GRUPPO C
OLANDA – MACEDONIA 71-78
Non riesce il miracolo ai volenterosi orange, che dopo aver battuto la Georgia tengono testa anche ai balcanici, sempre in controllo dell’inerzia, ma che mai hanno chiuso la gara fino a metà del quarto periodo, quando Traichovski (13 punti per lui alla fine), infila un jumper dalla media che porta a tre possessi la distanza tra le due squadre. Prova corale da rimarcare dei macedoni, con 5 in doppia cifra. Ilievski chiude con 14 e 7 assist, Hendrix 10 punti e 7 rimbalzi, mentre Kostovski ne infila 13 con ottime percentuali. Ai coraggiosi olandesi non bastano i 19 punti di De Jong.
SLOVENIA – GEORGIA 79-68
Domina in lungo e in largo la Slovenia, che si riscatta dopo la sconfitta all’esordio e conduce dall’inizio alla fine un match senza storia, in cui i balcanici la mettono dalla lunga distanza con certa continuità, piazzando il break decisivo in apertura di secondo quarto dopo il 17-13 della prima frazione. Un break di 9-0 fatto di triple e che di fatto manda agli archi la gara nonostante il tentativo di rimonta dei georgiani nel finale, quando però i buoi sono già scappati. A fine gara i due mvp sono Prepelic (21 pti 5rbz e 4 ast) e Klobucar (20), mentre alla Georgia che trova la serata no di Pachiulia, limitato dai falli, non bastano i 21 punti di Shengeila.
GRECIA – CROAZIA 72-70
Sfida equilibrata, con i croati che in avvio, guidati dalle scorribande di Simon (18 pti e 5 rbz) e dalla concretezza sotto canestro dei lunghi si prendono un solido vantaggio nel primo quarto che mantengono fino a metà gara, resistendo all’impatto che il solito duo Koufos-Printezis riesce a dare al pacchetto interno ellenico. Quando la palla pesa ci pensa sempre Simon. Nella ripresa, con Antetokoumpo (6 + 3 rbz) con 4 falli a carico e costretto in panchina, sono i giocatori di esperienza che tengono dritta la barca: Printezis (13 e 4 rbz) prima e Zisis (7 pti e 4 ast) poi rispondono colpo su colpo alle triple mortifere di Hezonja e Ukic (14+4ast), ma il gap resta sempre importante. Finale di terzo quarto incandescente con Zoric che cerca di “fra fuori” Spanoulis, costretto a uscire dopo aver subito fallo sul tiro dalla lunga. Mantzaris ringrazia e finalizza e quando la solita ditta Zisis – Koufos (11+9rbz) si fa trovare il match torna in equilibrio. Il quarto periodo è una girandola di emozioni. Spanoulis (mvp con 16 pti 4 rbz e 6 ast) torna e piazza prima una delle sue conclusioni ignoranti, poi tre liberi per il meno due (59-61). Proprio quando serve arriva in soccorso dei biancorossi Tomic (9+5), con punti in vernice e anche liberi, ma il finale è punto a punto. Ellenici avanti con “follia” di Spanoulis e punti di Sloukas, Hezonja (8) è l’unico dei suoi a metterci qualcosa in più, ma Bouroussis (10 pti 4 rbz e 5 ast) prima e Printezis dopo puniscono qualche brutta lettura di troppo. Siamo 70-67 a 2′ dalla fine. Saric (11 + 6rbz) va con un mortifero 0/2 dalla linea, c’è il rimbalzo ma le percentuali da tre dei biancorossi sono calate del tutto e non arrivano punti. Printezis affonda il +5, Simon dalla lunetta sblocca i suoi, ma Hezonja dopo il furto a Spanoulis non concretizza. Lo stesso play dell’Olympiakos potrebbe chiuderla ma la sua tripla a 5″ dalla fine esce, Sloukas non si fida e fa fallo su Simon, che segna il primo, sbaglia il secondo, ma non riesce a convertire per il supplementare. Grecia scaltra ed esperta, Croazia che ha giocato troppo al gatto col topo.
Classifica: Grecia 4, Croazia 2, Slovenia 2, Olanda 2, Macedonia 2, Georgia 0.
GRUPPO D
ESTONIA – BELGIO 55-84
I diavoli rossi rullano la piccola Estonia che oggi è apparsa davvero poca cosa al cospetto della squadra in rosso, che inizia con un parziale di 22-2 e di fatto archivia la pratica senza troppe storie. Rotazione allargata e gloria per tutti, serviva un riscatto dopo la sconfitta all’esordio, ed è arrivata, grazie soprattutto ad un buon Lojeski (16 + 6 rbz), nonchè ad un Van Rossom costante e produttivo (14). Per gli estoni 12 punti di Vene.
LETTONIA – LITUANIA 49-68
Dura di fatto 20′ il derby del Baltico, con i Lettoni che vengono presi per mano da Freimanis (8 pti e 9 rbz) e dall’energia del gruppo nel primo tempo, ma che incappati nelle trappole psicologiche dei lituani, in crisi di nervi, e carichi di falli, sbattono di netto contro Kuzminskas e compagni, che dilagano, prendendosi inerzia, punti e vittoria. Per Valanciunas solida prestazione da 15 punti e 7 rimbalzi, doppia doppia per Maciulis (13+10rbz) mentre il buon Kalnietis fa 12 con 6 assist.
UCRAINA – REP.CECA 64-78
Vittoria importante e anche abbastanza semplice della Rep.Ceca, che lascia solo le briciole agli ucraini cui non basta il solito Fesenko (14 punti e 8 rbz). Partita incredibile di Satoranski (15 punti 8 rimbalzi e 6 assist), che illumina il gioco e serve i compagni a dovere, permettendo ritmo e aggiungendo la sua buona dose di energia. Vesely (19 + 9 rbz) garantisce il solito contributo e Pumprla aggiunge 17 punti uscendo dalla panchina. Ucraina che limita solo il passivo nel quarto periodo quando i cechi si permettono di schierare le seconde linee. Qualificazione vicina e mina vagante in arrivo.
Classifica: Lituania 4, Rep.Ceca 4, Belgio 2, Lettonia 2, Ucraina 0, Estonia 0.