La prima sfida delle Final Eight 2015 a Desio vede ribaltare il pronostico, anche se di poco conto, tra la quarta e la quinta della classe. Brindisi si qualifica per le Semifinali di Sabato e aspetta in serata di sapere chi affronterà tra Milano e Avellino.
I quintetti iniziali: Venezia parte con Stone, Jackson, Viggiano, Peric e Ortner. Brindisi invece decide di schierare Pullen, Denmon, Turner, James e Eric. Triste vedere solo un italiano in campo, ancora più triste vedere quasi 400 spettatori (l’organizzazione non è stata proprio eccelsa, data la scelta di orario). Eric apre le danze con una schiacciata, poi perde palla e consente la tripla di Jackson. Benjamin Ortner è una vera spina nel fianco di Brindisi, sia in attacco sia in difesa. Dopo 5 minuti il punteggio segna 8-7 per Venezia. Parziale di 9-0 per Venezia che allunga e mette in chiaro subito le idee di qualificazione. Mays dopo 4 minuti sblocca la retina di Brindisi segnando 1-2 ai liberi su fallo di Jackson. Jacob Pullen incomincia lo show segnando un canestro da due punti, prima della tripla di Dulkys conclusiva che chiude il primo tabellino con il risultato di 18-10.
Pullen è l’anima di questa Brindisi, cerca di riportare le squadre alla pari replicando da prima alla tripla di Tomas Ress, poi con 5 punti consecutivi porta Brindisi sul 24-23. Charlie Recalcati blocca il cronometro chiamando TO. Venezia riprende la corsa dove l’aveva interrotta: Ress ancora con una tripla, poi la difesa di Viggiano su Denmon che ne blocca l’azione offensiva. Difficile staccare una squadra con un Pullen così, ancora una tripla porta a -1 Brindisi. Bulleri invece segna il primo vantaggio della partita per i pugliesi, ma nella fine del quarto Venezia chiude davanti con il punteggio di 33-28.
Il ritorno dagli spogliatoi non è favorevole per Venezia; il blackout veneziano, certificato da Recaltati nel corso del post-partita, porta ad un parziale di 8-0 con Turner-James, che porta i biancoblu in vantaggio 33-36. Tomas Ress, con la solita sua mentalità da campione, segna e riporta in vantaggio i lagunari, ma è solo un fuoco di paglia. Un’altro parziale di 13-2 punti per Brindisi allunga ancora di più il punteggio in vista dell’ultima frazione di gioco. Il quarto si conclude con il risveglio di Goss e la tripla in risposta di Turner. Finisce il terzo quarto 50-56.
Si parte subito con un 0-2 ai liberi di Benjamin Ortner; Brindisi non riesce a sbloccarsi in questo ultimo quarto e tanto meno fa Venezia. Charlie Recalcati chiama Timeout. Pullen, rientrando in campo dalla panchina, segna il massimo vantaggio di Brindisi in doppia cifra. Il solito Ress dalla lunga distanza e la difesa di uno spento Peric fino a qui portano Venezia sul -6. Bellissima l’azione seguente di Brindisi che trova libero James dall’arco. Brindisi aumenta l’intensità in difesa e recupera palloni, poi finalizzati da Pullen. A chiudere l’incontro ci pensa Denmon liberissimo da tre a 100 secondi dal termine. Finisce 70-80 per Brindisi che ora può serenamente aspettare la prossima avversaria nelle semifinali di domani.
Sala Stampa by Simone Mazzola
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UMANA REYER VENEZIA – ENEL BRINDISI 70-80
MVP: JACOB PULLEN. 27 Punti con 6/8 dall’arco e un’ottima difesa nei primi quarti su Goss.
Giulio