SASSARI – Brindisi espugna meritatamente il PalaSerradimigni al termine di un match dominato sotto canestro. La Dinamo ha avuto una sola fiammata nel terzo quarto in cui ha recuperato i 24 punti di svantaggio, ma poi si è spenta dopo aver impattato il match nelle prime batture dell’ultimo quarto. Sassari ha un grande problema sotto canestro. Come ammesso da coach sacchetti in sala stampa, se in Europa può accadere di soffrire a rimbalzo, in Italia il divario nella partita di questa sera è inaccettabile. I pugliesi si sono presentati con un piano gara molto efficace, che ha avuto in Scott e nell’ex Kenny Kadji due perfetti interpreti. Il primo ha realizzato 21 punti e conquistato 10 rimbalzi (uno in più della batteria dei lunghi sassaresi), mentre il secondo ha fatto vedere al suo ex pubblico tutto il suo repertorio, risultando alla fine il vero MVP del match. Ora i Campioni d’Italia si rituffano nell’Eurolega, dove venerdì affronteranno la corazzata CSKA Mosca. Per Brindisi resta la consapevolezza di poter disputare un campionato di alta classifica.
LA PARTITA
Meo Sacchetti ripresenta il quintetto proposto in Eurolega. Brindisi parte forte e dimostra immediatamente di voler fare sul serio. Dopo poco più di tre minuti è già sul +9 (4-13) con Kadji subito protagonista. Il secondo fallo di Varnado lo costringe a sedersi e al suo posto entra sul parquet Joe Alexander. L’americano segna subito cinque punti consecutivi che tengono a galla i biancoblu di casa (12-17). Brindisi continua sempre a fare la cosa giusta su entrambi i lati del campo, mentre Sassari non riesce a sviluppare il suo gioco in campo aperto. Il primo periodo si chiude con gli ospiti avanti di otto punti (18-26).
Logan e Haynes cercano di scuotere i propri compagni con canestri di pura classe, ma Brindisi continua a conquistare una marea di rimbalzi che gli consentono di condurre agevolmente il ritmo del match. A metà quarto ospiti ancora sul +6 (27-33). Coach Bucchi trova risorse importanti dalla panchina con Harris, Milosevic e Gagic, poco appariscenti ma molto presenti sotto le plance. Quando il pubblico del PalaSerradimigni si aspetta un repentino cambio di marcia da parte dei propri beniamini, ecco che Brindisi piazza un altro devastante break che porta le squadre al riposo sul 34-51.
Al ritorno sul parquet i pugliesi accelerano ancora e trovano il +24 (37-61) che sembra decidere il match. Si gioca in un silenzio irreale e Brindisi controlla l’inerzia anche a metà quarto (45-65). All’improvviso si accende MarQuez Haynes con tre triple da distanza siderale. Il match si infiamma improvvisamente, Brian Sacchetti ancora da tre punti porta i suoi sul -10 (60-70). Brindisi sbanda paurosamente anche negli ultimi due minuti e Sassari sigla il -1 (69-70) con una palla rubata di Logan. Il canestro da sotto di Kadji sulla sirena regala ossigeno agli ospiti. Si va allo sprint dell’ultimo quarto sul punteggio di 69-72 con il match completamente riaperto.
Ora il PalaSerradimigni è una bolgia. Sassari impatta sul 74-74 ma coach Bucchi riesce a trasmettere ai suoi ragazzi la voglia di ripartire. Reynolds e Scott prendono per mano la squadra e sono protagonisti nel contro parziale di 10-4 (78-84). Sassari negli ultimi minuti non trova più il canestro, affidandosi esclusivamente sul tiro dall’arco e concedendo il dominio totale dei rimbalzi. Brindisi chiude sul 78-92 meritando gli applausi di un correttissimo pubblico del PalaSerradimigni. La tripla sulla sirena di Kadji non viene convalidata e il si chiude sul punteggio di 78-92.
SALA STAMPA
Piero Bucchi
Abbiamo fatto una buona partita in cui siamo riusciti a tenere a lungo un vantaggio di venti punti. Dopo che Sassari ha trovato la rimonta con un irreale terzo quarto, siamo riusciti a riprenderla giocando la nostra pallacanestro. E’ stata una gara molto difficile perché voglio ricordare che abbiamo giocato sul campo dei Campioni d’Italia, ma siamo riusciti a portarla a casa. Certo che se il vero Kenneth Kadji è questo delle ultime due partite posso affermare che abbiamo fatto un ottimo acquisto. E’ un ragazzo che si sta impegnando molto in allenamento e sono sicuro che insieme ci divertiremo. Nei momenti critici ho usato i timeout per scuotere e i ragazzi, che sono stati bravi i ragazzi a tornare mentalmente in gara.
Meo Sacchetti
Abbiamo giocato un quarto molto bene e tre quarti molto male. Abbiamo subito break importanti ma c’è stata anche la bella fiammata dei nostri piccoli e una buona difesa. Poi però non siamo riusciti a trovare alternative valide e questo mi preoccupa non poco. Sul fronte rimbalzi posso affermare che se prendiamo venti rimbalzi in meno in Eurolega a volte ci può stare, ma se questo accade in campionato e in casa nostra, diventa tutto più difficile. Dovremo lavorare su questo, e sotto canestro in generale tutti, guardie e ali, ci devono dare di più. Inoltre questo non è un approccio da Dinamo perché ci è mancato l’atteggiamento giusto e in casa, questo non lo posso accettare.
David Logan
Volevamo arrivare in campo preparati sapendo che sarebbe tata impegnativa ma evidentemente non eravamo sufficientemente focalizzati, nello sport succede. Abbiamo fatto un terzo quarto grandioso ma non ci dovevamo accontentare di questo, dovevamo fare meglio dall’inizio alla fine. Forse ci è mancata l’energia per giocarla con più durezza mentale. Ora quello che è importante è prepararci alla partita di venerdì, sappiamo che giocheremo con una squadra strepitosa e dobbiamo prepararci a dare il massimo.
Kenneth Kadji
E’ stata una bella partita, per me è stato davvero emozionante tornare qui. La gara è stata molto intensa, siamo riusciti a tenere la rimonta del terzo periodo combattendo fino in fondo. Volevo fare bene, anch’io sono campione d’Italia e sono andato in campo con l’energia giusta. Coach Bucchi mi sta dando molta fiducia e inoltre ricopro un ruolo diverso rispetto alla stagione scorsa. Non posso fare paragoni tra la mia squadra attuale e la Dinamo della scorsa stagione.
Dinamo Banco di Sardegna Sassari – Enel Brindisi 78-92.
Parziali: 18-26; 16-25; 35-21; 9-20.
Progressione: 18-26; 34-51; 69-72; 78-92.
MVP: KENNETH KADJI. L’ex di turno si presenta al PalaSerradimigni tirato a lucido e reduce da una positiva prova nell’ultima giornata di campionato. Sciorina tutto il suo bagaglio in faccia ai lunghi sassaresi risultando determinante con i suoi 14 rimbalzi e 28 punti.
MARCO PORTAS