Inizia con il botto il campionato della Dolomiti Energia Trentino, che supera per 80-73 in casa una EA7 Emporio Armani apparsa stanca e priva di idee. Dopo un primo quarto di fatica contro McLean i padroni di casa prendono le misure, mettono la freccia nel secondo quarto senza guardarsi più indietro. La chiave è una difesa che provoca 20 palle perse, ben aiutata da un Cinciarini spaesato ed un Lafayette semplicemente disastroso. Gentile e McLean non possono bastare, mentre dall’altra parte Pascolo impiega un quarto a scardinare la gabbia di Repesa ben coadiuvato da un Wright subito spettacolare.
3653 spettatori al PalaTrento, Buscaglia va con Forray Sutton Sanders Pascolo Wright mentre Repesa risponde con Cinciarini Hummel Gentile Jenkins Mc Lean,
Il primo canestro della partita è di Sutton rubando a Gentile, che però sale subito in cattedra prendendo in mano l’attacco milanese. Pascolo fatica, solite vorticose rotazioni per Repesa che ha il meglio dalla potenza di Lawal e McLean per il 6-10. L’esordio di Poeta in maglia bianconera è subito incisivo, la sfida tra tanti errori e grandi difese si trascina fino al 15-15 di fine primo quarto.
Il neoacquisto trentino trova la chiave della difesa milanese e una tripla di Wright vale il 32-25 a metà periodo, con Milano che fatica a trovare alternative a Gentile e McLean. Trento fa sicuramente meglio in attacco e vola addirittura a +12 quando prima Pascolo poi Wright inventano in fadeaway. Sul più bello però Milano trova un’azione da sei punti, grazie ad un ingenuo antisportivo di Wright su Lawal ormai diretto a canestro. Il momento positivo milanese è interrotto da Baldi Rossi, che sulla sirena trova la tripla forzata del 44-35
Devastante inizio di ripresa dei padroni di casa, che dopo due minuti vanno sul 52-35 profittando delle palle perse della balbettante regia milanese. Trento gioca sciolta, ha un Lockett precisissimo e trova anche giocate offensive da applausi con Wright e Pascolo a cui Milano contrappone solo iniziative estemporanee di Gentile. Regna la confusione in campo, ne gode Trento che ha un ampio vantaggio da difendere, Milano supera la doppia cifra di punti nel quarto solo con la tripla di Macvan per il 62-46.
Ad inizio ultimo periodo l’EA7 produce il massimo sforzo fisico per provare a rientrare, tornando sotto la doppia cifra sul 63-54 dopo tre minuti di gioco. Trento non segna più, Milano si avvicina ulteriormente con Hummel e resta aggrappata sotto la doppia cifra di svantaggio senza però produrre lo strappo decisivo. Il tempo scorre, un canestro e fallo di un ottimo Lockett vale il 70-59 a quattro minuti dalla fine, McLean e Wright si scambiano schiaffi ma quello che fa più male è la schiacciata del trentino per il 74-63 a due e mezzo dal termine. E’ sempre di uno scatenato Gentile l’ultimo disperato assalto milanese con cinque punti consecutivi per il 76-69 che apre l’ultimo giro di lancette la tripla del -5 esce ed anche il capitano deve arrendersi.
DOLOMITI ENERGIA TRENTINO – EA7 EMPORIO ARMANI 80-73 (15-15;29-20;18-11;18-27)
MVP: detto di Wright, a produrre gli strappi decisivi è però un chirurgico Trent Lockett. L’eredità di Mitchell non gli fa paura, dosa con sapienza iniziative personali ed è sempre pronto a rimbalzo offensivo e in difesa. Il tabellino alla fine dice 17 punti e 8 rimbalzi con 6/9 dal campo, più 3 recuperi.
Il peggiore: non si vede mai Lafayette e quando si vede è per qualcosa di negativo. Alla fine 1/6 al tiro e 4 palle perse, esce per 5 falli a inizio quarto periodo senza provocare grossi rimpianti.
Lorenzo Peretti