Chiusa la regular season Sabato sera, è andata in scena Domenica sera la Soiree des Trophees, il gala della LNB, gli Oscar della pallacanestro francese.
Miglior giocatore dell’anno: Adrien Moerman (Limoges)
Il giocatore di Limoges, nonostante una stagione non semplice per la propria squadra ha vinto all’unanimità il titolo di MVP stagionale. Eletto miglior giocatore in diverse giornate di Pro A, ma anche dell’All star game (48 di valutazione), l’ala di Limoges, ha visto crescere tutte le proprie statistiche individuali chiudendo con medie di 14,6 punti, 8,7 rimbalzi, 2,4 assist, 19,4 di valutazione in 29 minuti.
Inoltre, stagione del debutto in Euroleague, dove, pur con cifre più ridotte, non ha fatto mancare l’apporto alla propria squadra, facendosi conoscere anche sul massimo palcoscenico europeo.
Limoges punta forte su di lui per la postseason per difendere il titolo vinto lo scorso anno.
Miglior allenatore dell’anno: Vincent Collet (Limoges)
Premio scontato per il coach di Strasbourg. Stagione regolare da 30 vittorie su 34 partite. Vittoria della Leaders Cup e della Coppa di Francia. La squadra ha una chiara impostazione offensiva, sempre alla ricerca della miglior conclusione possibile e un’impalcatura difensiva solida: la mano del coach si vede chiaramente. Difficile dire se Collet rappresenta il vero valore aggiunto per Strasbourg, visto anche l’ottimo livello del roster; di certo Strasbourg è la naturale favorita per il titolo.
Miglior marcatore dell’anno: Steven Gray (JDA Dijon)
Una stagione da 16,8 punti di media per gara, è sufficiente per aggiudicarsi il premio come miglior marcatore dell’anno. 45,5% dal campo, 42,0% al tiro da tre punti, 97% ai liberi: cifre di assoluto rispetto. C’è un però: la stagione di Dijon è stata fallimentare, con una seconda parte da incubo. Il premio lascia tanto amaro in bocca, per ciò che poteva essere e non è stato.
Miglior giovane dell’anno: Petr Cornelie (Le Mans)
Classe 1995, 210 cm, ala forte nativa di Calais, prodotto dal Centro di Formazione di Le Mans, Petr ha vinto per distacco il premio grazie a 16 minuti di media, a essere inserito 10 volte nello starting five della squadra quarta classificata a fine regular season e a cifre del tutto interessanti (per un ventenne alla prima stagione da pro): 4 punti di media, 4,5 rimbalzi e 7,7 di valutazione.
Per il campionato giovanile, incetta di premi per Strasbourg, che a Aprile 2015, si è aggiudicata il Championnat Espoirs, l’equivalente della DNG italiana: MVP Antony Labanca, guardia tiratrice, 20 anni, 17,2 di media in 32 minuti e allenatore dell’anno Lauriane Dolt, campione di Francia, e con un record di 30W-4L come quello registrato da Collet con la prima squadra. Strasbourg squadra del presente e squadra del futuro?
trumpet
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