Cantù (Co) – Un tuffo al cuore per tutti i tifosi canturini, grazie all’iniziativa del comitato “tutti insieme per Cantù”, ha suscitato la presentazione del tradizionale torneo “Fabio e Simo”, eagles canturine prematuramente scomparsi tragicamente. La seconda Coppa Fox Town si disputerà il 19 ed il 20 settembre nella suggestiva cornice della palestra Parini, che ha visto gli albori della Pallacanestro Cantù nei primi anni 50. Ricollegarsi alle proprie tradizioni è sempre il valore aggiunto di ogni umana realtà. Lo sport per eccellenza della piccola città brianzola, il basket, trova proprio in queste manifestazioni la linfa per un futuro prossimo foriero di conferme ai massimi vertici di un campionato di serie A sempre meno romantico e più industrializzato. La Casa dell’Artigianato, il Pala Sport Parini, in questo contesto, siamo sicuri rappresenterà la cornice ideale di un buon torneo pre-campionato, in cui si potranno affinare le armi tecnico-tattiche per la migliore disputa del campionato.
Al torneo prenderanno parte oltre che i padroni di casa, la Consultinvest Pesaro, la Vanoli Cremona ed i russi del Red October Volgograd, buona formazione di caratura internazionale visto che si appresterà alla disputa della prossima edizione dell’Eurocup. Il presidente del comitato, Tutti insieme Cantù, Andrea Mauri: “Siamo ovviamente tutti molto orgogliosi di offrire una vetrina internazionale a tutte le manifestazioni che pianifichiamo per dare lustro alla nostra comunità. Siamo certi che il pubblico bianco blu risponderà alla grande e sosterrà il nostro impegno a favore della pallacanestro Cantù”.
Così il commento del presidente canturino Anna Cremascoli:”Voglio ringraziare Tutti insieme Cantù, nella figura del suo presidente Andrea Mauri, per le belle idee e l’impegno con cui ci supportano. Sono sicura che i nostri tifosi non mancheranno a questo quadrangolare che si preannuncia davvero interessante”.
Il torneo sarà preceduto venerdi 18 settembre dalla presentazione ufficiale della squadra sempre nella storica e suggestiva cornice del Parini.
Serafino Pascuzzi