Trento conquista la partita della decima giornata di ritorno del campionato, con un Tony Mitchell incontenibile autore di 31 punti. Ai biancoblu non basta un super Logan (23).
L’epilogo. A Trento riesce l’impresa di espugnare il PalaSerradimigni, in una partita dominata per tre quarti dalla Dolomiti Energia: una fiammata dei padroni di casa condotti da Logan (23 punti) sembra riacciuffare il match. Ma nelle battute finali l’Aquila Basket trova la forza di infliggere un controparziale ai sardi e chiudere la partita 84-92.
La scena. Decima giornata di ritorno per gli uomini di Meo Sacchetti che affrontano la matricola Dolomiti Energia Trento, al quinto posto della classifica con 28 punti. All’andata fu forse una delle gare più brutte disputate in campionato dalla Dinamo, con i padroni di casa dell’Aquila Basket energica e determinata nel scavare il gap nel terzo quarto, vincendo poi 104-82. Logan e compagni scenderanno in campo con la volontà di riscattare la brutta prestazione del PalaTrento e cancellare la sconfitta di domenica scorsa contro Milano.
Festa biancoblu. Grande festa per i campioni della DinamoLab, accolti dagli applausi del PalaSerradimigni all’intervallo lungo: i campioni guidati da coach Marco Bergna sono stati chiamati al centro del campo. A intervenire il capitano Claudio Spanu: “Siamo contenti del risultato ottenuto, sapevamo di poter dire la nostra e di essere competitivi per la serie B. Ora non vediamo l’ora di iniziare la nuova stagione nella massima serie; speriamo che questo pubblico ci segua e ci sostenga”.
Il match. Lo starting five sassarese è composto da Logan, Sanders, Lawal, Dyson e Brooks, coach Buscaglia risponde con Mitchell, Sanders, Pascolo, Forray e Owens. Sono i due Sanders ad aprire i giochi: Jamarr per Trento è il primo ad andare a referto, lo segue il biancoblu Rakim. Owens si mette in evidenza con 4 punti, mentre per i padroni di casa una penetrazione fino in fondo entusiasma il palazzo sardo. Logan dall’arco firma il primo sorpasso sassarese, una spettacolare schiacciata di Mitchell firma il controsorpasso con Owen e Pascolo ad allungare il break per il 7-12. Lawal trova la via del canestro ma gli ospiti allungano ancora con Forray e Pascolo, una schiacciata in contropiede del centro italiano convince coach Sacchetti a chiamare timeout. Spanghero firma il raddoppio ma una tripla di Kadji mette una pezza ma Mitchell firma il suo quinto punto dall’arco (12-21). Un gioco da tre punti di Mbodj apre il secondo periodo, Mitchell è inarrestabile e si porta presto in doppia cifra, Dyson è il più produttivo per i suoi monetizzando i falli avversari dalla lunetta (6/6). Per la Dolomiti Energia si accende Grant con 5 punti consecutivi, gli risponde Devecchi dall’arco: Flaccadori riporta il vantaggio in doppia cifra dai 6,75. La difesa sassarese si inasprisce e mette in difficoltà Trento, Brooks dalla lunetta e una bimane di Lawal per il 28-34 e coach Buscaglia chiama minuto. Al rientro sul parquet i giganti biancoblu lottano su ogni pallone, ma i bianconeri sono bravi a innescare contropiede sugli errori dei padroni di casa e in un amen riportano il vantaggio in doppia cifra. Una fiammata nell’ultimo possesso a disposizione accende i padroni di casa, con Dyson a mettersi in proprio e attaccare il ferro. Un tiro allo scadere di Logan entusiasma il palazzo sardo, ma l’instant replay non ne conferma la validità (37-46). Al rientro dall’intervallo lungo gli ospiti si portano avanti con 4 punti consecutivi, Logan e Brooks bombardano dall’arco: J.Sanders risponde con la stessa moneta. La tensione sul parquet in campo si solleva e Lawal viene sanzionato con un tecnico; Dyson sblocca i suoi dalla lunetta, Mitchell però tiene a distanza di sicurezza i suoi (48-60). I biancoblu non monetizzano i falli avversari con molti errori dalla linea di carità e non trovano la forza e l’energia per reagire chiudendo la terza frazione 58-69. L’ultimo quarto si apre con la reazione biancoblu che porta la firma di Kadji dalla lunga distanza e Logan (2+1): è l’ex Alba Berlino ad accendersi e firmare 8 punti che portano i giganti biancoblu a -1. Il sorpasso porta la firma di Devecchi che non sbaglia dai 6,75: il PalaSerradimigni è in delirio. Logan allunga dalla lunetta con un 3/3 sfruttando fallo e tecnico sanzionato a Forray per il 78-73, ma Mitchell riporta i suoi con la testa avanti grazie a due giochi da tre punti. Gli ospiti hanno la forza di reagire e si portano avanti con un Mitchell formato deluxe (31 punti) e una tripla di J. Sanders che chiude la partita sul 84-92.
Le parole. È coach Maurizio Buscaglia a commentare per prima la vittoria dei suoi: “Siamo molto contenti di come sia andato il match, siamo riusciti a rispettare il nostro piano partita che ci eravamo fissati partendo bene e tenendo alta l’intensità. Sapevamo che il coefficiente di difficoltà era altissimo, presentarsi a Sassari dopo la sconfitta contro Milano significava dover fare i conti con la loro voglia di riscattarsi, anche dalla partita dell’andata. Siamo stati bravi e lo dimostra il fatto di avere chiuso con quattro giocatori in doppia cifra e due a nove punti. Sono molto contento della reazione dei miei in chiusura di partita quando, sotto di uno, abbiamo trovato la forza di andare avanti e portarla a casa. Ci troviamo in un momento delicato della stagione e partite come questa ci servono per crescere come gruppo”.
Coach Meo Sacchetti commenta con grande serenità la sconfitta:
“Siamo partiti male permettendo a loro di mettere a segno un break importante nel primo quarto, abbiamo avuto un approccio simile a quello della partita contro Capo d’Orlando in quanto a intensità. Nell’ultimo quarto siamo stati bravi a trovare l’energia e l’intensità per riacciuffarli, grazie anche alla fiammata di David, ma loro sono stati bravi a trovare il gioco da tre punti e un canestro da otto metri. Alla fine mi spiace perchè l’ho persa ma per come andata non meritavamo di portarla a casa; ultimamente non riusciamo a dare la nostra impronta di aggressività alle partite, quel marchio di fabbrica che caratterizzava soprattutto i match in casa”.
È Jack Devecchi a chiudere la sala stampa:
“Poco da dire, abbiamo subito un break importante nei primi due quarti e abbiamo faticato a ricolmare il gap. Siamo stati bravi a riagganciarli sfruttando l’intensità ma questo ci è costato molte energie. Complimenti a loro che sono stati bravi a chiudere la partita negli ultimi minuti, noi non siamo riusciti anche ad entrare in zona, ci siamo un po’ persi e abbiamo vacillato concedendogli troppo. Bravi loro a sfruttare le chance che gli abbiamo lasciato. Abbiamo dato molto in quel break per recuperare, noi ci abbiamo messo tutto ma dalla bomba per andare al +8 loro hanno ripreso a marciare ai ritmi sostenuti della partita. Mitchell ha fatto una gran partita, come all’andata, sapevamo che fosse pericoloso. Noi abbiamo pagato la partenza sbagliata, loro li hanno trovato molta fiducia. In questo periodo stiamo partendo un po’ molli, tardiamo nel trovare il nostro ritmo partita. Non credo sia un problema fisico perchè in settimana stiamo lavorando duro, non credo neanche mentale perché -parlo per me- io non sono sazio delle due coppe e voglio arrivare al meglio nella griglia playoff. Bisogna resettare e iniziare a giocare di squadra come abbiamo fatto nella striscia vincente dalla Coppa Italia in poi. Ora pensiamo subito a Reggio Emilia dove ci aspetta una grande battaglia con la Grissin Bon che vorrà riscattare le ultime due sconfitte contro di noi”.
Dinamo Banco di Sardegna 84 – Dolomiti Energia Trento 92
( 12-21, 25-25, 21-23, 26-23)
Dinamo Sassari– Logan 23, Formenti, Sanders 8, Devecchi 6, Lawal 8, Chessa, Dyson 17, Sacchetti, Mbodj 3, Vanuzzo, Brooks 9, Kadji 10. All. Meo Sacchetti.
Aquila Trento – Mitchell 31, Sanders 8, Pascolo 12, Grant 9, Forray 12, Flaccadori 3, Owens 11, Baldi Rossi, Armwood, Spanghero 6. All. Maurizio Buscaglia.
Arbitri: Alessandro Martolini, Michele Rossi e Luca Weidmann.
Sassari, 4 aprile 2015
Ufficio Stampa
Dinamo Banco di Sardegna