Roma, 11 aprile 2015 – Milano con la pancia piena in campionato, Roma invece affamata di vittorie e con il desiderio di stupire, ecco le premesse per un match che domani alle ore 17:00 vedrà dinanzi due squadre che appaiono lontane anni luce quest’anno in Italia. L’Olimpia campione d’Italia che detta legge con le sue rotazioni, la sua classe, il suo gioco che sembra inavvicinabile per i suoi antagonisti nazionali ha da poco chiuso un’Eurolega mediocre, fatta più di buone intenzioni che di belle prestazioni globali e che soprattutto, proprio come l’anno scorso, si trova a dover per forza vincere il campionato altrimenti…La Virtus Roma che dopo aver iniziato la stagione al motto di “spazio ai giovani”, più per necessità che per virtù (letteralmente..), si trova adesso con una sorta di ACEA 2.0 che sta comunque facendo molto ma molto bene e che sogna i Playoffs dopo aver dilapidato fiori di partite durante la stagione.
Milano forse si è Mens Sanizzata, 19 W di fila cannibalizzando un torneo mediamente mediocre a livello tecnico (mai come questa stagione le squadre italiane son fuori dai giochi di tutte le competizioni continentali, l’anno scorso su Reggio Emilia a salvare la faccia al Belpaese con la vittoria in Eurochallenge), ma lo fa con merito, sia chiaro, dall’alto dei suoi numeri che fan paura: osservare prego la classifica dei giocatori con la migliore valutazione Plus-Minus: Brooks, Moss, Ragland e Gentile sono i primi 4 della graduatoria.
Una squadra quindi semi-imbattibile, al momento solo due sconfitte ed in trasferta per giunta ad Avellino e Reggio Emilia ma ormai anni luce fa. Cosa dovrebbe quindi fare Roma domani? La parola a Luca Dalmonte:
«Serve una partita di coraggio e incoscienza, e il riferimento è alle scelte tattiche e alla parte tecnica. Non possiamo giocare un match tecnicamente e tatticamente normale, dobbiamo avere l’idea di osare ed essere pronti mentalmente a disputare la nostra gara senza la debolezza di proteggerci dalla qualità e dalla forza di Milano».
Poche parole dunque per il coach imolese che di solito invece non lesina considerazioni appropriate nel presentare l’ostacolo di turno. Ma sarebbe opportuno aggiungere altro? No, semmai sapere se domani Ramel Curry, vero valore aggiunto di questa Virtus Roma 2.0, potrà essere del match, un fastidioso malanno muscolare consiglia il suo non utilizzo, meglio tenerselo al 100% semmai per Brindisi, o per Trento o Bologna in questa folle volata ai Playoffs.
Ironia della sorte, l’Urbe dovrebbe dare il massimo anche domani per guadagnarsi un posto al sole, cioè l’ottava postazione, per poi finire tra le fauci del lupo milanese? La vita non smette mai di lasciare segni di se, chissà poi che domani l’ACEA non ritrovi quello spirito battagliero da trasferta vista spessa in Eurocup, con gare vinte e dominate contro tutti e tutto.
Ecco anche le parole di Luca Banchi:
“La partita che giocheremo contro Roma ci oppone ad una compagine in piena corsa per l’accesso ai playoffs e che sta attraversando probabilmente il suo momento di forma migliore, come dimostrano i quattro successi consecutivi con i quali si presenta a questa sfida. Squadra organizzata e versatile, Roma ha consolidato la propria identità anche grazie ad una eccellente stagione europea ed ha saputo sfruttare al meglio l’innesto di giocatori del calibro di Ebi, Freeman e Curry”
Vedremo, tanto se vince Milano, non sarà notizia…
Precedenti: il match tra le metropoli vede una parità netta, 45 vittorie a testa con 90 gare disputate. In casa di Milano, le Scarpette Rosse dicono 30 vittorie, quindi la tradizione non favorisce la Virtus
Arbitri: Tolga Sahin (Messina), Dino Seghetti (Livorno), Evangelista Caiazza (Arzano, NA).
Si gioca: Forum di Assago, ore 17:00 di domenica 12 aprile, diretta su Gazzetta.it
Fabrizio Noto/FRED
@FaberNoto