Successo esterno anche per l’Umana Venezia che strappa gara 3 con il punteggio di 70 a 76 contro una Grissin Bon Reggio Emilia non in ottima condizione fisica. Vittoria importante per i veneti, ora in vantaggio nella serie per 2 a 1 trascinati dall’esperienza di Goss e Peric, migliori in campo per i lagunari.
Vittoria meritata per la Reyer, capace di imporsi sul campo difficile della Grissin Bon grazie ad una prova d’autorità, gestendo sempre il ritmo della gara e dando sempre l’impressione di avere in mano il controllo della partita. Il primo tempo si è giocato su buoni livelli, Venezia ha cercato, fin dal primo minuto, di servire con continuità Peric. L’uscita di Lavrinovic per un problema muscolare ha dato spazio al lungo croato nel pitturato e ha consentito agli ospiti di poter creare le giuste spaziature per le conclusioni pesanti di Ress, chirurgico nella prima frazione. Reggio Emilia ha vissuto troppi momenti di alti e bassi, perdendosi nel terzo quarto dal punto di vista offensivo e trovando una reazione importante solo negli ultimi minuti di gioco , grazie al carattere di Della Valle e ad un buon secondo tempo di Silins.
Nei primi minuti del primo quarto è la Reyer Venezia a far vedere le cose più positive, la difesa di Reggio continua ad avere più di una difficoltà nel contenere Peric e Viggiano. A sbloccare la situazione per gli emiliani è il furore agonistico di capitan Cinciarini, autore di due canestri consecutivi di pura voglia che rimettono la gara in perfetto equilibrio al 5′ sul punteggio di 10 a 10. L’uscita dal campo di Lavrinovic, per un problema muscolare dopo pochi secondi dal suo ingresso in campo, costringe coach Menetti a buttare nella mischia Vitalis Chikoko, bravo a farsi trovare subito pronto e ad inchiodare 3 bimani su assist degli esterni reggiani. I padroni di casa, abili nello sfruttare la transizione primaria, trovano il cesto con estrema facilità. Venezia, attraverso un gioco più macchinoso, riesce nel reggere l’impatto fisico dei biancorossi, mantenendosi a poche lunghezze dalla formazione avversaria, trovando la parità con un bel canestro di Goss e il primo vantaggio con i liberi di Ress. È di Lavrinovic l’ultimo canestro del quarto che impatta il punteggio sul 23 a 23.
La Grissin Bon nel secondo quarto subisce il contraccolpo psicologico a causa del secondo forfait di Lavrinovic. I primi 3′ minuti di gioco vedono la squadra biancorossa faticare più del previsto nel trovare conclusioni ad alta percentuale. I lagunari approfittano delle difficoltà dei ragazzi di Menetti aumentando la pressione difensiva e trovando facili punti dagli esterni Goss e Viggiano (23 -29). Diener continua nel suo periodo negativo nelle partite casalinghe; l’ex Sassari prova a scuotersi con una bella giocata difensiva che porta al fallo tecnico di Aradori per proteste e consente ai biancorossi di girare l’inerzia della partita a 5′ dal termine del primo tempo. Venezia gioca la maggior parte dei suoi possessi per il nemico numero uno degli emiliani Peric, con risultati alterni ma comunque produttivi per un mini allungo di 5 punti a 3 minuti dalla sirena. Due triple consecutive dell’ex Ress, permettono agli uomini di Recalcati di allungare ulteriormente e a costringere lo staff tecnico reggiano a rifugiarsi nel time out. Reggio, con pazienza, ricuce un minimo il disavanzo negli ultimi secondi di gioco e sulla sirena il punteggio recita 35 a 43 per gli ospiti.
Il terzo quarto si apre con gli attacchi sterili, soprattutto negli uomini chiave di Reggio Emilia. Venezia continua a trovare punti preziosi con il suo giocatore più in forma, Peric, ben servito dai compagni nel pitturato. I biancorossi faticano a cambiare marcia e a distendersi dal punto di vista offensivo con un gioco più corale (39 a 47 al 5′). L’ assenza prolungata di Lavrinovic pesa e non poco nell’economia della partita. La squadra guidata da Recalcati, nel momento peggiore dei biancorossi, colpisce con la doppia conclusione di Goss che rischia di mettete la parola fine già sul finire del terzo quarto (53 – 39). Nei secondi conclusivi del quarto Rrìeggio Emilia trova la reazione d’orgoglio tanto sospirata dal pubblico di casa. Una tripla di Silins e un’azione da 3 punti di Della Valle riaprono i giochi, con 10 minuti ancora da giocare, sul punteggio di 49 a 61.
Reggio fatica tremendamente ad uscire dal torpore offensivo. A sbloccare la situazione, dopo 3′ di gioco, è la tripla di Diener seguita dal canestro in traffico di Silins. Recalcati è troppo esperto per non fermare il principio di rimonta emiliano, rifugiandosi nel time out. Menetti pesca dal cilindro una difesa match up con Cinciarini a uomo su Stone che da i frutti sperati e soprattutto viene capitalizzata dai canestri pesanti di Polonara e Silins, che rimettono in piedi la gara sul 61 a 65 a 5 minuti dal gong. Venezia è brava a non perdere la testa e a non disunirsi, l’esperienza di Goss porta ad un canestro fondamentale di Peric. Lo sforzo fisico prodotto dai biancorossi per riavvicinarsi ai lagunari rischia di compromettere i minuti finali. Le gambe non rispondono come dovrebbero e Goss è micidiale nel punire dalla distanza con due triple che ammutoliscono il palazzetto di Via Guasco sul punteggio di 68 a 73 ad una manciata di secondi dal termine.
Gli errori di Reggio nelle ultime battute di gioco condannano i padroni di casa e regalano alla Reyer il primo colpaccio esterno della serie con il punteggio di 70 a 76.
Carlo Recalcati – Sala Stampa
Max Menetti – Sala Stampa
Grissin Bon Reggio Emilia – Umana Venezia 70-76
Parziali (23-23, 12-20; 14-18, 21–15)
Mvp: Peric
Wmp: Diener