Pur con le solite assenze di rilievo, Spanoulis in primis, l’Olympiacos passeggia ad Amaliada contro un Koroivos piegato dalle conclusioni balistiche di Lojeski ( 16 ), l’atletismo di Othello Hunter ( 15+7 ), e la piacevole sorpresa del giovane Agravanis ( 13 ). Per i padroni di casa, comunque vicini ad una salvezza da neoprossa, 16 di Marshall e 13 di Tim Bowers. All’Olympiacos risponde come al solito il Panathinaikos, che dopo un primo tempo equilibrato ( 34-34 ), straripa in un terzo quarto da 28-7 per chiudere i conti nel derby sul campo dell’oramai retrocesso Panionios.
Slaughter si conferma top scorer della gara con 18 punti, Batista va di doppia/doppia con 14 punti e 10 rimbalzi, mentre Pappas e Fotsis chiudono rispettivamente con 12 e 10 punti a referto. Per il Panionios, che nell’intero secondo tempo mette a segno la miseria di 12 punti, 21 con 10 rimbalzi di Coleman.
Nel big match della giornata, all’ora di pranzo della domenica, straordinaria partita vinta ad Oaka dall’Aek che batte l’Aris e punta decisamente ad acciuffare almeno il quarto posto per il termine della regular season, visto oltretutto che proprio l’Aris nelle ultime giornate avrà due gare proibitive contro Olympiacos e Panathinaikos. Sei uomini in doppia cifra per Dusan Sakota, in una mattinata da 15/29 complessivo dall’arco in cui English ( 18 con 6/10 da 3 ), Mensah-Bonsu ( 16+12 ), e Malik Hairston ( 16 ), dimostrano ancora una volta come le scelte di mercato del club giallonero, per puntare al rilancio, siano state pienamente azzeccate. Solito Vezenkov per Salonicco, con 23 punti a referto, e buone prove di Naymick ( 20 ), e Thomas ( 16+10 ), ma per contrastare gli ateniesi ci sarebbe voluta una difesa decisamente più efficace sul perimetro e maggior fisicità sotto le plance.
Del passo falso dell’Aris ne approfitta il Paok, che asfalta in casa un Apollon finalista di Coppa Nazionale, ma in caduta libera in campionato. Per Markopoulos, solita giornata in ufficio per Langford che chiude da miglior marcatore con 14 punti e 7 rimbalzi, con Tsochlas, Carter e Margaritis anche loro in doppia cifra alla sirena finale. Soffre un pò più del previsto il Rethymno per piegare al ” Melina Mercouri” il Nea Kifissia e cementare la posizione playoff con il 4/4 in lunetta nel finale dell’ ex canturino Damien Hollis, autore di una prova da 12 punti con 1/4 dal campo e 9/10 ai liberi in 24 minuti sul parquet. Playoff oramai vicinissimi anche per il Kolossos Rodi, che espugna il difficilissimo campo del Trikala con 19 punti ( 5/6 da 3 ) dell’ ex Apollon Limassol, Justin Robinson. Per i padroni di casa 24 di Cupkovic, ma prova sotto tono di Mike Hall autore di solo 8 punti.
Infine nei bassifondi della classifica, punti salvezza per il Kaod che a Drama probabilmente segna la condanna definitiva alla retrocessione del Panelefsiniakos, abbattuto dalle triple ( 10/24 ), di Odom (15), Trotter (12), e Zaras (14).
Risultati 22^ giornata:
Paok-Apollon 68-46
Rethymno-Nea Kifissia 63-58
Trikala-Kolossos 87-94
Kaod Drama-Panalefsiniakos 76-61
Aek Atene-Aris 93-77
Koroivos Amaliadas-Olympiacos 70-87
Panionios-Panathinaikos 46-79
Classifica:
43 Olympiacos
42 Panathinaikos
37 Paok
36 Aris
35 Aek
34 Rethymno
33 Kolossos
31 Apollon
30 Kaod, Trikala, Nea Kifissia
29 Koroivos Amaliadas
27 Panelefsiniakos
25 Panionios
Alessio Teresi