Cucciago (CO), 25 ottobre 2015 – Iniziamo purtroppo con una brutta notizia, Marco Laganà, nel tentativo di recuperare una banale palla persa sul finire del primo periodo, per un contatto lontano dall’area con Jacopo Giacchetti in fase d’attacco, rimane con il ginocchio sinistro a pezzi sul parquet, in lacrime incontenibili per la paura e per il dolore per un nuovo fatale infortunio. Facciamo un grosso augurio a questo ragazzo di Calabria, veramente sfortunato in questo inizio di carriera. La partita è stata comunque bella ed avvincente, grazie all’agonismo ed alcune giocate di tecnica sopraffina su entrambi i lati del campo.
Torino inizia molto bene la partita, dando sensazioni positive ai propri numerosi ed accesi tifosi al seguito. Match combattuto sin dalle prime fasi. Ivanov rolla bene sui pick and roll, gli scambi difensivi della difesa canturina non sembrano ben funzionare, lasciando campo libero al forte centro bulgaro, autore di ben 11 pts. nel primo periodo. Sono le due bombe di Ross e la prima di Heslip a contenere la grande verve dei lunghi torinesi. Il primo quarto finisce con gli ospiti avanti di quattro lunghezze.
La Manital Torino è compatta e solida tatticamente, Cantù risponde molto spesso con conclusioni dalla distanza che non trovano spesso la via della retina, mantenendo le percentuali realizzative dei padroni di casa, molto basse per tutta la durata del primo tempo. Robinson e Dawikins, trovano delle belle conclusioni con delle penetrazioni efficaci per i piemontesi, tenendoli brillantemente in gara, mentre il capitano canturino Abass comincia a scaldare i motori mettendo a segno sul finire del secondo periodo quattro tiri liberi consecutivi e la prima delle cinque triple della sua magica esplosione per una serata da incorniciare quale Mvp incontrastato dell’incontro. Le squadre vanno all’intervallo lungo sul 37-38.
Il terzo periodo inizia con un parziale di 10-0 per gli ospiti. I padroni di casa escono dagli spogliatoi in stato di shock, probabilmente dovuto alle condizioni del povero Laganà. Avvio di frazione di Torino che tramortisce i padroni di casa. Corbani è costretto a chiamare time out dopo tre minuti dall’inizio del quarto, richiamando i suoi ad una maggiore attenzione difensiva. Miller e Robinson sembrano aver messo le ali alla propria squadra. Sono tre triple di un devastante Abass e un ottimo Hall in fase offensiva a ricucire uno strappo di 10 punti a -5 della fine del terzo periodo.
L’ultimo periodo si protrae ancora sul binario della parità, con Torino ancora avanti di quattro lunghezze a metà frazione. Gli ospiti non trovano l’allungo finale e vengono puniti dal duo Heslip-Abass che a due e mezzo dalla fine della partita accelerano allungando inaspettatamente il vantaggio canturino di ben 10 pts. alla fine della contesa. Torino arriva clamorosamente in affanno nelle ultime giocate offensive prestando ingenuamente il fianco alle ripartenze vincenti dei padroni di casa che così brindano al primo successo in questo campionato 2015-2016.
Acqua Vitasnella Cantù-Manital Torino 80-70
Parziali: 17-21; 20-17; 16-20; 27-12
Progressione: 17-21; 37-38; 53-58; 80-70
Sala stampa
Corbani
A Reggio Emilia avevo esordito dicendo che era stata una partita divertente per il pubblico, un po’ meno per noi. Questa volta forse la gara è stata meno piacevole, anche perché più difficile dal punto di vista mentale. Il successo mi fa piacere e sono veramente contento per i ragazzi. E’ un gruppo che si allena con il sorriso ma anche con grande intensità ed attenzione. E’ stata una sfida a un certo punto difficile perché Torino sembrava scappare nel punteggio. Però sinceramente in panchina non ho mai avuto questa impressione. Abbiamo iniziato il terzo periodo in modo superficiale. Avevamo dei falli da spendere e non lo abbiamo fatto subendo un brutto parziale, abbiamo avuto una buona reazione difensiva ed offensiva con i nostri tiratori che ci ha permesso di vincere.
Bechi
E’ chiaro che la delusione è tanta, visto che abbiamo perso una partita a lungo ben giocata. Io vorrei partire da questo. Sono stato molto duro negli spogliatoi dopo le ultime sconfitte. Oggi invece, al di là del risultato finale, abbiamo disputato una buona prestazione, passandoci bene la palla, come dimostrato dai sedici assist e con un apporto da parte di tutti. Nel finale abbiamo sbagliato dei tiri e questo ha determinato il punteggio. Questo è un campionato dove non ti puoi distrarre e non puoi abbassare la tensione nemmeno per un possesso, soprattutto in trasferta.
Mvp: Abass, prova mostruosa del giovane capitano canturino, determinante in ogni fase di gioco, sublime nelle realizzazione dalla lunga.
Serafino Pascuzzi