Le protagoniste del secondo match dei quarti di finale delle Final Eight della Coppa Italia 2015, sono la Dinamo Banco di Sardegna Sassari e la Vanoli Cremona. Sassari arriva all’appuntamento come detentrice del trofeo e seconda classificata nel girone di andata del campionato in corso. Per Cremona si tratta del debutto assoluto, i ragazzi di coach Pancotto si sono qualificati per le Final Eight come settima classificata e rappresentano ormai una solida realtà del nostro basket. Nella conferenza stampa di presentazione dell’evento hanno parlato i due capitani. Ecco le loro impressioni rilasciate ai giornalisti presenti.
Manuel Vanuzzo: “Lo storico trofeo dell’anno scorso è stato figlio in gran parte dell’impresa di battere Milano ai quarti a casa sua, non ce l’aspettavamo visto anche il momento difficile che stavamo attraversando”.
Marco Cusin: “L’infortunio mi costringerà a restare a guardare, ma sono molto contento della prima Final Eight di Cremona, che testimonia che la società lavora bene e dimostra di voler crescere intorno a un gruppo di italiani e di esordienti di valore”.
Il match giocato in campionato ha visto prevalere la Dinamo Sassari per 88-82.
SASSARI
I sassaresi si presentano a Desio in condizioni simili a quelle dell’anno scorso. Certamente non nel ruolo di favoriti, ma consapevoli che in partite secche, da dentro o fuori, possono giocarsi molte carte. Coach Meo Sacchetti non può disporre del sassarese doc Massimo Chessa, vittima di una brutta distorsione rimediata a causa di un intervento scomposto di Ndudi Ebi, durante il match di domenica scorsa contro Roma. Il coach biancoblù dovrà anche decidere durante il week end, se schierare il nuovo arrivato Kenny Kadji che potrebbe rivelarsi un’arma tattica molto importante.
Nella conferenza stampa tenutasi nei locali della club house societaria prima della partenza per Desio, Meo Sacchetti ha rilasciato dichiarazioni molto importanti. Ecco le sue parole: “Sicuramente stiamo meglio rispetto alla vigilia dell’anno scorso in cui onestamente non stavamo attraversando un momento particolarmente positivo, ma comunque quando ci sono gare secche bisogna andare sempre con le molle e non guardare risultati e incroci che ci sono stati. Credo che la cosa importante sia pensare solo alla prima partita. Questo può dare una spinta sul resto, senza pensare di andare lì da squadra detentrice. La prima gara è come una finale. E’ chiaro però che vogliamo onorare il fatto di andare da detentori.
Rispetto molto Cremona perché bisogna trattare le squadre senza sufficienza e senza pensare di avere a che fare con una squadra non di prima fascia. La mentalità è molto importante nell’approccio con la squadra avversaria e non si può mai sottovalutare nessuno. Oltretutto abbiamo visto cosa sta facendo Cremona in campionato e a maggior ragione dico che non c’è proprio da prenderla alla leggera. A parte Chessa ci sono tutti oltre ad uno straniero in più e vedremo come fare nelle rotazioni. Dobbiamo anche decidere come utilizzarlo perché ha fatto due soli allenamenti e quindi non abbiamo visto molte situazioni di gioco. Eventualmente se fosse necessario potremmo utilizzarlo anche da 5.
Lo stato d’animo mio e della squadra è bello perché quando uno vince il gusto che ha provato vorrebbe riprovarlo. Vorrei rivedere questo per la mia squadra, abbiamo delle potenzialità e vorrei si sviluppassero nei quaranta minuti.
Dai miei ragazzi mi aspetto che entrino nella mentalità di mettere il talento proprio a servizio della squadra. La strada che vorrei tutti potessero fare è quella di riuscire ad esprimere al massimo le potenzialità personali nell’ambito di un gioco corale.
E’ perfettamente inutile indicare una squadra favorita. E’ un torneo dove c’è la partita secca, e nella partita secca può succedere di tutto. Sulle potenzialità di Milano non ci sono dubbi ma sappiamo anche che le cose possono andare in maniera diversa e contraddire i pronostici sulla favorita”.
CREMONA
I lombardi si presentano a Desio senza il centro della nazionale italiana Marco Cusin ma, a dimostrazione delle velleità dei biancorossi di voler ben figurare, la società del presidente Aldo Vanoli ha tesserato l’ex Varese e Pistoia Ed Daniel, che ha già debuttato nella vittoriosa trasferta di campionato in quel di Capo d’Orlando. La vittoria in Sicilia dei biancoblù ha interrotto la striscia negativa di quattro sconfitte consecutive, iniziata proprio con la sconfitta subita al PalaSerradimigni. Coach Cesare Pancotto, pur non nascondendo le difficoltà del match contro Sassari, vuole che i propri ragazzi onorino al meglio questo appuntamento. Ecco le sue dichiarazioni: “Per Cremona è un traguardo storico, il traguardo del lavoro, delle idee e del coraggio nella scelta di costruire una squadra italiana supportata da quattro americani. Il voto alla nostra stagione non può che essere positivo, per l’impegno e i progressi fatti. Siamo partiti per salvarci, con una squadra nuova e abbiamo fatto diventare tutto questo una forza. Affrontiamo i detentori della coppa, una squadra che ha vinto la Supercoppa e che gioca per lo scudetto. Basta questo per capire il grado di difficoltà della partita. Sassari ha un roster lungo, è abituata a questo tipo di partite secche, tecnicamente hanno sia talento sul perimetro che fisicità e versatilità sotto canestro. Dovremo giocare una gara di grande solidità”.
Arbitri: Lamonica, Di Francesco e Sardella.
Si gioca al PalaDesio di Desio alle ore 15.30 di venerdì 20 febbraio 2014.
Diretta tv su Raisport 1
Marco Portas