SASSARI – Per la decima giornata del girone di ritorno, si affrontano al PalaSerradimigni di Sassari, i padroni di casa della Dinamo Banco di Sardegna e gli ospiti del Dolomiti Energia Trento. Per entrambe le squadre non mancano certamente gli stimoli per cercare di portare a casa i due punti. I biancoblù sassaresi sono reduci dalla secca sconfitta arrivata al Forum di Milano per opera dell’Olimpia e vorranno inoltre vendicare il brutto match giocato al PalaTrento, in cui subirono un parziale di 35-8 nel terzo quarto. I ragazzi di coach Buscaglia sono una delle sorprese positive del campionato in cui, oltre la meritata qualificazione alle final Eight di Coppa Italia, si apprestano ad occupare un posto nei play off scudetto.
SASSARI
La vigilia del match è stata allietata del fiocco azzurro arrivato in casa del capitano Manuel Vanuzzo. La settimana di lavoro è servita allo staff tecnico dei sassaresi per metabolizzare la sconfitta del Forum contro l’Armani e per cercare di focalizzare l’attenzione su questa parte finale del campionato. Obiettivo dichiarato della società del presidente Stefano Sardara è quello di arrivare alla volata play off nella miglior posizione possibile, oltre che nella miglior condizione. Nella classica conferenza stampa della vigilia, Meo Sacchetti ha serenamente toccato tutti questi argomenti. Ecco le sue dichiarazioni apparse sul sito ufficiale della Dinamo: Lavorare dopo la batosta di Milano, è stato come tutte le altre volte quando abbiamo giocato con una squadra più forte di noi che ha giocato meglio di noi. E’ una cosa normale che può succedere nell’arco del campionato. Abbiamo lavorato serenamente e ci siamo preparati per domani. A Trento abbiamo giocato un terzo quarto molto, molto brutto. Dopo un primo tempo in cui abbiamo fatto bene, nel terzo quarto abbiamo permesso agli avversari un break importante che non siamo riusciti a recuperare. E’ stato uno i più brutti periodi che abbiamo mai giocato, forse peggio che a Zagabria. Come sempre dobbiamo stare attenti a mantenere la concentrazione sui 40 minuti. Trento ha dei giocatori molto atletici e difficili da marcare, ma più di tutto è la compattezza della squadra che conta, la stessa che li ha portati a giocarsi le Final Eight e molto probabilmente a qualificarsi ai playoff. E’ una squadra che gioca molto bene in transizione, a cui piace correre a tutto campo. Hanno un centro molto dinamico che ci ha creato problemi, è una squadra che sappiamo che dobbiamo gestire in maniera complessiva. Non si può fare una tabella di marcia fino alla fine del campionato, perché non si può dare niente per scontato. Penso che dovremo faticare su tutti i campi. Anche quella di domani sarà una partita difficile. Da qui in avanti giocheremo con squadre che hanno tutte degli obiettivi, bisogna cercare di portare a casa punti. E’ chiaro che ci piacerebbe arrivare più in alto possibile nella classifica ma non possiamo fare previsioni su questo, non si può pensare di arrivare in alto ed essere arrivati allo scudetto. Innesti importanti come quello che ha fatto Cantù possono condizionare la griglia della classifica. Siamo senza un playmaker da un mese e alla fine il carico che c’è su Dyson e Logan in certi momenti si fa sentire. Quando ti manca il secondo play si fatica di più in situazioni in cui ci possono essere problemi realizzativi. Questo ci pesa sicuramente di più rispetto agli infortuni su altri ruoli come è stato per Sanders e Brooks. Noi pensiamo di recuperare Sosa, se no ci saremmo già mossi sul mercato. Ci sono dei tempi di recupero e aspettiamo che si concludano, convinti in un esito positivo.
TRENTO
Trento arriva a Sassari con la convinzione di potersi giocare il match. Il pensiero del vittorioso match dell’andata ha accompagnato i ragazzi di coach Buscaglia in questa settimana. Una vittoria al PalaSerradimigni rappresenterebbe un deciso passo in avanti verso l’obiettivo play off. Alla vigilia del match hanno parlato Maurizio Buscaglia e Jamarr Sanders. Ecco le loro dichiarazioni:
Sanders: Per provare a vincere a Sassari dovremo cercare di contenere il numero delle palle perse e prendere buoni tiri, con la squadra bilanciata e pronta a difendere il contropiede: solo così potremo sperare di fermare la loro transizione. Per il resto dovremo essere bravi a fare la nostra pallacanestro, correndo a nostra volta se possibile, oppure gestendo il ritmo della gara. La partita d’andata? Allora fu decisivo il nostro terzo quarto, con gli aggiustamenti tattici che facemmo sulle loro uscite dai blocchi che innescarono il nostro gioco in transizione. Poi le schiacciate di Mitchell e Owens misero in partita il pubblico e la gara andò come ricordate. Però ogni partita ha la sua storia.
Buscaglia: Non serve che ribadisca la difficoltà della partita che ci aspetta a Sassari. Affrontiamo l’unica squadra che finora abbia vinto qualcosa quest’anno: un team da Eurolega, che avrà pure tanta voglia di rifarsi della sconfitta subita a Milano. Dovremo quindi farci trovare pronti, anche perché stiamo entrando nel momento decisivo della stagione. Serviranno confidenza, sicurezza, e faccia tosta enormi: perché in un campo come Sassari o ci si presenta dando il 400 per cento o altrimenti tanto vale starsene a casa. Il Banco di Sardegna infatti è una squadra esperta, molto lunga, con tanti giocatori di notevole atletismo e di capacità balistiche enormi, capaci di sviluppare uno degli attacchi più prolifici e coinvolgenti del campionato. Noi, che per certi versi vogliamo essere simili a loro, dovremo tentare di fare lo stesso, cercando di farlo in modo intelligente”.
Arbitri: Alessandro Martolini, Michele Rossi e Luca Weidmann
Si gioca al PalaSerradimigni di Sassari alle ore 18.15 di sabato 4 aprile 2015.
Diretta tv in esclusiva per il Trentino Alto Adige su TNN (canale 604 del digitale terrestre) a partire dalle 20.25. La differita dell’incontro andrà in onda domenica 5 aprile e martedì 7 aprile alle 23 su Trentino Tv (canale 12 del digitale terrestre).
Marco Portas
La redazione di All-Around.net formula a Manuel Vanuzzo e alla compagna Laura Mallica i più sinceri auguri per la nascita del primogenito Thiago.