Pistoia, 3 ottobre 2015 – Si riaccendono le luci al PalaCarrara di Pistoia per una prima di campionato che vede i padroni di casa della Giorgio Tesi Group sfidare Enel Brindisi, da sempre autentica bestia nera dei toscani. Comincia il campionato della verità per coach Esposito, che forse per la prima volta ha potuto costruire una squadra a propria immagine e somiglianza e può lavorare in un ambiente tradizionalmente tranquillo ed ideale per il proprio rilancio professionale. In questo senso la sfida nella sfida con una vecchia volpe come coach Bucchi sarà motivo di particolare interesse durante tutti i quaranta minuti.
Pistoia si presenta al debutto in buona forma fisica ma con una grande incognita sotto canestro dovuta all’ingaggio, pochi giorni fa, del lungo ex Roma Czyz, che dovrà sostituire Marcus Thorton per tutto il primo mese di campionato. L’americano, infatti, continua a soffrire di un’infiammazione al tendine rotuleo che ha imposto uno stop assoluto per consentire un recupero completo. In pre-season la squadra ha dimostrato di avere talento sul perimetro, con Preston Knowles che sembra volersi candidare al ruolo di sorpresa dell’anno, e Blackshear che ha messo in mostra una mano educata e buoni numeri spalle a canestro. Sembra esserci più equilibrio nelle scelte di gioco rispetto all’era Moretti, con l’ingaggio di un lungo come Alex Kirk si è finalmente ricreato un interessante asse play-pivot come non se ne vedevano da anni a Pistoia, con Moore e Filloy ad alternarsi efficacemente in regia. Sembra ormai certo che il PalaCarrara sarà sold out, la grande incognita è data dalla reazione che i giovani biancorossi potranno avere in un ambiente che si preannuncia caldissimo. La speranza di Esposito, ovviamente, è che la spinta del pubblico si trasformi in adrenalina e non sia un blocco per nessuno.
Brindisi si presenta a Pistoia con molti volti nuovi e nello scomodo ruolo di favorita per la vittoria. Coach Bucchi ha affermato che l’obiettivo stagionale è quello di riuscire a ripetere i risultati degli ultimi tre anni, ovvero le tre qualificazioni alle Final Eight di Coppa Italia e le due qualificazioni ai playoff. Gli addetti ai lavori descrivono quello pugliese come un roster che, almeno a palla ferma, si colloca come potenzialità a ridosso di quelle 4-5 squadre con un budget maggiore di tutte le altre. Il pericolo pubblico n. 1 sembra essere ancora Adrian Banks, ma la difesa pistoiese dovrà avere mille attenzioni anche per Reynolds ed Harris. Sarà particolarmente interessante osservare se l’oggettiva difficoltà di Pistoia nell’inserire con efficacia Czyz nell’amalgama di squadra sarà sfruttata da Milosevic e Zerini per prendersi qualche vantaggio, anche se è facile immaginare che Esposito vorrà ricorrere all’esperienza di Antonutti anche per fare a sportellate sotto canestro.
Nella massima serie lo storico delle due squadre è impietoso per Pistoia, sempre sconfitta dai pugliesi nelle quattro partite disputate finora.
L’appuntamento, dunque, è al PalaCarrara di Pistoia, palla a due prevista alle 18.15 di domani, arbitri designati il trio Seghetti – Vicino – Calbucci.
Luca Cipriani