accomodato in panchina a fare il tifo per i suoi compagni di squadra per tutti i quaranta minuti.
Contro una squadra praticamente senza l’apporto dei suoi due principali riferimenti offensivi, la Consultinvest ha avuto buon gioco a partite a spron battuto e a condurre per tutto il match, mostrando di sapersi esaltare in campo aperto con il talento tecnico ed atletico di Christon e McKissic, ma denunciando ancora alcune lacune caratteriali dovute all’inesperienza quando la partita è stata inevitabilmente buttata sulla bagarre dagli avversari.
La Virtus ha infatti messo in mostra tutto il carattere trasmessole dal suo coach Valli, ma se le sue carenza offensive non le hanno impedito di rimanere aggrappata al match fino all’ultimo, difficilmente potevano permetterle di portare a casa la vittoria contro una Consultinvest che, almeno negli esterni, quest’anno sembra avere un talento notevole.
Primo tempo con un risultato sostanzialmente equilibrato ma a cui si arriva con due quarti perfettamente speculari e francamente piuttosto brutti, fatta eccezione per qualche sfuriata di Christon e McKissic.
Se nei primi dieci minuti l’Obiettivo Lavoro lascia completamente strada libera alla Consultinvest, segnando solo la miseria di 7 punti con 3/19 complessivo al tiro, nella seconda frazione sono improvvisamente i padroni di casa a vedersi improvvisamente inaridita la vena realizzativa, consentendo alla squadra di Valli, pur con tutte le difficoltà derivanti da un attacco asfittico, di riportarsi quasi in parità.
Come si diceva, Bologna ha Pittman a referto ma non arruolabile per la tenzone, mentre Ray parte in quintetto ma dimostra di non avere il ritmo partita; tra i partenti per gli ospiti ci sono quindi Mazzola e Cuccarolo, e l’attacco sembra risentirne spaventosamente, anche perché Gaddy sembra avere enormi difficoltà ad orchestrare schemi efficaci.
Dall’altro lato la Consultinvest parte subito con una buona difesa aggressiva e in attacco si affida alle sfuriate di Christon e McKissic; prima è il play a ispirare il primo allungo sul 10-2 dopo 5 minuti, poi il testimone passa nelle mani dell’esplosivo McKissic che, con 13 punti nel solo primo quarto, consente alla Consultinvest di chiudere sul parziale di 23-7.
Come si diceva, nel secondo quarto la partita si capovolge ed è la Consultinvest a trovarsi nella situazione di elemosinare qualche canestro alla difesa ospite, che trova una zona indigesta per gli avversari.
Dopo i primi 2 punti firmati ancora da Christon, l’Obiettivo Lavoro trova quindi un parziale di 13-0 con cui si riporta a – 5 (25-20) poco dopo avere varcato la soglia di metà tempo.
A quel punto la squadra di Paolini trova un sussulto con McKissic e Lacey, ma sono Gaddy e Mazzola a sprintare ancora per portare la loro squadra al – 2 (31-29) di metà tempo.
Il terzo quarto vede la Virtus tornare a faticare immensamente sul fronte offensivo, dissipando in breve tempo la faticosa rimonta ottenuta nei secondi dieci minuti; la Consultinvest continua ad avere punti dai soliti noti (ancora al 25° saranno solo Christon, McKissic e Lacey a non avere il tabellino immacolato), ma non appena anche Ceron e Gazzotti riescono a finalmente a trovare il canestro, il divario si dilata fino al +20 (52-32).
La frazione si chiude sul 52-39, con una mini rimonta firmata Gaddy ed Odom che non sembra destare troppe preoccupazioni al pubblico di casa; invece al ritorno in campo, dopo l’ennesimo break incontenibile di Christon che porta i suoi sul 57-41, l’Obiettivo Lavoro si scuto nuovamente e ricomincia a ricucire lo svantaggio.
Prima sono 7 punti quasi consecutivi di un Fontecchio fin lì assai spento e poi due triple consecutive di Vitali e Ray portano gli ospiti di nuovo sotto la doppia cifra di svantaggio (64-56), siamo a 2:32 minuti dalla fine e Paolini deve ovviamente chiamare time out, anche perché la rimonta è frutto di alcuni errori marchiani dei suoi sul pressing disperato degli avversari sulla rimessa dal fondo.
Ma al ritorno in campo la Consultinvest continua a soffrire, con troppi tiri liberi sbagliati e, dall’altro lato, un’altra tripla di Vitali che riporta i suoi a – 4 (65-61); ancora Shelton segna un solo libero ma sul ribaltamento di fronte Bologna non riesce a segnare e, mancando oramai pochi secondi alla fine, i pesaresi possono così festeggiare la loro prima vittoria, suggellandola con il finale di 68-63.
Finalmente alle belle prestazioni coach Paolini riesce anche a fare seguire una vittoria, anche perché il calendario prevede adesso due trasferte consecutive quasi proibitive sui campi di Reggio Emilia e Trento e non riuscire ad ottenere i due punti oggi avrebbe messo la squadra in acque non proprio tranquille; dall’altro lato l’Obiettivo Lavoro ha poco di che rammaricarsi ma, come ha detto il suo coach in sala stampa, solo continuare a lavorare e sperare di avere qualche acciacco in meno.
Consultinvest Pesaro – Obiettivo Lavoro Bologna 68-63
Parziali (23-7; 8-22; 21-10; 16-24)
Progressione 23-7; 31-29; 52-39
Tabellini
http://www.legabasket.it/game/66/66441.html
Mvp: talvolta perde il controllo sulla partita eccedendo in individualismo ma di sicuro qualche difetto si può perdonare ad un playmaker tanto giovane; al di là di questo, infatti Semaj Christon ha trascinato la Consultinvest alla vittoria, facendo intravedere lampi di talento cristallino ed eccellendo nei momenti più importanti della partita, ovvero all’inizio del primo e dell’ultimo quarto.
Wvp: nel grigiore diffuso dell’Obiettivo Lavoro di oggi, spicca per inconcludenza l’ala Pendarvis Williams, autore di una “virgola” dal punto di vista realizzativo nonché di poco altro alle rimanenti voci statistiche
Spogliatoi
Paolini: anche oggi abbiamo dovuto vincere la partita 2,3 o addirittura 4 volte; come già era capitato contro Pistoia, abbiamo rimesso in partita gli avversari in più di un’occasione, poi oggi per fortuna nel finale è andata bene. Dobbiamo ovviamente lavorare su questa nostra tendenza a perdere un po’ troppo la testa quando le cose non ci vanno per il verso giusto; però oggi ho visto anche tanti miglioramenti, sia individuali che di squadra. Soprattutto mi è piaciuto l’approccio difensivo, che poi ancora non riusciamo a mantenere per tutto il resto della partita. Ma comunque sono molto soddisfatto perché la squadra sta lavorando tanto in palestra durante la settimana ed i risultati si vedono la domenica; tutti i ragazzi, italiani ed americani, mi seguono e dimostrano di voler lavorare e non è assolutamente mia intenzione andare sul mercato per fare qualche cambiamento.
Valli: dopo questa sconfitta non dobbiamo assolutamente deprimerci; una squadra che, pur con tante difficoltà fisiche, con Pittman fuori e con Ray che abbiamo visto quanto è indietro,lotta come ha fatto stasera, non deve deprimersi ma deve continuare a lavorare, sperando prima o poi di riacquistare la piena salute di tutti i suoi elementi. D’altra parte noi al momento abbiamo questo potenziale; oggi potevamo fare poco di più e tutti hanno dato il 100 % e forse anche di più, ma al momento i punti che abbiamo nelle mani sono una sessantina.
Giulio Pasolini