Ennesima vittoria casalinga per la Grissin Bon Reggio Emilia ai danni dell’Acqua Vitasnella Cantù con il punteggio di 86 a 74. Troppa la voglia di vincere per la truppa di Max Menetti dopo la brutta sconfitta rimediata nel turno precedente contro Pistoia, seguita da numerose critiche da parte dei propri supporters.
Partita dai due volti, Cantù brillante nel primo tempo ha saputo mettere in difficoltà i reggiani, complici le percentuali altalenanti dei biancorossi ma soprattutto le distrazioni nella metà campo difensiva. L’ottima prova balistica della guardia Feldeine, condita dalla gara tutta sostanza di Metta World Peace ha messo a dura prova la formazione della Grissin Bon. L’unico a reggere l’urto e, a tenere a galla i biancorossi , è Darjus Lavrinovic, autentico mvp di una gara quasi perfetta sia dal punto di vista offensivo che difensivo. Il secondo tempo è stato un dominio reggiano, Chikoko si è fatto trovare pronto al centro dell’area sporcando tutte le conclusioni dei brianzoli dando vita ai contropiedi che hanno ucciso la partita. Due punti fondamentali per la volata finale, nel mirino il secondo attualmente padrone di Venezia.
La Grissin Bon parte con la sorpresa Chikoko in quintetto e i risultati sono incoraggianti, il lungo originario dello Zimbawe si fa trovare pronto a rimbalzo e negli aiuti difensivi. È con l’ingresso di Lavrinovic peroò che i biancorossi cambiano marcia; due canestri di pura classe che fissano il punteggio sul 10 a 5 dopo i primi 5′ di gioco. Cantù fatica tremendamente nella circolazione del pallone, Buva dopo il primo canestro dalla distanza commette una serie di errori che costringono Sacripanti ad inserire il tanto atteso Metta World Peace. Reggio difende forte e si distende con l’asse Mussini-Silins, in uscita dalla panchina (15-11). Nelle ultime azioni di gioco del primo quarto è Artest a trovare dall’angolo i primi 3 punti della sua gara, al quale risponde senza timori reverenziali il giovane Della Valle (18-16).
Il secondo quarto si apre con Johnson Odom tarantolato: due triple consecutive aprono l’allungo dei brianzoli, abili a battere il ferro nel momento positivo della gara con la conclusione di Metta World Peace. Menetti è costretto a chiamare time out per fermare l’ondata canturina (22-26). Cantù si mostra molto più concentrata e reattiva. Colpisce con freddezza ogni regalo della difesa reggiana e con il canestro di Shermadini mette definitivamente la freccia (23-33). Feldeine è un orologio svizzero, segna con facilità da ogni posizione, l’unico per i biancorossi capace di reggere l’urto brianzolo è il sempreverde Lavrinovic, autentico trascinatore (32-38). Reggio nel momento più difficile della gara trova 1 minuto di pura euforia cestistica: tripla di Lavrinovic e tap in in contropiede di Della Valle rimettono la gara sui binari dell’equilibrio (39-40).
Cinciarini apre la seconda frazione con una tripla che riporta in vantaggio i padroni di casa, seguita da 3 canestri consecutivi di Kaukenas, dopo un primo tempo a bocca asciutta. Sacripanti è costretto a rifugiarsi nel time out sul punteggio di 48 a 41. Gli ospiti trovano subito la reazione chiesta dal coach e con due canestri voluti con rabbia si riportano sotto. Chikoko finalmente si dimostra un fattore rispondendo colpo su colpo allo strapotere fisico di Jones (56 a 50 al 7′). La Grissin Bon Reggio Emilia grazie all’intensità difensiva e alle conclusioni pesanti di Diener allunga sul +5 sul finire del terzo quarto (62-57).
Dopo una serie di errori da una parte e dall’altra, Polonara trova il lay up che sblocca la situazione, sfruttando la dormita difensiva degli ospiti. Wlliams dalla lunetta è impreciso e viene punito dalla conclusione pesante di Silins seguita dalla super schiacciata di Polonara che manda in estasi il pubblico di Via Guasco (71-59). Per l’Acqua Vitasnella è notte fonda, dopo un primo tempo giocato su livelli altissimi. Il fallo tecnico fischiato a Metta World Peace rischia di compromettere definitivamente l’esito della gara; l’ex stella Nba perde le staffe nella protesta con la terna arbitrale. Reggio è cinica nel punire gli errori della squadra canturina, trovando in Silins, il punto di riferimento offensivo (77-64). Gli ultimi minuti sono un tiro al bersaglio da entrambi i lati del campo. Reggio fa sua la gara grazie ad un secondo tempo, da un punto di vista fisico-atletico, superlativo. Il punteggio finale dice 86 a 74, Reggio Emilia riprende la corsa verso il secondo posto.
Grissin Bon Reggio Emilia – Acqua Vitasnella Cantù 86-74
Parziali (18-16, 21-24; 23-17, 24–17)
Mvp: D.Lavrinovic
Wmp: Buva