Pistoia, 04 ottobre 2015 – Buona la prima per la truppa di coach Esposito che riesce ad avere la meglio di una coriacea Enel Brindisi. Starting five pistoiese composto da Moore in regia, Knowles e Blackshear sul perimetro ed Antonutti ad affiancare Kirk sotto canestro. Bucchi risponde con Banks, Reynolds e Gagic sull’esterno e Kadji con Milosevic per le sportellate sotto il ferro.
Primi minuti di studio tra le squadre con la terna arbitrale che lascia correre e permette un gioco ruvido. Subito un grande impatto di Kirk sui due lati del campo, l’americano ha muscoli a sufficienza per farsi rispettare ed impreziosisce il suo esordio con due bombe nei primi minuti. Sulla sponda Brindisi stenta a decollare Banks, che però comincia a dettare legge da par suo nel secondo quarto. Interessante la scelta di Esposito di utilizzare Antonutti su Kadji, del resto Czyz è arrivato solo mercoledì scorso e non può garantire quell’amalgama col resto dei compagni necessario in una partita così difficile. Soffre molto e delude il biancorosso Blackshear, su cui ruotano Banks, Harris e Scott impedendogli di riuscire ad entrare in partita.
La partita scorre a sprazzi, con Pistoia che tenta di allungare ma senza mai riuscire a scavare un solco importante. La scelta dei due coach è di difendere prevalentemente a uomo, con piccole parentesi di difesa a zona giusto per permettere ai ragazzi di riprendere fiato. Coach Esposito concede minuti di qualità sia a Severini che Mastellari, due giovanissimi di cui sentiremo parlare presto.
Il momento chiave della vittoria dei padroni di casa è circa alla metà dell’ultimo quarto, quando un’intensissima difesa pistoiese costringe Brindisi a tiri forzati allo scadere dei 24 secondi e permette ai biancorossi di realizzare alcuni canestri facili in contropiede. Si palesa nei 3 minuti finali tutta l’inesperienza dei ragazzi di Esposito, Pistoia sembra aver paura di vincere e getta al vento 4 palloni in maniera incredibile, poi però la ritrovata freddezza di Filloy e l’ennesimo stoppone di un monumentale Alex Kirk chiudono definitivamente la gara.
Giorgio Tesi Group Pistoia – Enel Brindisi 85 – 78
Parziali (23-15; 16 – 28; 20-17; 26-18)
Progressione (23-15; 39-43; 59-60; 85-78)
SALA STAMPA
Esposito
“Abbiamo giocato per lunghi tratti come ci eravamo detti di fare, sia offensivamente che difensivamente. Dobbiamo certamente sistemare alcuni dettagli, ma stasera i ragazzi erano anche molto emozionati, a dimostrazione della purezza di questo gruppo va detto che il pubblico li ha un pò fatti sbandare. In almeno tre occasioni avremmo potuto scavare un solco importante ma abbiamo buttato via palla, però va sottolineato che i ragazzi non si sono disuniti ed hanno reagito di squadra. Dovremo lavorare per aumentare le soluzioni da sotto e diminuire quelle dal perimetro. Il dato delle palle perse non preoccupa perchè una squadra che si conosce da 40 giorni e gioica un basket veloce ed agonistico è portata naturalmente a buttare via qualche pallone, da martedì lavoreremo anche su questo aspetto. Certamente con un maggiore impiego di Czyz riusciremo ad avere più qualità anche dai 3 e 4”
Bucchi
“La partita è stata bella, intensa e vivace. Abbiamo avuto sprazzi molto buoni, abbiamo tante cose da cui ripartire e molte su cui lavorare come le troppe palle perse nei momenti importanti. Fuori casa è difficile vincere quando perdi così tante palloni. Abbiamo senza dubbio sofferto la presenza fisica di Pistoia, torniamo a Brindisi consapevoli di dover lavorare.”
MVP: Alex Kirk, 35 di valutazione con 2/3 dalla media e addirittura 4/5 dalla lunga. Una prestazione mostruosa per numeri, presenza ed impatto sulla partita
WVP: Wayne Blackshear, solo tre punticini dalla lunetta in una gara in cui non è mai entrato in partita
Luca Cipriani