Nel girone A di Trento parte bene Bonn, che vince il derby teutonico con Oldenburg staccandosi nell’ultimo quarto dopo 30’ combattuti. Protagonisti Lawrence (17 punti) e Klimavicius (16) per i padroni di casa, mentre per l’Ewe Basket non servono i 21 di Duggins. Colpaccio, invece, del Nanterre, che passa in terra spagnola contro il Bilbao, andandosi a prendere i due punti con un parziale di 9-0 a metà dell’ultima frazione che mette in ginocchio Bertans (22 punti) e compagni. Il protagonista assoluto della vittoria è Terrance Campbell, che chiude con 21 punti e 5 triple a bersaglio.
Telekom Basket Bonn (2 pt.) – Ewe Basket Oldenburg (0 pt.) 88-77
Domnion Bilbao Basket (0) – JSF Nanterre (2) 73-76
Union Olimpija Ljubljana (2) – Dolomiti Energia Trento (0) 98-97
Nel gruppo B di Reggio e Brindisi, invece, successo in volata di Gran Canaria sul campo di Le Mans, che sembrava aver agguantato i due punti, piazzando un 8-0 di parziale nella curve finali del match, prima che la solidità degli isolani girasse nuovamente i destini del match. Ben sei uomini in doppia cifra per Gran Canaria, capitanati da un Eulis Baez da 13+8 e autore di alcune giocate decisive. 17 con 5/5 da dietro l’arco per Conrelie nelle fila dei francesi. Nell’altro match del girone, ulteriore derby tedesco e vittoria agevole per Ludwigsburg, che disputa una grande prova offensiva e travolge l’Alba di Berlino, trascinata da Mustapha Shakur (22 punti, 7 rimbalzi e 4 assists) e Rocky Trice (16 con 6 rimbalzi e 4 recuperi). Per i berlinesi, condannati da 17 palle perse, inutili i 14 di Milosavljevic.
Le Mans Sarthe Basket (0) – Herbalife Gran Canaria (2) 74-79
MHP Riesen Ludwigsburg (2) – Alba Berlino (0) 79-60
Grissin Bon Reggio Emilia (2) – Enel Brindisi (0) 82-79
Nel girone C della Reyer, parte bene Valencia, che dopo il successo di prestigio nel fine settimana in casa del Real Madrid, passa anche sul campo di Nancy, nella gara inaugurale del torneo, dopo 40’ tiratissimi e decisi da una tripla di Sam Van Rossom, autore di un grande ultimo quarto. Gli spagnoli hanno rincorso per buona parte del match, riuscendo a trovare il colpo di reni vincente proprio nel finale grazie anche alla presenza nel pitturato di Bojan Dubljevic (miglior realizzatore con 13 punti). Per i padroni di casa inutili i 13 di Sene e Panko. Nell’altra gara, poi, successo abbastanza agevole di Saragoza sullo Spirou Charleroi. Con un ottimo Stevan Jelovac (19+6 rimbalzi, per 23 di valutazione) gli spagnoli sono subito balzati in testa alla contesa, mantenendo un buon vantaggio per tutti i 40 minuti di gioco. Losing effort da applausi per Billy Baron nei belgi: per lui 36 punti, 4 assists e 5/10 dall’arco.
SLUC Nancy (0) – Valencia Basket (2) 71-74
CAI Saragoza (2) – Spirou Charleroi (0) 80-70
Ratiopharm Ulm (2) – Umana Reyer Venezia (0) 87-68
Gruppo D che vede la vittoria del Trabzonspor in volata sull’Aris di Salonicco, con un Dwight Hardy (14 punti) decisivo nel finale dalla lunetta e un Andrjia Stipanovic da 19 punti. Inutili per i greci, fermi a 3/14 da tre, i 15 punti di Jerel McNeal. Passeggiata dell’Unics Kazan sulla Steaua Bucarest. +27 all’intervallo per i russi che hanno maramaldeggiato dando minuti a tutti. 19 punti per il solito Keith Langford, 10 punti, 6 rimbalzi e 13 assists per Quino Colom. Per i rumeni 12 di Aleksandar Rasic. Bene anche il Buducnost, che vince in maniera autoritaria tra le mura amiche contro il Banvit, trascinata dai 20 punti di Tadija Dragicevic. Pessima serata per i turchi, fermi al 38% dal campo, e a cui non sono bastati i 15 punti di Dominique Johnson.
Trabzonspor Medical Park (2) – Aris Salonicco (0) 74-71
Unics Kazan (2) – Steaua Bucarest (0) 94-68
Buducnost Podgorica (2) – Banvit Bandirma (0) 83-70
Il big match del girone E era sul campo del Lietuvos Rytas, che se la vedeva con il Besiktas. Ed è stata una partita che non ha tradito le attese, con i bianconeri turchi che sono riusciti ad uscire vincitori dal campo prendendo il largo nel secondo quarto con un parziale di 16-4 che gli ha permesso di toccare il massimo vantaggio di +19, per poi resistere ai disperati tentativi di rientro dei padroni di casa. L’ex Barcelona Maciej Lampe ha subito lasciato il segno con 20 punti, mentre per il Lietuvos da segnalare la doppia doppia di Kavaliauskas da 14+10. Gara combattuta, anche se meno spettacolare, anche a Salonicco, con il PAOK che riesce ad avere la meglio dello Szolnoki grazie alla freddezza di Kostas Vasileiadis negli ultimi secondi: per lui 4 liberi decisivi per far conquistare i primi due punti in classifica ai suoi. Bene Uros Duvnjak con 17 punti per il PAOK, inutili i 16 di Vojvoda per gli ospiti. Successo esterno di San Pietroburgo che ribalta un disavanzo di 10 punti a metà partita grazia all’esplosione nel secondo tempo di Ryan Toolson (35 punti finali, 22 nella seconda frazione). La doppia doppia (15+10) dell’ex Cantù Jeff Brooks, così, è resa vana.
Lietuvos Rytas (0) – Besiktas Istanbul (2) 87-91
PAOK Salonicco (2) – Szolnoki Olaj (0) 72-69
Avtodor Saratov (0) – Zenit San Pietroburgo (2) 85-90
La gara della giornata, e forse dell’anno, però è andata in scena nel girone F, tra AEK Atene e Krasny Volgograd. 45 minuti di basket (giocato un supplementare) che hanno visto la vittoria di questi ultimi e aggiornato diverse pagine dei record della competizione. Protagonista assoluto, pur se perdente, è stato Loukas Mavrokefalidis, che ha chiuso la partita con 42 punti (primo giocatore dal 2010 a toccare i 40 punti segnati in Eurocup, quarto miglior bottino personale di sempre), 9 rimbalzi, 4 recuperi e un 55 di valutazione che è record all time per la competizione eguagliato. Ma anche tra gli avversari non sono mancate le pietre miliari. L’ex trentino Tony Mitchell, ad esempio, ha segnato il record di punti per un debuttante in Eurocup con 39 (accoppiati a 8 rimbalzi), mentre i 14 assists di DJ Cooper distano di sole due lunghezze dal record di sempre. Insomma, una gara da consegnare ai posteri, mandata all’overtime da tre liberi di Kalampokis e decisa a 6” dalla fine da due liberi di Andrei Mateiunas a cui lo stesso Kalampokis non è riuscito a rispondere con il canestro della vittoria. Spettacolo anche a Klaipeda, dove passa corsaro il Galatasaray trascinato da Errick McCollum, che dopo aver bruciato le retine del campionato cinese per anni, dimostra di poter fare altrettanto nel vecchio continente: 32 punti, 6 rimbalzi e 4 assists per lui. Partita notevole anche per Vlado Micov, con 18 punti e 7/7 da due punti. Per il Neptunas, 17 punti di Martynas Mazeika. Infine, agevole vittoria contro l’Hapoel Gerusalemme del Nizhny che dopo un primo quarto terminato sotto di 10 lunghezze, si rialza e prende il comando delle operazioni, chiudendo i conti negli ultimi 10’ coi 22 punti di Kaspars Berzins. 19 di Lior Eliyahu per gli ospiti.
AEK Atene (0) – Krasny Volgograd (2) 94-96
Neptunas Klaipeda (0) – Galatasaray Istanbul (2) 85-90
Nizhny Novgorod (2) – Hapoel Gerusalemme (0) 92-71
Nicolò Fiumi