E’ già entrato nel cuore di tutti i tifosi ad appena un mese dal suo arrivo a Pistoia. Del resto Valerio Amoroso, ovunque abbia giocato, ha quasi sempre lasciato ottimi ricordi. Dalla sua prima partita in biancorosso, in quel di Reggio Emilia, tante cose sono cambiate e oggi la Giorgio Tesi Group è una squadra con un’identità sicuramente più definita: “E’ vero -conferma Amoroso- effettivamente adesso siamo in un buon momento. Quando sono arrivato ho visto che a questa squadra mancava un po’ di energia: era abbastanza evidente, e per me, che sono un giocatore che basa la sua forza proprio sull’energia, diciamo che è stato facile farmi apprezzare. Da un punto di vista umano ho trovato dei bravissimi ragazzi, e dal punto di vista tecnico dei giocatori completi, buoni attaccanti e ottimi difensori -spiega Valerio- e quindi quello che mancava non credo fosse qualcosa a livello tecnico”.
Il feeling è stato subito grande, non solo con i compagni, ma anche con la piazza: “Così pare -scherza Amoroso- e devo dire che sono molto contento. Sapevo che questo è un ambiente molto caldo e passionale, ma non credevo che la scintilla potesse scoppiare subito così forte! Sarà che sono uno che si accende facilmente, ma veramente il nostro pubblico è qualcosa di fantastico”.
Dalla sua ultima esperienza in serie A sono passati due anni, ed effettivamente qualcosa nel basket italiano è cambiato: “Rispetto anche a pochi anni fa -afferma il numero 13 biancorosso- mi sembra una serie A sempre più fisica e meno tecnica. Oggi vedo giocatori saltare ovunque, ma a livello di basket si gioca sicuramente meno bene di prima. Tuttavia una cosa che veramente mi fa grandissimo piacere è constatare come qua a Pistoia si lavori tanto e veramente in modo professionale e meticoloso. Non ci saranno i soldi che ci sono a Milano, Venezia o Reggio Emilia, ma ognuno fa benissimo il proprio compito -prosegue Amoroso- e tutti ti mettono nelle condizioni di poter lavorare alla grande e dare il massimo in campo la domenica. Pistoia è il posto ideale per me che ho bisogno di allenarmi tanto, e credo che non ci sia niente da invidiare alle realtà più blasonate”.
Dopo la bella vittoria in casa con Capo d’Orlando, la trasferta a Sassari: “Sarà una partita difficile -sono le parole di Valerio- ma in questo momento credo che nessuna squadra possa permettersi di sottovalutarci e di non preparare al meglio la partita con Pistoia. Giochiamo un buon basket, e vincere con noi è diventato difficile, ne sa qualcosa anche Milano”.
Ultima battuta sull’ultimo arrivato, Tony Easley: “Non ce la faccio a non sorridere quanto lo sento rammentare -confessa Amoroso- perché è un ragazzo fantastico, simpaticissimo, positivo, che si è fatto voler bene da tutti in un secondo. Domenica si vedeva che ci teneva a giocare bene e, nonostante i due errori iniziali, che potevano abbatterlo, ha tirato fuori una prestazione eccellente, segno della sua positività e della sua voglia di giocare dopo un periodo non facilissimo”.
Dal sito ufficiale di Pistoia Basket