Terza vittoria in quattro partite per l’Italia Under 19 ai mondiali di categoria e accesso ai quarti di finale guadagnato con un’altra grande prestazione, in un incontro tutt’altro che scontato, contro una Repubblica Dominicana che aveva molto ben figurato ed è stata un avversario ostico. La partenza lanciata dei caraibici (13-6), infatti, aveva spaventato, ma da lì in poi i ragazzi di Capobianco hanno letteralmente girato le viti in difesa e dominato la partita fino all’intervallo, compilando un parziale di 33-11 in 15′ che ha spalancato le porte verso l’accesso al match proibitivo di venerdì contro gli Stati Uniti. C’è stato anche spazio per qualche brivido, con i dominicani ritornati in campo determinati a vendere cara la pelle e capaci di rientrare fino al -5 a 40″ dopo aver toccato i 20 punti di scarto (71-51). Lì, però, le mani degli azzurrini in lunetta non hanno tremato e così è arrivata una vittoria (82-73 il finale) più che mai meritata. Grande protagonista è stato Luca Severini, che ha chiuso con 21 punti, 7/10 al tiro, 7 rimbalzi, 3 assist e 2 stoppate. Il lungo pistoiese è riuscito ad essere quell’opzione offensiva interna di cui la squadra ha assolutamente necessità per poter variare il proprio gioco offensivo, cosa che non gli era riuscita contro il Canada. Ha brillato anche il solito Lupusor (15 punti) con il suo gioco lontano da canestro e Martino Mastellari, cecchino sempre pericoloso. Flaccadori, invece, ha giocato forse la sua miglior partita del torneo mettendosi al servizio della squadra e compilando cifre lusinghiere: 14 punti (con soli 9 tiri), 5 rimbalzi, 8 assist, 3 recuperi, 1 stoppata e 8 falli subiti. Ormai un protagonista continuo anche a questi livelli e pronto a esplodere anche su palcoscenici senior.Dal canto suo, la Repubblica Dominicana ha giocato una partita pazza, rendendo onore alla propria anima cestistica. Primo tempo debole e molle, rientro in campo (senza essere usciti dallo spogliatoio fino al fischio degli arbitri) più determinato, con attacchi al canestro continui e pressione difensiva che ha portato frutti solo alla lunga, quando l’Italia si è sentita sicura della vittoria un pò troppo in anticipo. Ancora protagonista Feliz con 28 punti e doppie doppie per i lunghi Araujo (16+13) e Rodriguez (13+10), ma non è bastato.
Venerdì gli azzurri affronteranno gli Stati Uniti, nettissimi favoriti per la vittoria finale, che hanno disposto a piacimento dell’Argentina (93-45; 17+12 Giles; 13+6 Zurbriggen). Partita proibitiva ma che comunque non inficerà lo splendido lavoro fatto da giocatori e staff tecnico.
In mezzo a diverse partite scontate (Grecia-Tunisia 100-48, Canada-Corea 100-64), il match più atteso era quello tra Australia e Serbia, vinto dagli australiani con merito 69-56, capaci di mettere in ghiaccio il risultato già all’intervallo (42-27) per poi controllare agevolmente i secondi 20′. 18+12 del lungo McVeigh, 15 del solito Vasiljevic e Clark per gli Emus, 15+10 per Stojanovic, in una Serbia che lascia il torneo in maniera deludente.
L’Australia se la vedrà così con la Turchia, che ha faticato più del previsto per sbarazzarsi di un Iran combattivo come mai fin qui. Inizio shock per i turchi, addirittura sotto di 8 dopo 10′, poi avanti 33-29 all’intervallo, ma con un solo punto di vantaggio all’alba dell’ultima frazione (47-46) in cui sono riusciti a far valere il proprio maggior tasso tecnico, chiudendo a +10 sul 73-63. Prova di squadra degli iraniani con quattro giocatori in doppia cifra, capeggiati dai 14 punti di Reazaeifar, mentre per gli uomini della mezza luna ha brillato Ulubay, a quota 16.
Fatica, a sorpresa, anche la Croazia, contro una Cina che ha davvero ben figurato, pur ottenendo molto meno di quello che abbia realmente prodotto sul campo. Gara che pareva già indirizzata al 20° (42-30 per i croati), ma che gli asiatici non hanno mollato, provando a rientrare fino alla fine, arrendendosi poi con un lusinghiero 75-68. Decisive le prove e l’impatto di Zubac (23+9, 10/11 al tiro) e Bozic (19+10), mentre per la Cina quattro in doppia cifra, con Sun miglior realizzatore con 15 punti. I Croati andranno così ad affrontare, in un match interessantissimo, il Canada.
Infine, in quello che in realtà era stato il primo match della giornata, guadagna il pass per i quarti anche la Spagna, pure lei, però, confermando le non positive impressioni dei primi tre giorni e vincendo a fatica (67-60) contro un Egitto capace di una grande rimonta nell’ultimo quarto iniziato a -19 (37-56). 21 i punti del miglior marcatore, Garcia, 17 per Mohamed in un Egitto condannato dai ben 27 rimbalzi offensivi concessi.
Gli iberici, così, se la vedranno contro i padroni di casa della Grecia.
TABELLONE QUARTI DI FINALE
Venerdì 12:45 Turchia-Australia, la vincente contro la vincente di Croazia-Canada (venerdì alle 15)
Venerdì 17:15 USA-Italia, la vincente contro la vincente di Grecia-Spagna (venerdì alle 19:30)
Nicolò Fiumi