Venezia porta a casa un’altro successo contro una ottima Cremona, che può ricriminare per i troppi errori ai liberi e per alcune scelte discutibili. Il punteggio finale è di 84-91, Cremona cede causa secondo quarto disastroso. Cremona da quasi l’addio al sogno Playoff, mentre Venezia consolida il suo secondo posto alle spalle dell’Olimpia Milano.
Cremona parte con Vitali, Hayes, Bell, Clark e Luca Campani, mentre Venezia schiera Phil Goss, Ruzzier, Viggiano, Peric e Ortner. Cremona è ancora orfana di Marco Cusin, per Venezia invece risentimento all’anca per Julyan Stone che difficilmente giocherà quest’oggi. Si parte con Venezia schierata subita a zona, e Cremona che la punisce. Bell in contropiede allunga a 6-1 il tabellino. Phil Goss segna dalla lunga distanza ma Campani al centro dell’area fa il bello e cattivo tempo. A metà quarto il punteggio recita 13-12, dopo il canestro con fallo di Ed Daniel. Venezia si affida al tiro dalla lunga distanza, mentre Cremona cerca di giocare l’uno contro uno da sotto. Nessuna delle due squadre allunga e si va alla prima pausa con il risultato di 25-24 per Cremona. Ritmi molto elevati.
Charlie Recalcati riparte ancora alternando zona a uomo, Jackson è determinante da quando ha messo piede in campo e realizza due punti per il primo sorpasso reyerino. Ed Daniel inchioda Nelson a tabellone infiammando il Palaradi. Cremona è in blackout e Venezia allunga a + 6 con Tomas Ress. Cremona risponde con un pressing a tutto campo con zona 3-2, ma il punteggio non si muove. Cremona realizza solo dalla linea della carità andando a 28-31 per Venezia. A -3 minuti dall’intervallo, il punteggio è di 32-39. Timeout di Cesare Pancotto per riorganizzare le idee in attacco alquanto annebbiate. Venezia deve il suo allungo all’aggressività messa in difesa. Cremona con cuore cerca di ristabilire la parità ma non chiude il gap al riposo lungo, anche per i numerosi errori ai tiri liberi, e per “inutile” fallo tecnico di Cesare Pancotto che porta Venezia sul +15 (35-50).
Dopo l’intervallo subito tiro libero e possesso per Phil Goss, per fallo tecnico durante l’intervallo. Stessa sinfonia per la reyer che allunga ancora il distacco da Cremona. Cameron Clark si candida come uomo della rimonta, segnando 4 punti consecutivi, poi Bell in contropiede ricuce lo distacco. Recalcati chiama TO per riprendere il ritmo. Dopo 4′ di gioco , Cremona arriva a -10 da Venezia; Venezia risponde mettendosi a zona, ma Cameron Clark da sotto è devastante. Tecnico a Phil Goss dopo canestro per troppa foga. Purtroppo Vitali non realizza. Cremona si affida alla coppia Bell-Clark, quando mancano 2 minuti alla fine il punteggio è 58-67. La partita non è ancora chiusa ma la Vanoli al tiro libero oggi è disastrosa. Cremona va all’ultimo riposo sotto di 9 punti, 63-72.
Cremona non molla e cerca in tutti i modi di ritornare sopra. Quando mancano 7 minuti alla fine del match 69 per Cremona, 76 per Venezia. A Jeffrey Viggiano da Tre risponde Bell. Cameron Clark esce per 5 falli. Super passaggio di Ed Daniel per Hayes che dall’angolo segna da tre, ma Venezia ha sempre la risposta pronta. Cesare Pancotto chiama TO per mettere un po’ di pepe alla partita. La partita si fa brutta con numerosi errori e falli, questo avvantaggia la formazione veneta che può amministrare i punti di vantaggio, a chiuderla ci pensa Tomas Ress stoppando Bell e Phil Goss, autore di un’ottima partita conclusa con 23 punti. Cremona esce sconfitta 84-91 e può dire addio al sogno Playoff. Venezia dal canto suo mette un serio sigillo sul secondo posto.
Settimana prossima Venezia affronterà Sassari in Sardegna, mentre Cremona se la vedrà contro la Sidigas Avellino in Puglia.
Sala Stampa
VANOLI CREMONA – UMANA REYER VENEZIA 84-91
MVP: PHIL GOSS. E’ il leader della formazione orogranata, segna 23 punti con 31 di valutazione. Vero leader.
GIULIO