Ennesima prova di forza casalinga per la Grissin Bon Reggio Emilia che annienta con il punteggio di 86 a 70 l’OpenjobMetis Varese.
Partita condotta per tutti i 40′ minuti dagli uomini allenati da coach Menetti, non sempre costanti nel giocare il proprio basket. Varese nel primo tempo di gioco ha fatto di tutto per complicarsi la vita, complice la prestazione disastrosa del lungo Daniel (per lui ultima gara con la maglia varesina) e la cattiva gestione dell’attacco del nuovo acquisto Maynor, incapace di dettare i ritmi offensivi e autore di troppi errori al tiro. Reggio nel primo tempo, trascinata da Cinciarini e Polonara, ha trovato la via del canestro con estrema facilità, tenendo bene difensivamente nell’altro lato del campo grazie soprattutto alle lunghe leve di Cervi, abile nel chiudere le iniziative ospiti. Al rientro dall’intervallo, la squadra allenata da Pozzecco, ha messo in serie difficoltà i meccanismi reggiani grazie alla difesa a zona. Guidati da Rautins (20 punti – 6/13 da 3 punti), i lombardi, hanno preso coraggio, punendo ogni minimo errore biancorosso, portandosi fino ad un possesso di distanza. Reggio Emilia, passato il momento di difficoltà, è stata capace di distendersi anche per merito delle conclusioni pesanti di Diener e Silins e alla solidità sotto le plance del migliore in campo della partita Riccardo Cervi, in un periodo di forma strepitoso.
Partenza con il turbo per Reggio Emilia che inizia con due conclusioni pesanti di Silins e Polonara ma soprattutto grazie all’impatto difensivo di Riccardo Cervi a conferma dell’ottimo momento di forma del lungo della nazionale. Varese in attacco non trova spazi e Pozzecco è costretto a chiamare time out sul primo allungo reggiano al 4′ minuto (10-2). La difesa varesina si fa trovare impreparata in ogni zona del campo, ad approfittarne è l’ex di turno Achille Polonara, tarantolato nella prima parte dell’incontro. Per gli uomini di Pozzecco è Okoye a dare un segnale importante per gli ospiti con una tremenda schiacciata che ammutolisce il palazzo, seguita dalla seconda tripla di Rautins (20-10 a7′). Maynor fatica a guidare la squadra lombarda, tende ad isolarsi e a forzare conclusioni senza creare gioco per i compagni, dall’altro lato del campo è Kaukenas show che infila 4 punti consecutivi che fissano il punteggio sul 24 a 10 alla fine della prima frazione di gioco.
Due errori di Mussini aprono il secondo quarto; il giovane play reggiano opaco nelle ultime prestazioni apre alle facili conclusioni di Deane e Callahan che riavvicinano la squadra ospite sul – 10 (26 a 16). L’atteggiamento di Varese è però molle, incapace di limitare le incursioni di uno scatenato Della Valle che spara in contropiede senza troppi fronzoli e regala il secondo strappo importante sul punteggio di 33 a 18 al 6′. La mancanza di leadership nella squadra lombarda fa si che non ci sia la giusta reazione all’affondo reggiano, Pozzecco prova a frenare l’entusiasmo biancorosso sul 40 a 20 al 6′. Varese cerca di cambiare le carte in tavola, allunga la difesa con una zona press che porta Drake Diener a perdersi in un bicchier d’acqua con due errori offensivi consecutivi puniti dai canestri di Rautins, Kangur e Maynor che firmano un parziale di 9-0 all’8′ minuto (44-29). Gli ultimi possessi sono tutti di marca varesina e il primo tempo si chiude sul 48 a 34 in favore dei padroni di casa.
Varese riprende dopo l’intervallo con la difesa a zona che qualche frutto nel primo tempo è riuscita a darlo. In attacco le triple di Rautins e Kangur riaprono il match al 3′ minuto sul punteggio di 52 a 44 con l’inerzia tutta a favore degli ospiti. La Grissin Bon fatica a ritrovare la verve offensiva del primo tempo, le troppe indecisioni dei giocatori reggiani incoraggiano la squadra varesina, incapace, a sua volta, di ricucire ulteriormente lo strappo. Daniel è completamente fuori dal gioco, le sue palle perse iniziano a pesare e, ad approfittarne, è Drake Diener, cinico nel punire dalla distanzae a mettere la sua firma sulla partita (58-44). Nel momento più delicato del match Varese, ad un passo dal tracollo, trova la forza di riaprire la gara con il migliore dei suoi Rautins, autore di una prestazione balistica fenomenale (58-50). L’ennesimo errore dalla lunetta di Pechacek ridà la possibilità alla squadra ospite di riportare la gara in equilibrio; Callahn ne approfitta con la tripla che chiude il quarto sul 60 a 56.
Reggio prova a rigirare la partita con il quintetto basso, con i soli Polonara e Silins vicino al canestro; ma è ancora la difesa a zona ordinata da coach Pozzecco a creare grattacapi agli attacchi reggiani. Dalla lunetta, Diener e Kaukenas, mettono punti preziosi che ridanno 6 lunghezze di vantaggio per i padroni di casa, ma è il giovane lettone Silins, dalla distanza, ad uccidere la gara con un canestro da grande campione (69 a 59). Varese spreca da sotto un paio di facili conclusioni e il positivo Cervi mette il punto esclamativo con una delle sue schiacciate devastanti capaci di far esplodere il pala Bigi. Maynor continua a litigare con il ferro e dopo l’ennesimo errore dalla distanza viene punito dal contropiede micidiale di Cinciarini, autore di un coast to coast letale. A complicare la situazione per Varese è il fallo tecnico fischiato alla panchina lombarda per proteste, punito da 5 punti pesanti come un macigno che affondano definitivamente Varese a 3’minuti dal termine sul punteggio di 81 a 65. Le ultime azioni di gioco servono solo per fini statistici e per decretare il punteggio finale, Reggio trova la sua quinta vittoria consecutiva con il punteggio di 86-70.
Grissin Bon Reggio Emilia – Openjobmetis Varese 86-70
Parziali (24-10, 24-24; 12-22, 26–14)
Mvp: Cervi
Wmp: Daniel