Esordio vittorioso, ma non senza qualche patema, per la Germania con gli esordienti dell’Islanda (71-65). I padroni di casa, dopo aver preso le misure agli avversari, allungavano di prepotenza nel terzo quarto, sfiorando il ventello di vantaggio, per poi mollare e subire i ritmi degli ospiti, arrivati fino a due possessi dalla clamorosa rimonta! Stefansson (23 punti) è il leader indiscusso nonché il migliore dei suoi ed ha provato a prendere in mano la squadra, ma anche alcuni suoi errori, nel concitato finale, hanno consentito ai tedeschi di tenere le distanze e di brindare al primo successo. Determinante l’asse NBA Schroeder–Nowitzky, ma positivo anche l’esordio nello starting five del giovane Zipser (6+7 rimbalzi), mentre c’è qualche apprensione per le condizioni di Benzing, uscito per una storta: domani, contro la corazzata Serbia, sarà tutta un’altra musica e ci sarà bisogno del contributo di tutti!
Non tradisce le attese il big match di giornata, vera e propria finale anticipata, in cui la Serbia si impone sulla Spagna di Sergio Scariolo (80-70) al termine di una partita a tratti spettacolare. Partivano bene gli iberici trascinati da Rudy Fernandez e dall’immortale Felipe Reyes e complice anche un tecnico fischiato a Djordevic, ma la Serbia si rifaceva sotto fin dal secondo quarto, con l’MVP di giornata Bjelica, con Nedovic ma anche con Teodosic già gravato di tre falli all’intervallo lungo. Terzo quarto giocato su ritmi pazzeschi, con i serbi che allungavano con il parziale di 19-7 che pareva sigillare la contesa, ma ecco venire fuori il talento e la rabbia di Pau Gasol, assoluto protagonista della rimonta spagnola fino al -1 a spiccioli dalla fine, finché ancora Bjelica, con una tripla da casa sua, subito imitato da Bogdanovic, non tagliava le gambe alle residue speranze di una Spagna che ora non può più sbagliare!
Turchia-Italia 89-87
Marco Calvarese