La Grissin Bon Reggio Emilia fa suo il derby della Via Emilia sbarazzandosi della Granarolo Bologna con il punteggio di 66-56, ritrovando così il feeling con la vittoria in una partita dal clima da play off.
È stato un derby dominato dalle difese che hanno prevalso sugli attacchi. Reggio Emilia porta a casa i due punti grazie ad un intensità difensiva mostrata su tutti i 40′ minuti; una solidità che ha messo in difficoltà una Virtus Bologna, che ha comunque lottato per tutta la gara, vendendo cara la pelle. I due lituani Ksukenas e Lavrinovic hanno trascinato in biancorossi, facendo valere tutta l’esperienza maturata nella loro lunga carriera. Bologna ha trovato molte difficoltà nella gestione del pallone, subendo la pressione difensiva dei padroni di casa e soprattutto non trovando mai continuità al tiro da 3 punti.
La Grissin Bon si presenta con un quintetto inedito, a causa dei forfait di Cervi e Silins e con un Cinciarini in pessime condizioni fisiche, Menetti manda in campo dal primo minuto i giovani Mussini e Peckachek. Le prime azioni della partita sono contraddistinte da un gioco molto fisico da entrambi i lati. La difesa energica di Bologna costringe alle prime difficoltà nei meccanismi offensivi reggiani. Della Valle con una bella azione da 3 punti in contropiede risponde ai canestri di Ray, portando il punteggio sull’ 8 pari al 5′ minuto di gioco. Menetti prova ad allungare le rotazioni con l’inserimento del giovane Strautins, con l’intento di risparmiare fatica ai top player biancorossi. Gli attacchi faticano tremendamente a trovare continuità negli schemi offensivi, Mazzola trova dalla spazzatura il pallone del -1 sul 13 a 12 per Reggio Emilia. Diener, dall’altro lato del campo, realizza i suoi primi due punti dalla lunetta, dopo una serie infinita di errori, portando la squadra reggiana in vantaggio di una lunghezza al primo intervallo di gioco sul 15 a 14.
Ray inizia il secondo quarto litigando con il ferro, due errori consecutivi dalla distanza, complice la buona difesa biancorossa, permettono a Reggio di mantenere il comando della gara. La Virtus fatica a trovare il bersaglio, anche dopo una buona circolazione. Gli errori di Hazell, ben servito dai compagni, costringono coach Valli a riordinare le idee al 5′ minuto sul punteggio di 21 a 19.
La Grissin Bon non approfitta del tecnico fischiato alla panchina bolognese per proteste, ma mantiene il controllo della gara anche grazie al primo canestro della partita di Lavrinovic. Ocaro White, vero motore dei felsinei, pesca dal cilindro una tripla che sembra sbloccare la situazione in attacco per gli ospiti. La coppia lituana Kaukenas-Lavroinovic non ci sta e con 7 punti consecutivi ricaccia Bologna sotto di 9 lunghezze sul punteggio di 31 a 22 a due minuti dal termine del primo tempo. Un errore in contropiede di un Cinciarini a mezzo servizio, riapre la transizione per Bologna che accorcia con un facile lay up. Il secondo quarto si chiude con il punteggio di 33 a 27 in favore dei padroni di casa.
Alla ripresa del gioco Reggio Emilia si presenta con la stessa intensità difensiva mostrata nel primo tempo e, superando i propri limiti fisici, si distende in attacco e trova i primi canestri grazie alla conclusione pesante di Kaukenas e al canestro ravvicinato di Lavrinovic (39 a 27). Ad infiammare il pubblico di via Guasco è la schiacciata in contropiede di Polonara, autore di una prova tutta sostanza. Bologna nel momento più difficile del match trova il primo canestro dalla distanza della guardia Hazell che mantiene viva la fiammella per le V nere. Bologna prova ad allungare la difesa e trova qualche punticino dalla linea della carità portandosi a 5 punti di distanza a 3′ minuti dal termine sul 45 a 40. Il periodo si chiude con un’ottima difesa dei reggiani, abili a capitalizzare con capitan Cinciarini dalla lunetta gli sforzi prodotti per proteggere il canestro (52 a 42).
L’ultimo quarto è lo specchio di una partita che tende a non decollare dal punto di vista realizzativo. In una gara dal punteggio così basso diventa proibitivo per la Virtus recuperare le 10 lunghezze di scarto, soprattutto con una percentuale al tiro al di sotto del 15% dalla linea da 3 punti. Il gioco nelle prime azioni viene spesso interrotto da errori banali, lo spaesato Reddic prova a metterci lo zampino nel con un facile canestro da sotto costringendo Menetti a rifugiarsi in un time out per scuotere i suoi. Il risultato è un parziale di 5 a 0 firmato dalla tripla di Cinciarini e dal contropiede di Kaukenas che spegne sul nascere il tentativo di difesa a zona bolognese. La Granarolo Bologna non riesce più a ritrovare le energie per riagganciare Reggio Emilia e, a chiudere definitivamente i conti, ci pensa Diener, con un bel canestro dalla media seguito da un’ azione da 3 punti di un positivo Polonara che regala ai padroni di casa il tanto sentito derby della Via Emilia.
Grissin Bon Reggio Emilia – Granarolo Bologna 66-56
Parziali (15-14, 18-13; 19-15, 14–14)
Mvp: Kaukenas
Wmp: Gaddy