Milano domina dall’inizio lo scontro con una Reggio Emilia diretta inseguitrice e le infligge un sonoro 118-68. Nonostante le assenze pesanti dei reggiani, l’atteggiamento ospiti non è minimamente giustificabile.
Reggio arriva a Milano rimaneggiata senza Cervi e Diener con evidente mancanza di chili e centimetri per arginare Samuels in post basso. Il giamaicano parte da dove aveva lasciato in Russia costruendo buoni tiri per i compagni all’inizio (tre assists) e poi mettendosi in proprio vicino a canestro (8 punti) dopo che Pini deve uscire per due falli. Prima cinque punti di Gentile, poi quattro di hackett costruiscono la prima doppia cifra di vantaggio milanese, ma poco dopo entrambi devono uscire per tre e de penlità a carico. Menetti prova la zona, ma viene punita prontamente da Melli e Samuels che costruiscono il 32-18 della prima pausa.
Dopo un primo quarto di questa intensità ci si aspetterebbe una Reggio più arrembante e invece non c’è proprio mordente nella squadra di Menetti che subisce prima tre triple aperte in solitudine da Kleiza e poco dopo un appoggio nel deserto di Ragland. Sul tecnico assestato a Menetti Reggio piomba a -29 chiudendo il secondo quarto con 8 punti segnati, 26 in totale nel tempo, ma soprattutto concedendo il 79% dal campo agli avversari in una prova onestamente improponibile.
Il secondo tempo è pura accademia per Milano che si permette di far girare gli uomini, far riposare Samuels e portare a casa una vittoria molto rotonda.
A completare il quadro di una partita priva di ogni mordente, nonostante s’incontrassero la prima e la seconda in classifica, c’è anche la mancata diretta della Rai nel primo tempo. Le immagini sono arrivate solo nel secondo tempo a risultato ampiamente acquisito.
EA7 Emporio Armani Milano – GrissinBon Reggio Emilia 118-68 (32-18, 25-8, 36-18, 25-24)
Quotes:
MVP: Linas Kleiza. 30 punti e una grandinata di triple che prima aprono il gap e poi chiudono il match.