S’infrange contro la fisicità e la maggiore atleticità dei francesi nella seconda gara in casa, dei play offs nei quarti, il sogno europeo dell’Enel Brindisi di poter approdare alle final four di Euro Challenge 2014 -2015. I pugliesi escono a testa alta, ma pagano dazio nelle due gare contro i francesi per la maggiore fisicità e atletismo mostrato dai transalpini, ma soprattutto per la poca brillantezza espressa nei due incontri da parte dei suoi uomini cardine, soprattutto nella fluidità di circolazione di palla e nel riuscire a servire con successo i lunghi. Questa sera le bocche da fuoco brindisine hanno giocato a corrente alternata. Ai francesi va il merito di aver imbrigliato abilmente i giochi in attacco dei brindisini, soprattutto il pick and roll aver sporcato ogni facile linea di passaggio e i tiri facili.
I play offs Nanterre l’ha vinti nelle due gare meritatamente, nella prima Brindisi ha giocato davvero male ed è rimasta in gara per ¾ dell’incontro salvo prendere una scoppola di 12-0 nell’ ultimo quarto, questa sera ha giocato con maggiore presenza ma ha dovuto inseguire per buona parte dell’incontro non trovando continuità nelle marcature, soffrendo costantemente a rimbalzo ben 13 carambole conquistate in più dai francesi, soprattutto nei momenti topici, quando la gara era su sostanziale equilibrio o addirittura l’inerzia era a favore dei bianco azzurri brindisini padroni di casa, con secondi o terzi possessi concessi dalla difesa brindisina.
Tuttavia L’Enel Brindisi non ha nulla da rimproverarsi, ha sicuramente pagato anche la minore esperienza in campo internazionale di buona parte dei suoi atleti, probabilmente anche la non buona condizione di forma dei suoi lunghi, Mays soprattutto che non riesce ancora a riprendersi del tutto dai suoi acciacchi e ritornare quel brillante e mobile pivot che aveva messo sempre in difficoltà le difese avversarie. Va tuttavia fatta una considerazione fondamentale, in altre parole che il Nanterre è abituato a queste competizioni europee, essendo una società che da diversi anni stazione nei piani alti del campionato francese, e ha anche preso parte negli scorsi anni più volte anche alla massima competizione europea, l’Euro League.
Passando alla cronaca L’Enel Brindisi parte con Pullen, Denmon, Turner, James e Mays, risponde JSF Nanterre con Campbell, Shuler, Weems, Riley e Jaiteh.
Parte subito forte il Nanterre con i canestri di Weems che portano a -5 in meno di due minuti per i padroni di casa. Risponde Pullen con una tripla cui fa seguito un canestro dalla media di Shuler, 3-7. Allunga ancora il Nanterre con Riley, 3-9 quando mancano da giocare ancora 6’42” nei primo quarto. Shuler segna ancora, Mays commette fallo su Weems ma sbaglia il libero. Denmon trova un canestro più fallo e accorcia 7-13, Donnadieu chiama time out.
Passave – Ducteil realizza da sotto e Bucchi chiama a sua volta time out con 4’58” ancora da giocare nel primo quarto.
Le due squadre non trovano la via del canestro per quasi due minuti con errori e palle perse da entrambe, le parti ci pensa Turner a ritrovare la via del canestro per i suoi da tre 10-15 con Mays che commette fallo su Campbell che realizza il 10-17 e Shuler che trova ancora un altro canestro in contropiede, con Brindisi che sembra imbambolata e spreca possessi in attacco. Brindisi non trova soluzioni facili e forza in attacco, entra Eric per Mays e Zerini per James, Weems fissa il punteggio sul 10-22 con 1’32 dalla fine del primo quarto.
Eric schiaccia su assist di Pullen, 12-22. Entra Cournooh per Denmon, Riley mette due liberi su fallo di Turner, 12-24 per gli ospiti.
Zerini suona la carica, con una bella tripla dopo una buona circolazione di palla, 15-24 e sull’azione successiva stoppa Gomis che si era involato in terzo tempo. Entra Harper per Turner, Pullen subisce fallo e converte i liberi, Enel Brindisi 17 – JSF Nanterre 24. Entra Bulleri per Pullen, Riley mette una tripla pazzesca allo scadere dall’altra parte del campo, termina il primo quarto, Enel Brindisi 17 – JSf Nanterre 27.
Il secondo quarto si apre con il fallo in attacco di Zerini e il canestro di Weems che allunga ulteriormente, 17-29. Eric schiaccia di prepotenza su assist di Turner. Entra Pullen per Cournooh, Zerini mette un’altra bella tripla e accorcia il gap, 22-29 con 7’45” da giocare all’intervallo lungo.
Pullen realizza da sotto e Brindisi torna sotto con due possessi di ritardo, 24-29.
Nanterre chiama time out per rompere l’inerzia favorevole ai padroni di casa.
Si accende la partita con tanto agonismo e atletismo in campo, Bulleri confeziona un assist al bacio per Eric che si fa trovare pronto a convertire a canestro, 26-29. Nzeulie schiaccia in contropiede e Nanterre allunga ancora, 26-31. Zerini difende forte e ruba palla, e dall’altra parte del campo dopo una bella circolazione mette un’altra tripla, Brindisi 29- Nanterre 31. Nzeulie sfonda, ma Eric fa fallo su Shuler che va in lunetta e realizza. Entra James per Eric e Turner per Harper. Riley va in lunetta realizza, entra Cournooh per Pullen. Brindisi sbaglia con Turner e Weems schiaccia in contropiede, Bucchi chiama time out. Cournooh va in entrata e realizza un bel canestro, 31-36 con 2’50” da giocare, rientra Pullen per Bulleri. Fallo di Campbell in lunetta va James che realizza, 33-36 con 2’07” di gioco dall’ intervallo lungo.
Ancora Weems una vera macchina da canestro realizza dalla media, dopo che Turner aveva sbagliato dalla distanza. Pullen sbaglia da tre e Nanterre chiama time out, 33-38 con 24” da giocare. Al rientro in campo Nanterre trova il tempo di realizzare un altro canestro, il secondo quarto si chiude sul punteggio di Enel Brindisi 33- JSF Nanterre 40. I sette punti di scarto sono frutto delle migliori percentuali al tiro per i transalpini, Brindisi nei primi due quarti tira con il 46% da due e il 29% da tre. Nanterre con il 57% da due e il 42% da tre.
In apertura del terzo quarto Brindisi continua a soffrire sotto canestro l’atletismo e la fisicità ospite, e con Jaiteh che mette solo il secondo libero dalla lunetta allunga di una sola lunghezza ma carica di falli i lunghi di casa. Enel 33-JSf 41.
James sbaglia da sotto, Pullen sbaglia un passaggio e Riley ringrazia e schiaccia in contropiede, 33-43.
Cournooh realizza un bel canestro in entrata spiazzando l’intera retroguardia ospite, 33-45.
Brindisi continua a soffrire l’atletismo ospite e Jaiteh segna ancora, 33-47, Mays sbaglia un altro facile canestro da sottomisura. Entra Eric al suo posto ma sbaglia anche lui da sottomisura, sul ribaltamento di fronte Cournooh commette il suo terzo fallo. Riley va in lunetta e mette i liberi, Nanterre allunga ancora, 35-47.
Brindisi continua a essere imprecisa e approssimativa grazie anche all’asfissiante difesa degli ospiti che ringhiano su ogni pallone giocato, e continua a trovare con facilità la via del canestro con Shuler massimo vantaggio per gli ospiti, Brindisi 35- Nanterre 49, quando il cronometro indica ancora 5’12” da giocare nella terza frazione di gioco.
Eric va in lunetta su fallo di Weems, Entrano Bulleri per Pullen e Harper per Cournooh. Bucchi ordina il pressing a tutto campo e Brindisi mostra i muscoli su tutto il perimetro con una difesa che in breve tempo porta a meno dieci i padroni di casa con Harper che conquista due possessi e concretizza il – 10 con una tripla, 39-49.
Nanterre va ancora in lunetta ma non concretizza realizzando solo un libero, 39-50 con 1’48” da giocare. Nonostante calino le percentuali, Nanterre continua a conquistare possessi extra con secondi e terzi tiri. Eric commette il suo quarto fallo. Turner entra per Pullen e Bulleri per Denmon. Jaiteh mette un solo libero con 1’12” da giocare alla fine del terzo periodo.
Eric sul possesso successivo sbaglia da sotto un canestro in appoggio abbastanza comodo.
Rientra in campo Mays per Eric, Pullen va a segno con fallo e libero 42-51. Risponde Nzeulie da sotto. Jaiteh fa il suo quarto fallo su Pullen che va in lunetta e realizza. Brindisi 44- Nanterre 53 con 16” da giocare. Turner allo scadere realizza un bel canestro, una tripla che fissa il punteggio al termine del terzo quarto su Enel Brindisi 47- JSF Nanterre 53.
In apertura dell’ultima frazione di gioco Turner sbaglia, a poi si fa perdonare recuperando palla facendo commettere fallo a Shuler, e sul possesso seguente Harper realizza una bella tripla che porta a un solo possesso di ritardo i bianco azzurri pugliesi, 50-53.
Pullen realizza da sotto e Brindisi si porta a – 1, con ancora 8’30” dalla fine dell’incontro.
Harper realizza da sotto e Brindisi passa per la prima volta durante la gara in vantaggio. Nanterre chiama prontamente time out, Brindisi 54- Nanterre 53 con 7’57” dalla sirena.
Campbell tornati in campo realizza da tre, 54-56, Turner invece da sotto, 56 pari con 7’01” da giocare.
E’ ancora Turner ad andare a canestro e Mays a schiacciare, 58-56. Poi Turner mette una tripla e Brindisi allunga portandosi sul + 6, 60-54. Campbell commette fallo su Pullen e l’inerzia della gara pare che si sia del tutto girata a favore dei brindisini, ma purtroppo non è cosi. Pullen mette un solo libero, 61-56 con 5’22” ancora da giocare. Campbell trova una tripla e riporta a meno due i suoi, 61-59.
Weems ritrova la via del canestro e si conferma fromboliere, regalando il controsorpasso ai suoi, 61-62 con 4’47” al termine dell’incontro.
Bucchi chiama time out. Si rientra in campo Pullen perde palla e Weems realizza da tre. Risponde Pullen da tre, Brindisi 64- Nanterre 62 con 4’24” da giocare.
Harper prende il rimbalzo difensivo e s’invola coast to coast realizzando un canestro spettacolare con fallo che infiamma i 3500 del pala Pentassuglia, che credono ancora fermamente che la vittoria possa andare in porto, quando il cronometro indica ancora 3’26” da giocare dalla fine della gara.
Brindisi morde in difesa e costringe Nanterre all’infrazione di 24”.
Su tiro di Pullen da sotto c’e’ un tap out che sa molto d’interferenza a canestro da parte di Weems, gli arbitri non sono dello stesso avviso della panchina e dei dirigenti al tavolo brindisino, tuttavia non sanzionano una palese violazione di 8 secondi a Campbell che si era, fermano nella metà campo difensiva degli ospiti, aspettando una decisione della terna.
time out per Nanterre che cerca di riordinare le idee quando il cronometro indica 2’46” da giocare dalla fine della contesa.
Tornati in campo Mays, commette fallo su Jaiteh che in lunetta realizza un solo libero, Brindisi 66- Nanterre 63 con 2’30” dalla fine.
Shuler fa fallo su Harper che va in lunetta e mette i liberi a sua disposizione, Brindisi si riporta sul + 5, 68-63. Sul ribaltamento di fronte Harper fa fallo su Shuler che dalla lunetta realizza un solo libero, Enel Brindisi 68- JSF Nanterre 64 con 1’46” da giocare.
Jaiteh commette il suo quinto fallo su Mays che va in lunetta, realizza entrambi i liberi e per Brindisi con due possessi pieni sembra fatta con un 1’32” da giocare, ma purtroppo non è cosi. Nanterre chiama subito time out. Al rientro sul parterre Weems mette una tripla delle sue e dimezza il divario con 1’21” ancora da giocare. Campbell commette il suo quarto fallo su Pullen che dalla lunetta realizza i liberi, Brindisi 72- Nanterre 67. E’ ancora lui Weems a suonare la carica e a realizzare subito dalla lunga distanza portando a un solo possesso di ritardo gli ospiti, 72 -70.
Sull’attacco successivo con 50” da giocare Pullen perde ingenuamente il possesso e Weems non si fa pregare per realizzare più il fallo di Zerini, Brindisi 72- Nanterre 73, Bucchi chiama prontamente time out. Su nuovo possesso per Brindisi Pullen perde un’altra palla e con Nanterre con Weems realizza il canestro che da la vittoria e il passaggio alle final four di Euro Challenge ai transalpini, 72-75, Pullen riprova da tre, ma sbaglia. Harper fa fallo su Riley che chiude la gara con due liberi realizzati dalla lunetta, termina l’incontro Enel Brindisi 72- JSF Nanterre 77.
Brindisi: Pullen 18, Harper 10, James 2, Bulleri, Cournooh 4, Di Salvatore, Denmon 3, Morciano, Zerini 9, Turner 15, Mays 4, Eric 7. All. Bucchi
Nanterre: Judith, Gomis, Nzeulie 4, Shuler 9, Jaiteh 6, Ekperigin 1, Riley 15, Weems 27, Passave-Ducteil 2, Campbell 13, Mensah. All. Pascal
Parziali: 17-27, 33-40 (16-13), 47-53 (14-13), 72-77 (25-24).
Sala Stampa:
Stefano Albanese