Siena, 22 Febbraio 2015 – La Gecom Mens Sana sconfigge Cecina e riesce anche a ribaltare la differenza canestri coi tirrenici rimandati via dal Palaestra con 8 punti di scarto a fronte dei soli 5 patiti dai senesi nella gara di andata. In virtù di questa bella vittoria la Mens Sana vola in classifica a +4 sui cecinesi, che comunque devono recuperare una gara, e pone una seria ipoteca sul primo posto al termine della Regular Season, dato che la terza forza del torneo, quella Valsesia alla quale i biancoverdi renderanno visita tra una settimana, subisce una durissima battuta d’arresto (-44) in quel di Varese. Giornata quindi, se non ancora decisiva, molto molto importante per una Mens Sana apparsa in salute ed adeguatamente rinforzata dall’ultimo arrivo di Biagio Sergio che si è già ben integrato nella rosa a disposizione di coach Mecacci.
La partita è scorsa sui binari del più assoluto equilibrio nei primi due quarti con le due squadre sempre a contatto di gomito e mai capaci, nessuna delle due, di distanziare l’avversaria più di 3-4 punti. Colpo su colpo, batti e ribatti, canestro dopo canestro, si va al riposo lungo con le due compagini in perfetta parità sul 38-38. E’ il terzo quarto quello che sembra spaccare la partita e infatti dopo un inizio interlocutorio nel corso del quale biancoverdi e rossoblu segnano col contagocce, si assiste ad una parvenza di fuga degli ospiti che sfruttano un periodo di chiara involuzione, soprattutto offensiva, dei padroni di casa, il vantaggio dei cecinesi si allarga e a poco più di un minuto dall’ultimo intervallo si assesta sul 52-43 con Siena capace di segnare solo 5 punti in quasi 9 minuti. La gara sembra indirizzarsi verso Cecina e tutto appare sinistramente simile alla sfida di coppa Italia contro Cento, con gli avversari di Siena in grado di dare la spallata decisiva nel corso del famigerato terzo quarto. Nulla di più sbagliato, a 70 secondi dalla fine la partita improvvisamente gira: tripla di Vico per il -6, tripla di Panzini per il -3 con Cecina che non riesce più a trovare la via del canestro, 1-2 dalla lunetta di capitan Chiacig e -2, a 3 secondi dalla sirena Sergio ruba palla e s’invola in contropiede, canestro e fallo per un incredibile +1 per i padroni di casa. Alla ripresa delle ostilità, all’inizio cioè dell’ultimo quarto, la Mens Sana allunga il parziale che diventa 16-0 e si passa così dal 43-52 al 59-52!!!!! Cecina non riuscirà più a riagganciare la Gecom che riesce perfino a ribaltare la differenza canestri grazie alla precisione dalla lunetta di Ranuzzi, precisione assolutamente mancata nel corso della partita da parte della Mens Sana.
A livello di singoli c’è da rimarcare la solita grande prova di Pignatti che chiude con 18 punti e 19 di valutazione, un leone, un gladiatore; bene anche Vico ben supportato da un Panzini uscito dalla panchina ma risolutore con due bombe pesantissime e un raziocinio nell’organizzazione di gioco che, prima della sua discesa in campo, era decisamente mancato. Pochi minuti in campo per Ondo-Mengue e 11 minuti per il nuovo arrivato Sergio, il neo acquisto si è fatto apprezzare per la garra, la sfrontatezza e per quel gioco da 3 punti sopra descritto che ha permesso il sorpasso sugli avversari. Capitan Chiacig ha spazzolato da par suo i tabelloni, con 11 catture, ben coadiuvato da Paci che di rimbalzi ne ha raccolti 8, c’è da sottolineare però che gli ospiti hanno vinto la gara nel pitturato con 42 rimbalzi contro i 36 dei mensanini che hanno mancato troppe volte nel fondamentale del taglia-fuori consentendo agli esterni di Campanella di fiondarsi positivamente a rimbalzo dal perimetro. Male Parente, rimasto in panca per tutto il quarto quarto, malino Ranuzzi in fase offensiva ma decisivo alla fine con la sua precisione dalla lunetta, la sua prova è comunque impreziosita, in una serata nel corso della quale ha litigato spesso col ferro, da 7 falli subiti e 4 assist dispensati.
Coach Campanella può essere soddisfatto di una squadra che ha affrontato senza timori reverenziali i più quotati avversari. Per il tecnico ospite, ma nativo di Siena, le buone notizie sono arrivate da Fratto, inutilmente rincorso negli ultimi tempi dal D.S. senese Marruganti che aveva visto in lui un possibile rinforzo per la Gecom, dal rientro di Sanna, da un produttivo capitan Del Testa. Tanti minuti per Gambolati e Rossato che però hanno chiuso con un totale 8/23 al tiro dal campo, meglio hanno fatto Pagni e Bruni ben più precisi al tiro. Tanti minuti anche per un intraprendente Caroti che però ha chiuso con un insufficiente 3/10 totale.
Cecina ha ben figurato, ha retto botta in pratica per tutta la partita, conducendo anche per lunghi minuti, ha vinto la battaglia sotto le plance ed ha tirato con medie buone dal campo. Siena ha però avuto più voglia nel momento decisivo ed ha saputo reagire a quel -9 che sembrava una condanna definitiva, il 88-56 di valutazione totale ci dice dei meriti indiscutibili dei ragazzi di Mecacci.
Gecom Mens Sana Siena – GR Service Cecina 79-71
Parziali: 14-16, 24-22, 15-14, 26-19
Progressione: 14-16, 38-38, 53-52, 79-71
Spettatori 2.753 con folta rappresentanza ospite.
SALA STAMPA
Mecacci
E’ stata una partita in stile play-off con tanta durezza nei contatti, con un gioco molto agonistico, nessuna delle due squadre si è risparmiata e si è visto un bello spettacolo. Siamo scivolati a -9 ma abbiamo saputo reagire anche se all’inizio eravamo contratti perché sentivamo maggiormente la pressione rispetto ai nostri avversari, in certi frangenti abbiamo commesso ingenuità banali ed abbiamo perso dei rimbalzi che avevamo già in mano, infatti Cecina ha chiuso con 15 rimbalzi offensivi frutto della nostra deficienza nel taglia-fuori. Abbiamo perso solo 8 palloni e questo è un dato più che positivo, mentre dobbiamo assolutamente migliorarci dalla lunetta perché 11 errori sono davvero troppi. Abbiamo attaccato bene il ferro, soprattutto con Vico, abbiamo preso buoni tiri anche se un paio ci sono stati letteralmente sputati da dentro. In definitiva è una vittoria importante con il ribaltamento della differenza canestri, e alla fine abbiamo giocato proprio per quella, loro nella ripresa sono calati passando dal 50% al tiro ad un più modesto 33%. Abbiamo avuto buone cose dalla panchina con Sergio e Panzini. Guardando la classifica possiamo essere soddisfatti della sconfitta di Valsesia e dell’allungo effettuato su tutte le più immediate inseguitrici, il primo posto finale è ancora lontano, il cammino è lungo. Permettetemi di indirizzare un plauso al pubblico che è stato eccezionale e ci ha sospinti anche quando eravamo sotto nel punteggio. Ho tolto Parente perché in quel momento non ci stava dando quello che ci necessitava, d’altra parte io sono l’allenatore e faccio le scelte, i giocatori devono rispettarle e così è sempre.
Pignatti
Sono molto contento per una vittoria importantissima, vittoria arrivata dopo una gara che all’inizio ha visto troppe disattenzioni ma che ci ha anche visti avere una bella reazione quando ci siamo trovati spalle al muro nel terzo quarto. Complimenti a Sergio che ha saputo subito inserirsi e non ha sentito l’emozione di un esordio difficile in un ambiente eccezionale. Complimenti anche al pubblico per come ci ha sostenuti. Ora si va a Borgosesia e sarà un’altra partita importantissima, con loro terzi in classifica, e durissima.
MVP: Pignatti da una parte e Fratto dall’altra sono risultati i migliori.
WVP: Parente deve e può dare molto di più.
Alessandro Lami