SASSARI – Per la penultima giornata della regular season la Dinamo Sassari, in palese crisi di identità e reduce da cinque sconfitte consecutive, affronta al PalaSerradimigni la Reyer Venezia. I lagunari arrivano a Sassari per cercare l’ennesima conferma sulle potenzialità del roster guidato da Charlie Recalcati e per conquistare matematicamente la seconda posizione nella griglia play off. I sassaresi di coach Meo Sacchetti vogliono la vittoria per svoltare il periodo negativo e ritrovare quella fiducia che ha permesso di conquistare Supercoppa e Coppa Italiana in questa stagione.
SASSARI
Le parole di Meo Sacchetti, rilasciate durante la conferenza stampa di presentazione del match, fotografano chiaramente il momento dei sassaresi. E’ chiaro a tutti che il roster biancoblù è capace di tutto e dell’esatto contrario e in questa stagione gli evidenti alti e bassi, anche all’interno della stessa partita, lo stanno a dimostrare. Negli occhi del condottiero di Altamura si legge un misto di rabbia e delusione per come la squadra si sta avvicinando al periodo decisivo della stagione. Ma il sentimento che alla fine fa capolino è quello della speranza. Speranza che per i play off si possa rivedere quella squadra capace di vincere Supercoppa e Coppa Italia in casa della superfavorita Olimpia Milano. Ecco le sue parole: “Il nostro obiettivo a breve termine deve essere quello di ritrovare il nostro modo di giocare che non può prescindere dall’avere quella aggressività difensiva che abbiamo dimostrato di poter mettere in campo. Quando abbiamo espresso il meglio dei nostri giocatori abbiamo dimostrato di essere una squadra di un determinato livello. È importante l’impatto sulla partita, ma dobbiamo migliorare il nostro gioco. Quella contro Venezia sarà una partita importante, al di là dei due punti, che serve per ritrovare il filo del gioco che abbiamo dimostrato di poter fare nelle passate situazioni anche arrivando da un momento non proprio roseo. La vittoria può aiutare e darci grinta in vista dei playoff per ritrovare la nostra aggressività mentale. Giochiamo contro la squadra seconda in classifica, sarà un test importante, una sfida tipo playoff. Noi non siamo, per struttura, portati a un gioco ragionato e che può portare i suoi frutti anche allo scadere dei 24 secondi, è una questione di mentalità. Abbiamo chiarito con chi si doveva, alla fine però è sempre il campo a dire la verità. Abbiamo dei blackout dall’inizio della stagione e con il passare del tempo non siamo riusciti ad arginarli. Abbiamo pregi e difetti, la squadra è strutturata in questa maniera con la capacità di acquisire vantaggi importanti e portare in campo una buona aggressività quando siamo al meglio della condizione. Al momento ci mancano quei dieci minuti di fuoco con quella pallacanestro a tutto campo che mascherava le cattive letture, ci manca quella facilità al canestro che si esaltava con la difesa. Nei playoff dobbiamo ritornare a fare quello che abbiamo già fatto. I nostri contropiedi nascono dalla difesa arcigna e solida, una squadra come la nostra non può presupporre dal fare più canestro da tre punti perché è la nostra peculiarità”.
VENEZIA
La Reyer arriva a Sassari con il chiaro intento di portare a casa i due punti in palio. Vittoria che consentirebbe di blindare la seconda piazza e cementare quella mentalità vincente che in vista dei play off può risultare fondamentale. Le parole di Recalcati durante la conferenza stampa prima della partenza per la Sardegna non lasciano spazio a dubbi: “Stiamo lavorando bene, con partecipazione, e c’è molta attenzione in quello che facciamo. Non sempre è così perché in prossimità dei play off qualcuno potrebbe anche viaggiare di conserva. Noi non facciamo questi calcoli ma sta a noi cercare di dosare gli allenamenti in modo da arrivare bene all’appuntamento. La partita di Sassari è importante per vari motivi. Una vittoria ci garantirebbe quasi sicuramente il secondo posto e noi vogliamo questo, e poi farlo a Sassari che, malgrado le cinque sconfitte consecutive è un’ottima squadra, ci darebbe molto a livello di condizione mentale. Ci confronteremo con una squadra che è in difficoltà, ma non dimentichiamo che ha vinto la Supercoppa e la Coppa Italia. Troveremo sicuramente una squadra forse nervosa e magari non al 100% della condizione psicologica, ma ce vorrà trovare una vittoria per uscire da questa situazione. Noi dobbiamo pensare di giocare contro la Dinamo che abbiamo visto nel girone di andata“.
Arbitri: Luigi Lamonica, Guido Federico Di Francesco e Beniamino Manuel Attard.
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari alle ore 20.30 di domenica 3 maggio 2015
Diretta tv su Raisport1 con collegamenti da Bologna per Granarolo-Acea Roma.
Foto di Daniele Petretto
Marco Portas