Otra vez! La Spagna conquista il suo terzo titolo continentale( nelle ultime quattro edizioni ), battendo nettamente 80-63 una Lituania costretta a subire sul parquet di Lille una vera e propria lezione di pallacanestro.
La band di Scariolo ha messo in chiaro le cose fin dai primi minuti di gioco, volando subito in doppia cifra di vantaggio dopo cinque minuti di partita ( 15-4 ), ed annientando i volenterosi lituani con una prestazione leggendaria sia in attacco che in difesa. In attacco il pick and roll in transizione spagnolo di Llull e Rodriguez, con ovviamente Gasol nelle vesti di ricevitore e finalizzatore, ha completamente mandato in tilt il piano gara difensivo di Kazlauskas. La difesa iberica poi non ha quasi mai permesso ai lunghi lituani, Valanciunas primis,di potersi organizzare nel pitturato, con la conseguenza che dopo un primo quarto baltico tragico a livello offensivo ( 8 punti segnati con 4/15 dal campo ), solo una serie di triple di Seibutis e Kalnietis hanno illuso che ci potesse essere in questa finale un qualche cosa che potesse assomigliare ad una partita ( 41-33 lo score alla pausa lunga). Ma a Lille c’era troppa Spagna questa sera per poca,anzi pochissima Lituania. E c’era, come in tutto l’Europeo, anche troppo Gasol,giocatore assolutamente impossibile da marcare e contenere anche per uno stratega a cinque stelle come Kazlauskas. E’lui ancora una volta a stupire tutti, in un secondo tempo ancora una volta dominante,abbacinante,fate voi, per il totem dei Chicago Bulls.
Chiude con 25 punti ed 11 rimbalzi, raccoglie gli applausi dei ventiseimila e va ad abbracciare un Scariolo al terzo alloro europeo anche lui.
Alessio Teresi