Ancora una serata di grande spettacolo ed emozioni nei quarti di finale di Eurolega, con l’Olympiacos che passa avanti 2-1 nella serie contro il Barcellona e l’Efes che supera alla scadere il Real dimezzando lo svantaggio sulle merengues.
Al Pireo equilibrio perfetto tra Olympiacos e Barcellona per trenta minuti (59-60 lo score all’ultimo intervallo), con i catalani sempre in grado di rintuzzare i continui tentativi di allungo dei padroni di casa galvanizzati dagli oltre undicimila presenti sugli spalti. Negli ultimi dieci minuti però il Barcellona non riesce a trovare il canestro per sei minuti e mezzo, subisce un parziale di 7-0 greco,riuscendo a rimanere in partita solo con i punti che arrivano dalla lunetta. Navarro sigla il primo canestro (+ fallo) catalano dal campo dopo nove minuti, mettendo un solo punto di distanza (70-69) possessi offensivi negli attimi finali della gara, Oleson sbaglia in entrambi i casi dall’arco, poi dalla lunetta Spanoulis e Navarro fanno entrambi 2/2 e Printezis ancora dalla linea della carità sigla l’ 1/2 a cui non può porre rimedio l’estremo ultimo tentativo da fuori di Abrines. Una partita splendida finisce 73-71 con 19 punti di uno straordinario Printezis e 15 con 8 assist di Spanoulis da una parte, e 14 di Navarro e 12 di Satoransky dall’altra.
Una tripla allo scadere di un monumentale Matt Janning (21 punti con 5/7 dall’arco), mantiene in vita l’Efes che all’ultimo respiro supera 75-72 il Real in una Abdi Ipekci finalmente piena di spettatori e passione. Sono stati proprio i canestri dell’ex giocatore di Siena a rompere l’equilibrio della gara nel terzo quarto, consentendo ai turchi di iniziare gli ultimi dieci minuti con 10 lunghezze di vantaggio sul 56-46. Quindici punti di Rodriguez nell’ultimo quarto tuttavia riportano sotto il Real, che trova a sette secondi dalla fine la tripla del pareggio con Carroll, prima del fendente decisivo sulla sirena di Janning dai 6,75. Per l’Efes anche 17 punti di un ottimo Krstic e 15 rimbalzi catturati da Darjo Saric, mentre nel Real oltre ai 17 finali di Sergio Rodriguez, 15 di Llull e 12 di Fernandez.
Giovedi sono in programma sugli stessi parquet le gare 4, con match-ball per l’Olympiacos davanti ai propri tifosi, e Real che cercherà di chiudere la serie per evitare di tornare a Madrid per giocare la bella.
Alessio Teresi