Sasha Pavlovic è soltanto il primo tassello del nuovo Panathinaikos targato Sasha Djordjevic.
Ora ci sono due situazioni estremamente importanti da approfondire nel mercato del trifoglio:la prima riguarda il settore lunghi, la seconda invece l’eventuale ritorno ad Atene di Nick Calathes.
Quattro nomi in lizza per due posti nel pitturato: Radulica, Milutinov, Mavrofefalidis e Lasme.
Solo due di questi faranno parte del roster futuro, con i primi due nettamente favoriti ad indossare per la prossima stagione la casacca dei Greens. A Mavrokefalidis la società ha chiesto di ridursi radicalmente l’ingaggio, il giocatore nicchia avendo già in mano un’offerta da Malaga per un biennale da 850 mila euro. Lasme, liberatosi dall’Efes, viene in questo momento soltanto ritenuto una “carta di riserva” qualora Radulica riesca in extremis a trovare un ingaggio in Nba.
Più chiaro il quadro su Calathes: il giocatore vuole o meglio vorrebbe restare in America, ma non a Memphis che gli ha recentemente offerto una qualifying offer rispedita al mittente. Non facile ora come ora trovare un’altra franchigia disposta a dare fiducia al ventiseienne greco della Florida, forse meglio accettare dunque il triennale da oltre sei milioni di dollari messo sul piatto da Giannakopoulos per riportarlo in Europa.
Sul fronte indigeno infine riconfermati Diamantidis, Pappas, Giankovits Charalampopoulos,Bochoridis, Lountzis e Fotsis. Salutati invece senza troppi rimpianti Slaughter, Nelson e Batista.
Alessio Teresi