Venezia si vendica dopo la sconfitta di coppa Italia, battendo 76-71 nel proprio palazzetto una Enel Brindisi più incisiva per 3 quarti della partita, per poi lasciare spazio nel momento clou alla formazione orogranata che, con un parziale di 20-9, si porta a 30 punti in campionato. Brindisi invece è costretta a fermarsi a 22.
Ecco un breve riassunto del match:
Venezia porta in panchina il neo acquisto Ivica Radic, ma in quintetto schiera gli stessi 5: Stone, Jackson, Viggiano, Peric e Ortner. Piero Bucchi risponde con Jacob Pullen, sperando ripeta la straordinaria partita di coppa, Denmon, Turner, Mays e James. Jarrius Jackson è un treno e parte subito con un’ottima prima frazione (13 punti) che consentono un breve allungo ai veneziani, prima di essere ripresi dagli esterni pugliesi, specialmente da Denmon molto caldo. Purtroppo la stessa guardia pugliese perde palla e consente il contropiede di fine quarto sul punteggio di 18-21.
L’ex Bulleri apre il secondo quarto, ma Venezia c’è e riapre con ottime soluzioni offensive portandosi sopra di 4 lunghezze grazie a Stone e Ceron. Il problema riscontrato dalla Coppa Italia era la marcatura dei piccoli, quest’oggi invece, Mays fà il bello e il cattivo tempo segnando quattro punti da sotto, costringendo Charlie Recalcati a chiamare Timeout. Al rientro Pullen e Stone duellano ma chiude in vantaggio Brindisi 37-42.
Venezia apre i tabellini con Viggiano ispirato, segna e assiste bene i compagni. Mays non ci sta e accorcia le distanze, visto che ora Venezia conduce le redini del gioco. Break da una parte e dall’altra: a Denmon e Mays rispondono Dulkys e Peric; a questo botta e risposta ne esce meglio Brindisi, che è ancora avanti di 6 lunghezze.
L’ultimo quarto segna la disfatta di Brindisi: Deividas Dulkys sancisce la parità a quota 64. Brindisi commette numerosi errori in attacco, palle perse e tiri sbagliati che nemmeno il Timeout di Piero Bucchi può ribaltare la situazione. Piano piano Venezia esce dalla gabbia con molti tiri liberi segnati da Stone, abile sia a segnare i liberi che a concretizzare le azioni chiave della partita. Finisce 76-71 per Venezia.
Prossima giornata Venezia ospiterà Bologna, mentre Brindisi giocherà in casa contro Cremona.
UMANA REYER VENEZIA – ENEL BRINDISI 76-71
MVP: JULYAN STONE. Il tuttofare veneziano ritrova la condizione ottimale e firma 13 punti, 7 assist e 7 rimbalzi con un 21 di valutazione. La rincorsa al trio davanti passa anche attraverso le sue mani.
Giulio