Siamo giunti quasi alla conclusione di questa avventura, la FinalFour è ormai alle porte ma quali sono le squadre rimaste in gioco?
Torniamo un po’ indietro di qualche giorno per scoprirlo, ricominciamo da giovedì 26 Marzo…
SWEET 16
Kentucky-West Virginia 78-39
Il giorno precedente alla partita Dexter Miles Jr (giocatore di WV) così parlò: ”Salute them to getting to 36-0. But tomorrow they’re gonna be 36-1”. Mai parole più “sfacciate” furono pronunciate, Kentucky chiude il primo tempo sul 44-18 e alla fine della partita arriva a doppiare West Virginia. Fonti attendibili raccontano di un Miles che a fine partita si era nascosto in bagno, finchè un assistente del Coach l’ha convinto ad uscire e andare a parlare con i giornalisti.
#TweetOfTheMatch:
“Kentucky Wildcats is playing so dominant, they even posterize their own players”
Guardare per credere….
Notre Dame-Wichita State 81-70
La “Partita” delle Sweet16, la meno scontata di tutte e per l’intensità che hanno messo sul campo le due squadre, anche, la più bella. Primo tempo di grande sofferenza per Wichita che ,però, rimane a contatto sul 33-30, ma è nel secondo che si scatenano gli Irish, con un 18-24 dal campo negli ultimi 20 minuti annichiliscono Wichita e ritornano alle Elite 8 dove mancavano dal 1979. Grande partita per Connaughton con 16 punti e 10 rimbalzi e per il lungo Zach Auguste che chiude con 16 punti e questo bellissimo alley-oop.
Wisconsin-UNC 79-72
Può la numero 1 Wisconsin cadere vs la numero 4 UNC? La risposta prima di questa partita poteva essere scontata, ma non è stato così semplice come tutti pensavano. La determinazione con cui ha giocato North Carolina ha reso questa partita bellissima, senza alcun timor reverenziale da parte dei Tar Heels. Meeks che era in dubbio, per essersi infortunato la partita precedente, parte in quintetto invece nelle file di Wisconsin rientrava Jackson dopo un’assenza di 18 gare.La partita si infiamma negli ultimi minuti, quando Paige con 3 triple consecutive porta i suoi a -1 con 54 secondi da giocare, prima che i Badgers chiudano la pratica non tremando dalla lunetta e facendo 8/8 ai tiri liberi nei secondi finali.
#TweetOfTheGame:
“There’s only one Frank The Tank, and he is not on the floor tonight”
Per chi non lo conoscesse, guardatevi il film “Old School” in cui Will Ferrell è proprio il vero FrankTheTank:
Xavier-Arizona 60-68
Grande equilibrio nella semifinale della “West Regional”, dove per 32 minuti circa Xavier riesce a tenere testa alla corazzata Wildcats, grazie soprattutto al “Big Man” Stainbrook in attacco e ad una costante alternanza tra difesa a uomo e zona 1-3-1. In Arizona non vedevano l’ora di vincere, per poter vendicare la sconfitta all’OT vs Wisconsin dell’ anno scorso.
Le ultime quattro partite della Sweet 16 si sono svolte, invece , venerdi 27 Marzo:
NC State-Louisville 65-75
Vincono i Cardinals contro la sorpresa NC State che aveva eliminato la numero 1 della parte East, cioè Villanova. Grande partita di Harrell che con 24 punti porta i suoi compagni alle Elite 8 e che spegne i sogni di NC State molto incostante quest’anno ma che per prima aveva battuto Duke in stagione regolare.
Oklahoma-Msu 58-62
“I got to work another day.I can’t tell you how excited that makes me” e ci crediamo Coach Izzo! Dopo aver buttato fuori la #2 Virginia, gli Spartans non si fanno sfuggire l’occasione di vincere anche vs la #3 e con una gran difesa si presentano alle Elite 8 come vera e propria mina vagante. Ottima partita per la premiata ditta Trice-Valentine che segnano quasi il 70% dei punti degli Spartans(42 punti totali). Sparty approva!!
Duke-Utah 63-57
Duke raggiunge la sua quattordicesima Elite8 sotto la guida di Coach K sconfiggendo gli Utes grazie ad una grande prova del Freshman mancino Winslow 21 punti e 10 rimbalzi mentre Okafor si ferma a soli 6 punti. Duke ha perso solo due volte nella Elite 8: nel ’98 vs Kentucky e nel 2003 vs Louisville. Questa gara è stata caratterizzata da un episodio particolare, la partita sembrava finita sul 62-57, quando gli arbitri hanno richiamato sul campo le squadre per un fallo subito da Cook con 0.7 secondi dalla fine, il giocatore ha fatto 1/2 e questo scommettitore che ha perso solo per quel tiro libero non dev’essere stato molto contento.
UCLA-Gonzaga 62-74
Vincono senza soffrire troppo gli Zags, la chiave sta tutta nei rimbalzi (45-35).Ucla si deve arrendere alla maggior stazza della squadra di Coach Few. Serata di grazia per Karnowski, il centro polacco domina letteralmente, 18 punti e 9 rimbalzi e 2 assists “illegali” (video) per un centro di 2.16 m e permette a Gonzaga di raggiungere il turno successivo che mancava ormai da 16 anni.
https://www.youtube.com/watch?v=NzVDp5Rnd4Q
ELITE 8
Sabato 28 Marzo:
Wisconsin-Arizona 85-78 Staples Center (Los Angeles)
Ancora, come l’anno scorso, si ripresenta questa sfida e sempre alle Elite 8, quando vinse Wisconsin di un punto dopo un OT ad Anaheim. Quest’anno i ragazzi di Coach Sean Miller hanno provato a prendersi la rivincita mettendo le cose in chiaro già nel primo tempo, chiuso avanti sul 33-30. Non avevano,però, fatto i conti con la serata di grazia nel tiro da tre dei Badgers che con un irreale 10/12 nel secondo tempo(in totale 12/18), hanno reso vani gli sforzi dei Wildcats. Serata magica per Kaminsky e Dekker che realizzano, rispettivamente, 27 e 29 punti. Continua la maledizione per Arizona che non raggiunge le Final Four dal lontano 2001.
#HowWisconsinCelebrateFF:
Wisconsin Celebration(click to see it)
Kentucky-Notre Dame 88-86 Quicken Loans Arena (Cleveland)
Che partita ragazzi!CHE PARTITA! Incredibile l’intensità che ci hanno messo le due squadre. Per gran parte del match ho pensato che Notre Dame potesse essere la squadra che avrebbe potuto battere gli “Unstoppable”, coloro che viaggiano verso l’imbattibilità stagionale, ora sono 38 vittorie e 0 sconfitte, ma purtroppo due tiri liberi di Andrew Harrison a 6 secondi dalla fine hanno deciso il match in favore dei Wildcats, dato che l’ultima preghiera di Grant è andata fuori. Partitone per Towns con 17 punti alla fine del primo tempo e 25 in totale, mentre tra gli Irish Auguste 20 punti. Mi è piaciuta moltissimo l’intervento di Coach Brey alla fine del match, che dimostra come questo gruppo fosse unito e affiatato attorno alla due chiocce Connaughton e Grant : “You know what’s really depressing? We lost the game, but we don’t get to practice tomorrow. I don’t get to be around this group.”
#HowKentuckyFansCelebrateFF:
Non oso immaginare la fine che avrebbe fatto questo video se Grant avesse segnato.
Louisville-Msu 76-70 OT Carrier Dome (Syracuse)
Sfida affascinante prima di tutto tra due grandi Coach: da una parte Pitino(Louisville), dall’altra Izzo(Michigan State). Terzo incontro tra i due: il primo lo vinse nel 2009 Izzo che eliminò i Cardinals nella finale di Midwest, mentre il secondo lo vinse Pitino eliminando gli Spartans nel 2012 in semifinale. Le due squadre danno vita ad una splendida partita, sempre a contatto tra loro, che si conclude con un Overtime e la vittoria di Michigan State che è riuscita ad aggiustare la difesa(pezzo forte di Izzo) dopo aver subito 17 canestri su 32 tentativi nel primo tempo, concedendone poi solamente 6 su 32. Ottima partita per Trice e Valentine, mentre per Louisville non è bastato un Blackshear stellare da 28 punti.
#HowMSUFanCelebrateFF:
Duke-Gonzaga 66-52 NRG Stadium (Houston)
Con il trio di Freshmen in quintetto, Duke riesce a conquistare la 16° Final Four (12° per Coach Krzyzewski che pareggia il record di John Wooden indimenticato Coach di Ucla), dopo la vittoria netta vs gli Zags. Vince anche senza Okafor che non trova mai il ritmo in questa partita, pur finendo la partita con 9 pti e 8 rimbalzi, ma con un Winslow chirurgico che ne mette 16 e si dimostra l’ago della bilancia di questo team. Gonzaga purtroppo non ne aveva proprio più, è rimasta a contatto per 35 minuti ma si è sciolta sul più bello, perché con gli ultimi circa 4 minuti da giocare Wiltjer ha sbagliato un layup che poteva portare le squadre al pareggio e da lì in poi , parziale 13-1 che chiude la pratica con uno scarto che non rende pienamente merito alla partita degli Zags, che hanno messo in seria difficoltà Duke.
#HowDukeFansCelebrateFF:
Dear AllAround,
do you remember that i have to find my “Cinderella” for Indianapolis?
I have a problem, i’m coming there without one.
I know Kentucky, Wisconsin and Duke are engaged,
I’m not jealous, but I have a date with Michigan State.
Do you have some suggestions?!
Write soon,
March Madness
Ora, non prendetevi impegni nel prossimo weekend, siete a casa per le vacanze e abbiamo due semifinali e una finale da vedere, ecco il programma:
DOMENICA 5 APRILE:
Michigan State-Duke 00.49
Wisconsin-Kentucky 02.49
MARTEDI’ 7 APRILE:
Finalissima 03.18
Vi ricordo, ancora una volta, che potrete interagire con noi tramite Twitter con l’hashtag #allaroundMadness oppure #allaroundMM.