Trento, 7 ottobre 2015 – Sfida infrasettimanale al PalaTrento, dove i padroni di casa della Dolomiti Energia e l’EA7 Milano inizieranno il loro campionato con qualche giorno di ritardo rispetto alle altre 16 squadre. Il posticipo si è reso necessario dai numerosi impegni di prestagione dell’Olimpia, che ha dovuto sottoporsi ad un vero e proprio tour de force tra Italia e New York.
Sono sicuramente positive le sensazione con cui la squadra di Buscaglia giunge a questa sfida. Per il relativo valore che possono avere gli incontri di prestagione, questi han mostrato un’Aquila dall’ottimo rendimento, con il clou della vittoria per 86-76 in casa del Laboral Kutxa. Una squadra che sembra quindi voler stupire ancora, come dichiarato tra le righe da un Buscaglia comunque subito pronto a riportare tutti con i piedi per terra. Se il nucleo storico è stato confermato, la perdita di Mitchell ed Owens e gli impegni supplementari di Eurocup costringeranno tutti gli elementi del roster a prendersi qualche responsabilità in più. Saranno i due colpi di mercato Wright e Poeta, non al meglio per un colpo al ginocchio subìto in allenamento, a guidare fin da subito la squadra assieme al confermatissimo nucleo storico.
Milano giunge sicuramente all’esordio del campionato con poco tempo per preparare la partita. Non certo per mancanza di rispetto dell’avversario ma per il semplice fatto che solo martedì l’Olimpia è stata impegnata nell’amichevole di lusso contro i Boston Celtics. Le partite di prestagione hanno dato già qualche buona indicazione, come un Gentile sempre più calato nel ruolo di leader assoluto della squadra e atteso ad una stagione di altissimo livello. Repesa comunque non ha cercato scuse nelle dichiarazioni prepartita:
“Fin dal primo giorno ho ripetuto che una società come l’Olimpia Milano deve rispettare i propri programmi e non cercare alibi. Avrei voluto trascorrere più tempo in palestra ma non è una buona ragione per non dare il meglio.”
Dovrebbe essere della partita Lafayette, appena rientrato, ma non è da escludere che rimanga fuori per scelte di turnover tra gli stranieri.
Due i precedenti, entrambi lo scorso anno con Milano ad imporsi 90-75 in trasferta e 102-84 in casa. Nessun ex, se si esclude il “prestito” di Flaccadori all’Olimpia per lo Junior Tournament europeo del 2014.
Ottima la risposta del pubblico di casa con il PalaTrento vicino al tutto esaurito, palla a due alle ore 20.30 con arbitraggio di Paternicò, Martolini e Bartoli.
(foto Aquila Basket)