Partita con significati differenti per le due squadre: Venezia cerca di consolidare il secondo posto tenendo a debita distanza Reggio Emilia, mentre Capo d’Orlando già salva con nessun problema di classifica. Vediamo come è andata:
La Reyer schiera Phil Goss, Julyan Stone,Viggiano, Peric e l’acciaccato Ben Ortner; risponde coach Giulio Griccioli con la coppia di lunghi Dario Hunt e Sandro Nicevic, Henry, Campbell e Pecile nello spot di playmaker. L’Orlandina parte meglio raddoppiando i punti segnati da Venezia nei primi 3 minuti (6-12) con un pimpante Dario Hunt autore di 4 punti e 4 rimbalzi. Break di 5 punti orogranata consecutivi siglati dal tiro da tre di Hrvoje Peric. L’Orlandina chiama Timeout e all’uscita si sblocca Folarin Campbell per allungare il distacco. Venezia non demorde e con Deividas Dulkys ritorna a -2 ad 1 minuto dal fischio finale del primo quarto. Accorcia ancora di un punto il divario e le squadre vanno alla prima pausa sul 19-20.
Riprende il match con Venezia aggressiva con il trio di veterani Nelson-Ress-Goss i quali portano sopra per la prima volta Venezia dopo 3 minuti di gioco della seconda frazione. Venezia vede bene il canestro dalla lunga distanza, segnando con Jarrius Jackson, mentre Capo d’Orlando si affida al gioco sotto canestro di Nicevic e Sulejmanovic. Al 7′ minuto di gioco il punteggio è di 35-32, ma dopo la schiacciata di Jeff Viggiano l’Orlandina di Griccioli chiama TO per riordinare le idee. All’uscita, il parziale fino alla fine della seconda frazione è 6-4 (43-36).
Si riparte con la schiacciata di Dario Hunt dopo il canestro di Jarrius Jackson; Henry oggi è in forma e segna subendo fallo un 2+1 che permette ai siciliani di affiancare la formazione oroogranata. Venezia vuole a tutti i costi consolidare il suo secondo posto in classifica e lo dimostra il suo capitano, Phil Goss segnando una tripla con fallo di Sulejmanovic. Il parziale di Venezia allunga il gap tra le due formazioni a due cifre dopo la tripla di Spencer Nelson a -2 minuti dal termine. Capo d’Orlando in panne, Jeff Viggiano e compagni ne approfittano chiudendo il penultimo quarto sul 71-55. Ottima la prova di Goss e Nelson. Per Capo d’Orlando buona prestazione di Henry e Hunt.
Si apre l’ultimo quarto come si era concluso: Nelson è on fire ben assistito da Stone portano sul +19. I due tiri liberi di Matteo Soragna (probabilmente all’ultima partita della sua carriera) sigillano il 79-59, ma ormai la Reyer è in fuga, la gestisce in maniera ottima inserendo i giovani Ceron e Ruzzier. L’Upea non ha più nulla da chiedere a questo campionato, e finisce la partita nel più classico del garbage time. risultato finale di 90-67
Ora Venezia aspetta di sapere il suo avversario nella post season, sperando di mantenere le aspettative create in questa stagione.
UMANA REYER VENEZIA – UPEA CAPO D’ORLANDO 90-67
MVP: SPENCER NELSON. All’appello mancava solo lui. Ora per i Playoff Venezia ha la sua arma in più in casa. 14 punti con 3 rimbalzi e 2 assist, 22 di valutazione e un grandissimo apporto alla causa reyerina.
Giulio