Latina, 21 marzo 2015 – Assenti Nardi e Banti e con Austin ai box da tanto tempo, Latina riesce a cogliere un successo importantissimo contro una Viola lanciata verso i playoff ma che con questo stop complica le cose in ottica post-season. Partono meglio i reggini, che trovano anche quindici punti di vantaggio a fine primo tempo, ma al rientro in campo i reggini scompaiono del tutto dal campo favorendo la rimonta dei padroni di casa. Grande protagonista per i padroni di casa Drake Reed, autore di 22 punti, alla Viola non sono invece bastati i 21 di Rush e la buona prestazione, ancora una volta, di Marco Rossi.
La partita – Quintetto base per la Viola, che schiera Rossi, Deloach, Rush, Rezzano e Ammannato, rispondono i padroni di casa con Cantone, Portannese, Reed, Ihedioha e Ianes. Partenza a rilento di entrambe le compagini, che complice qualche errore di troppo al tiro tengono basso il punteggio. Il primo vantaggio è comunque di Reggio, con l’ala Massimo Rezzano, ma è Latina a prendere con le redini del match costringendo la Viola a rincorrere. A metà quarto i reggini riescono a mettere finalmente la testa avanti con cinque punti di fila del playmaker Marco Rossi, sfruttando i tanti errori al tiro dei padroni di casa, che costringono anche coach Bartocci a chiamare timeout a tre minuti dal termine. L’inversione di tendenza però non c’è, i reggini infatti volano col neo entrato Casini recuperando tanti palloni grazie alla zona-press richiesta da coach Benedetto. Il primo quarto termina 18-26, vantaggio che dopo i primi minuti appare meritato per i reggini, che continuano a martellare anche nel secondo periodo con protagonista un concreto Erik Rush ben spalleggiato da Azzaro. Latina non trova buone soluzioni, in mancanza di Nardi e Banti è Drake Reed il primo terminale offensivo dei suoi ma la sua serata non sembra delle migliori per impensierire la buona difesa della Viola. Ci prova Ihedioha con qualche canestro dalla lunga, ma i nerazzurri rimangono comunque a distanza di sicurezza dagli ispirati avversari, che chiudono avanti anche il secondo periodo andando al riposo sul 30-42.
Al rientro in campo Latina prova subito a riportarsi sotto con due triple di fila a firma di Cantone e Reed, la Viola risponde prontamente ma questa volta i padroni di casa sembrano decisi a riaprire definitivamente la gara, portandosi infatti a soli sei punti di distacco con l’ottimo Ihedioha, imponendo a coach Benedetto la chiamata del timeout a cinque minuti dal termine del terzo quarto. E’ Rezzano a interrompere l’emorragia, ben servito da Rush dietro la schiena, ma i reggini appaiono ancora un po confusi e vedono diminuire ulteriormente il vantaggio, con ancora Ihedioha che trova la tripla del pareggio a quota 53. Santolamazza riporta dopo due quarti in vantaggio i suoi dalla lunetta, ma Rossi risponde con la stessa moneta portando la Viola concludere avanti il terzo periodo per 57-58. Il quarto fallo di Ammannato complica ulteriormente le cose per i reggini, che si affidano all’immensa classe di Rossi per allontanare i coriacei laziali. Vantaggio di Latina con Ihedioha e Reed, che concludono felicemente la clamorosa rimonta, Portannese concretizza ulteriormente il vantaggio, la Viola si blocca proprio nel finale e i padroni di casa trovano un successo importantissimo in ottica salvezza condannando i neroarancio alla rinuncia, probabilmente definitiva, ai playoff. Vince Latina
Il prossimo incontro vedrà la Viola impegnata ancora in trasferta contro Matera, ma probabilmente questo inatteso stop del PalaBianchini complica definitivamente le cose per quanto riguarda il treno playoff.
Benacquista Latina 83-76 Viola Reggio Calabria (18-26; 12-16; 27-16; 26-18)
Benacquista Latina (da due 22/41, da tre 8/28, tiri liberi 15/18): Ihedioha 19, Cantone 7, Portannese 19, Ianes 10, Reed 22, Mathlouthi ne, Santolamazza 4, De Ninno ne, Guerra ne, Uglietti 2, Di Ianni ne, Manzi ne. Allenatore: Bartocci.
Viola Reggio Calabria (da due 21/38, da tre 6/25, tiri liberi 16/24): Deloach 10, Rezzano 11, Rossi 17, Rush 21, Ammannato 2, Casini 7, Azzaro 6, Lupusor, Spissu 2, De Meo ne. Allenatore: Benedetto.
Arbitri: Enrico Bartoli di Trieste – Pasquale Pecorella di Trani (BT) – Christian Mottola di Taranto.
Paolo Malara