Ormai siamo giunti alla fine; aspettando la finale Croazia- Usa per sapere chi tra le due compagini potrà ottenere il titolo di campione del Mondo U19, stiliamo una possibile lista dei 7 prospetti che pià hanno fatto scrivere i Talent Scout presenti in Grecia.
PG: JALEN BRUNSON (USA). Classe 1996, proveniente da Stevenson H.S. è stato autore di ottime prestazioni (su tutte i 30 punti nella semifinale contro la Grecia, ma non ha deluso nemmeno contro la nostra nazionale, con 17 punti, 3/3 da tre). Villanova ha già messo gli occhi su di lui, deve migliorare ancora se vuole competere con le migliori PG a livello mondiale, ma il fisico non gli manca.
SG: DIEGO FLACCADORI (ITALIA). Il nostro gioiellino è il miglior top scorer della competizione, con 19.5 punti di media e quinto per numero di assist (5.5). Trento sarà contenta del proprio giocatore diciannovenne, talento cristallino già da anni sotto gli occhi dei talent scout più esperti.
DA SEGNALARE: TYLER DORSEY (GRECIA). Il greco (naturalmente naturalizzato, lui è americano di origine) di 19 anni, ha scelto Oregon dopo una lunga riflessione (incerto tra Kansas e Oregon appunto). In questo Mondiale ha realizzato 15.3 punti con un picco di 25 in 23 minuti contro la Tunisia. Veloce, atletico, ha portato la grecia a giocarsi la finale per il terzo posto.
SF: HYUNWOO JEON (SUD COREA). Atipico vedere un giocatore della Sud Corea come top prospect. Ma questo diciannovenne, 194 cm che gioca nel suo paese ha dato prova di maturità e di ottimo livello (peccato non supportato a dovere dalla sua nazionale). Realizza 16.4 pt, 3.6 rimbalzi e 2.3 Assist, segno di un giocatore a tutto tondo. Contro la Serbia ha messo a segno 31 punti con il 50% dal campo.
PF: HARRY GILES (USA). Molto giovane, può ancora migliorare, ma se gli Usa lo hanno portato, malgrado la sua giovane età è segno di un potenziale davvero esorbitante. Gioca per Wesleyan Christian Academy, già a 16 anni si è messo in mostra nei tornei americani. Duke, North Carolina e Syracuse ci hanno già messo gli occhi sopra. Sorvegliato speciale.
DA SEGNALARE: DILLON BROOKS (CANADA). I biancorossi canadesi, dopo il quinto posto a questi mondiali, hanno un uomo già pronto per il grande salto: buon fisico, gran realizzatore e un futuro roseo davanti a se. Gioca a Oregon.
C: MARKO ARAPOVIC (CROAZIA). Per i prossimi anni la Croazia ha un lungo davvero forte. Gioca a Cedevita Zagabria, il neo diciottenne ha dato prova delle sue immense qualità, come dimostrano i 15 punti di media e i 10 rimbalzi (con un massimo di 15 contro la Turchia, 5 offensivi). Le speranze di battere gli Usa passano per le sue mani.
DA SEGNALARE: IVICA ZUBAC (CROAZIA). L’altro lungo croato è sicuramente un’altro giocatore da iscrivere nel proprio taccuino. Diciottenne, alto 214 cm e militante nella formazione Cibona Zagabria, pecca un pò a rimbalzo, ma in attacco con 18.5 punti di media è il terzo miglior realizzatore del Mondiale.
Giulio